FTSE Mib Futures Gli amici di Fibonacci - Cap. 1 (5 lettori)
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ironclad
Pitchfork + Harmonic patterns
Lettura del fine settimana: aumento del rischio di recessione
Scritto da Lance Roberts | 26 ottobre 2018
Nel post di ieri abbiamo discusso dell'importanza di S & P 500 come indicatore principale delle recessioni negli Stati Uniti
"Il problema di fare una valutazione sullo stato dell'economia oggi, sulla base dei dati attuali, è che questi numeri sono" le migliori ipotesi "sull'economia al momento. Tuttavia, i dati economici sono soggetti a revisioni sostanziali negative in futuro, dal momento che i dati effettivi vengono raccolti e adeguati nei prossimi 12 mesi e 3 anni. Considera per un minuto che nel gennaio 2008 il presidente Bernanke ha dichiarato:
'La Federal Reserve non sta attualmente prevedendo una recessione.'
Con il senno di poi, il NBER ha definito una recessione ufficiale iniziata nel dicembre del 2007. "
Il mio amico David Stockman di Stockman's ContraCorner (un sito obbligato a leggere) mi ha inviato un'e-mail giovedì mattina affermando:
"In merito al tema di oggi relativo al riconoscimento delle recessioni, ecco un altro punto sulle revisioni after-the-fact. I salari NF sono stati rivisti al ribasso di circa 500.000 al mese durante il crollo di settembre-febbraio 2008: "
Il punto qui è che mentre i punti di dati economici CURRENT sono positivi, ci sono numerosi punti di dati ausiliari che suggeriscono che l'economia sta già indebolendosi. Il mio collega, Richard Rosso, mi ha inviato questa nota sul calcolo del PIL alternativo della FED denominato GDP Plus:
"Il GDPplus è la misura della Federal Reserve Bank of Philadelphia del tasso di crescita trimestrale del prodotto reale in punti percentuali annualizzati costantemente composti. Migliora le misure di spesa e di reddito del Bureau of Economic Analysis. Attualmente, mostra un PIL con una crescita annuale del 4,0%, con GDI e PIL-Plus in crescita al 2,0% o meno. "
Storicamente, quando il PIL ha deviato al di sopra sia del PIL-Plus che del GDI, il PIL ha alla fine "preso piede" con il resto dei dati.
Attualmente, si ritiene attualmente che gli Stati Uniti possano rimanere un'isola di crescita economica in un mondo in difficoltà con la debolezza. Come mostrato nella seguente tabella di ricerca di Ned Davis, il rischio di recessione su scala globale è ora salito sopra 70.
Cosa significa?
"Le letture sopra i 70 anni ci hanno trovato nella recessione del 92,11% dei casi (dal 1970 ad oggi). Alcuni mesi fa, il punteggio del modello era 61,3. Si è appena spostato a 80.04. Aspettatevi una recessione globale. O è iniziato o inizierà a breve. Anche se nessuna garanzia, dal 7,89% del tempo a partire dal 1970, quando gli indicatori economici globali che compongono questo modello erano superiori a 70, non si verificò una recessione. " - Stephen Blumenthal
Come abbiamo discusso ieri, le dinamiche del mercato sono cambiate in un modo che suggerisce che "qualcosa si è rotto" sia nelle prospettive per l'economia che per i guadagni.
Anche se in passato abbiamo avuto correzioni, quelle correzioni non hanno violato importanti tendenze a lungo termine che sono rimaste solidamente intatte dai minimi del 2009. Tuttavia, la settimana scorsa, quelle violazioni hanno cominciato a verificarsi. Nel lungo periodo, le tendenze sono importanti da considerare. Il grafico sottostante mostra il mercato rispetto a una media mobile di 75 settimane. Durante le tendenze rialziste, il mercato si trova al di sopra di tale media. Durante le tendenze al ribasso, è l'opposto.
Con il mercato che inizia a violare tale sostegno a lungo termine, vale la pena prestare attenzione al rischio del mercato attuale.
Tuttavia, questo non significa che dovresti "panico vendere" il mercato al momento. Finora, questa è stata una attesa, anche se dolorosa, ripresa della volatilità come abbiamo discusso nelle nostre missive settimanali. Soprattutto, mentre aumentano i rischi di un ritorno medio più significativo, il mercato non sale storicamente verso l'alto o verso il basso. Pertanto, il cambiamento del tono del mercato da rialzista a ribassista cambia lo scenario del trading dall'acquisto di cali alla vendita di rally.
Usa i raduni per ridurre il rischio, riequilibrare i portafogli e raccogliere denaro per qualsiasi cosa accada dopo. Se il mercato si stabilizza, ci sono molte grandi aziende in "vendita" al momento. Se il mercato diminuisce ulteriormente, apprezzerai la ridotta volatilità.
Solo qualcosa a cui pensare mentre ti rileggi sulla tua lista di letture del fine settimana.
Scritto da Lance Roberts | 26 ottobre 2018
Nel post di ieri abbiamo discusso dell'importanza di S & P 500 come indicatore principale delle recessioni negli Stati Uniti
"Il problema di fare una valutazione sullo stato dell'economia oggi, sulla base dei dati attuali, è che questi numeri sono" le migliori ipotesi "sull'economia al momento. Tuttavia, i dati economici sono soggetti a revisioni sostanziali negative in futuro, dal momento che i dati effettivi vengono raccolti e adeguati nei prossimi 12 mesi e 3 anni. Considera per un minuto che nel gennaio 2008 il presidente Bernanke ha dichiarato:
'La Federal Reserve non sta attualmente prevedendo una recessione.'
Con il senno di poi, il NBER ha definito una recessione ufficiale iniziata nel dicembre del 2007. "
Il mio amico David Stockman di Stockman's ContraCorner (un sito obbligato a leggere) mi ha inviato un'e-mail giovedì mattina affermando:
"In merito al tema di oggi relativo al riconoscimento delle recessioni, ecco un altro punto sulle revisioni after-the-fact. I salari NF sono stati rivisti al ribasso di circa 500.000 al mese durante il crollo di settembre-febbraio 2008: "
Il punto qui è che mentre i punti di dati economici CURRENT sono positivi, ci sono numerosi punti di dati ausiliari che suggeriscono che l'economia sta già indebolendosi. Il mio collega, Richard Rosso, mi ha inviato questa nota sul calcolo del PIL alternativo della FED denominato GDP Plus:
"Il GDPplus è la misura della Federal Reserve Bank of Philadelphia del tasso di crescita trimestrale del prodotto reale in punti percentuali annualizzati costantemente composti. Migliora le misure di spesa e di reddito del Bureau of Economic Analysis. Attualmente, mostra un PIL con una crescita annuale del 4,0%, con GDI e PIL-Plus in crescita al 2,0% o meno. "
Storicamente, quando il PIL ha deviato al di sopra sia del PIL-Plus che del GDI, il PIL ha alla fine "preso piede" con il resto dei dati.
Attualmente, si ritiene attualmente che gli Stati Uniti possano rimanere un'isola di crescita economica in un mondo in difficoltà con la debolezza. Come mostrato nella seguente tabella di ricerca di Ned Davis, il rischio di recessione su scala globale è ora salito sopra 70.
Cosa significa?
"Le letture sopra i 70 anni ci hanno trovato nella recessione del 92,11% dei casi (dal 1970 ad oggi). Alcuni mesi fa, il punteggio del modello era 61,3. Si è appena spostato a 80.04. Aspettatevi una recessione globale. O è iniziato o inizierà a breve. Anche se nessuna garanzia, dal 7,89% del tempo a partire dal 1970, quando gli indicatori economici globali che compongono questo modello erano superiori a 70, non si verificò una recessione. " - Stephen Blumenthal
Come abbiamo discusso ieri, le dinamiche del mercato sono cambiate in un modo che suggerisce che "qualcosa si è rotto" sia nelle prospettive per l'economia che per i guadagni.
Anche se in passato abbiamo avuto correzioni, quelle correzioni non hanno violato importanti tendenze a lungo termine che sono rimaste solidamente intatte dai minimi del 2009. Tuttavia, la settimana scorsa, quelle violazioni hanno cominciato a verificarsi. Nel lungo periodo, le tendenze sono importanti da considerare. Il grafico sottostante mostra il mercato rispetto a una media mobile di 75 settimane. Durante le tendenze rialziste, il mercato si trova al di sopra di tale media. Durante le tendenze al ribasso, è l'opposto.
Con il mercato che inizia a violare tale sostegno a lungo termine, vale la pena prestare attenzione al rischio del mercato attuale.
Tuttavia, questo non significa che dovresti "panico vendere" il mercato al momento. Finora, questa è stata una attesa, anche se dolorosa, ripresa della volatilità come abbiamo discusso nelle nostre missive settimanali. Soprattutto, mentre aumentano i rischi di un ritorno medio più significativo, il mercato non sale storicamente verso l'alto o verso il basso. Pertanto, il cambiamento del tono del mercato da rialzista a ribassista cambia lo scenario del trading dall'acquisto di cali alla vendita di rally.
Usa i raduni per ridurre il rischio, riequilibrare i portafogli e raccogliere denaro per qualsiasi cosa accada dopo. Se il mercato si stabilizza, ci sono molte grandi aziende in "vendita" al momento. Se il mercato diminuisce ulteriormente, apprezzerai la ridotta volatilità.
Solo qualcosa a cui pensare mentre ti rileggi sulla tua lista di letture del fine settimana.
ironclad
Pitchfork + Harmonic patterns
Rating: i giudizi di Moody’s e S&P
by RICCARDO FRACASSO on 27/10/2018 · LEAVE A COMMENT · in ANALISI MACROECONOMICHE, DATI MACROECONOMICI E INDICATORI
Dopo il recente declassamento nei confronti dell’Italia da parte dell’agenzia di rating Moody’s (da Baa2 a Baa3, con outlook stabile), ieri S&P ha invece confermato la propria valutazione (BBB), ma tagliando l’outlook da stabile a negativo.
Per farsi un’idea, prendendo come riferimento il giudizio di Moody’s, basti sapere che è lo stesso assegnato a Paesi Emergenti come il Sud Africa, il Kazakhstan, e addirittura inferiore a quelli di Bulgaria e Colombia.
Per un Paese sviluppato tutto questo non è normale.
Moody’s ha evidenziato “la mancanza di una coerente agenda di riforme per la crescita” e che il debito “non calerà concretamente nei prossimi anni”.
S&P ha giustificato il taglio dell’outlook affermando che “il piano economico del governo rischia di indebolire la performance di crescita dell’Italia”.
Di seguito osserviamo la tabella aggiornata dei rating che ci hanno assegnato le più famose agenzie (Moody’s, Standard & Poor’s e Fitch):
Rating Italia
Il giudizio di Moody’s e S&P 500 ora si trova ad un solo gradino dalla categoria Speculative Grade, quelli di S&P e Fitch a due.
Una breve parentesi: alcuni operatori definiscono indistintamente tutti i titoli obbligazionari appartenenti alla categoria Speculative Grade come ‘spazzatura’, indipendentemente dal posizionamento interno che essi occupano nella stessa.
Personalmente ritengo che il termine ‘spazzatura’ (che tanto piace ai media) sia esagerato, fuorviante ed adeguato solo per una piccola fetta di titoli.
Ad ogni modo, si può discutere della qualità del giudizio delle agenzie di rating (ricordiamo la tripla A di Lehman mantenuta fino al giorno del suo fallimento!) e della loro imparzialità, ma non del peso del loro parere.
Volenti o nolenti, infatti, il rating è un importante parametro di riferimento per il mercato, che comporta delle conseguenze pratiche.
Innanzitutto, a parità di condizioni, il rendimento è inversamente proporzionale al rating dell’emittente, per cui qualsiasi downgrade rappresenta un evento negativo.
Inoltre, la maggior parte dei gestori ha l’obbligo, da prospetto, di investire solo in obbligazioni Investment Grade (giudizio di almeno 2 agenzie su 3).
Alcuni operatori hanno regole ancor più stringenti, non potendo detenere nel proprio portafoglio titoli il cui rating sia privo di ‘A’.
Inoltre, il mandato della BCE le impedisce l’acquisto di titoli con giudizio ‘spazzatura’ da parte di tutte e quattro le agenzie di rating (si considera anche l’agenzia DBRS).
Non è il nostro caso, ma ci avviciniamo sempre più.
Riccardo Fracasso
by RICCARDO FRACASSO on 27/10/2018 · LEAVE A COMMENT · in ANALISI MACROECONOMICHE, DATI MACROECONOMICI E INDICATORI
Dopo il recente declassamento nei confronti dell’Italia da parte dell’agenzia di rating Moody’s (da Baa2 a Baa3, con outlook stabile), ieri S&P ha invece confermato la propria valutazione (BBB), ma tagliando l’outlook da stabile a negativo.
Per farsi un’idea, prendendo come riferimento il giudizio di Moody’s, basti sapere che è lo stesso assegnato a Paesi Emergenti come il Sud Africa, il Kazakhstan, e addirittura inferiore a quelli di Bulgaria e Colombia.
Per un Paese sviluppato tutto questo non è normale.
Moody’s ha evidenziato “la mancanza di una coerente agenda di riforme per la crescita” e che il debito “non calerà concretamente nei prossimi anni”.
S&P ha giustificato il taglio dell’outlook affermando che “il piano economico del governo rischia di indebolire la performance di crescita dell’Italia”.
Di seguito osserviamo la tabella aggiornata dei rating che ci hanno assegnato le più famose agenzie (Moody’s, Standard & Poor’s e Fitch):
Rating Italia
Il giudizio di Moody’s e S&P 500 ora si trova ad un solo gradino dalla categoria Speculative Grade, quelli di S&P e Fitch a due.
Una breve parentesi: alcuni operatori definiscono indistintamente tutti i titoli obbligazionari appartenenti alla categoria Speculative Grade come ‘spazzatura’, indipendentemente dal posizionamento interno che essi occupano nella stessa.
Personalmente ritengo che il termine ‘spazzatura’ (che tanto piace ai media) sia esagerato, fuorviante ed adeguato solo per una piccola fetta di titoli.
Ad ogni modo, si può discutere della qualità del giudizio delle agenzie di rating (ricordiamo la tripla A di Lehman mantenuta fino al giorno del suo fallimento!) e della loro imparzialità, ma non del peso del loro parere.
Volenti o nolenti, infatti, il rating è un importante parametro di riferimento per il mercato, che comporta delle conseguenze pratiche.
Innanzitutto, a parità di condizioni, il rendimento è inversamente proporzionale al rating dell’emittente, per cui qualsiasi downgrade rappresenta un evento negativo.
Inoltre, la maggior parte dei gestori ha l’obbligo, da prospetto, di investire solo in obbligazioni Investment Grade (giudizio di almeno 2 agenzie su 3).
Alcuni operatori hanno regole ancor più stringenti, non potendo detenere nel proprio portafoglio titoli il cui rating sia privo di ‘A’.
Inoltre, il mandato della BCE le impedisce l’acquisto di titoli con giudizio ‘spazzatura’ da parte di tutte e quattro le agenzie di rating (si considera anche l’agenzia DBRS).
Non è il nostro caso, ma ci avviciniamo sempre più.
Riccardo Fracasso
ironclad
Pitchfork + Harmonic patterns
no la freccia blu sui minimi non indica un possibile rimbalzo è uno zigzag che identifica un minimo rilevante, ciò non toglie che possa aggiornarsi continuamente a ribasso, è ancora lunga la strada per avere un qualche segnale di positività sul settimanale. A riguardo del reversal si sta definendo è vero ma per ora ha una intensità bassa quando tornerà su orizzontale allora possiamo dire qualcosa a riguardo
ironclad
Pitchfork + Harmonic patterns
allora la media ha sempre lo stesso settaggio solo che io la posso vedere su più tf in modo da capire come è il trend nel senso se il prezzo ha la media in negativo (o positivo) su più tf e posso osservare se prova ad invertire su un determinato tf rispetto agli altri. Detto ciò tu vedi che si è formata la L sul tf daily e significa che sul settimanale ha rotto up la suddetta media e vi ha chiuso sopra ed ora la media è sul livello in basso
ironclad
Pitchfork + Harmonic patterns
ora ti mostro la stessa media sul suo tf di riferimento che è quello settimanale, è lampante poter pensare che una chiusura sopra o sotto la media porti ulteriore spinta nel verso della rottura (rettangoli gialli), tornado ai giorni recenti rileviamo che la media è stata rotta up la scorsa settimana lo stesso fece ad agosto ma il prezzo si è fermato poco sopra il suo valore di massimo andando solo a violarla e riconoscendola ancora come resistenza, a metà luglio si vede benissimo la resistenza millimetrica mentre ad agosto il prezzo ha fatto un po il biricchino andandoci poco sopra e poi come vedi ha invertito riportandola in negativo e portando ancora negatività al prezzo. Vogliamo affermare che ad agosto il tempo non era ancora maturo???? Ma si dai!!! Come vedi ora è presente una divergenza per cui io ritengo che questa rottura sia vera è porti positività al prezzo anche perchè ho messo in gioco il lupo il wedge tutti pattern rialzisti................Che dici sono stato chiaro????
ironclad
Pitchfork + Harmonic patterns
osserviamo la media mensile bianco nera sul daily come vedi anche quì è facilmente intuibile un determinato trend, ad ottobre e novembre 2017 il prezzo ha cercato di invertire il trend andando a violare la media ma non è mai riuscito a chiuderci sopra a fine mese ma le intenzioni c'erano anche perchè poi a febbraio 2018 ha rotto e chiuso sopra portando l'ìnversione, per cui la media è risultata prima resistiva e poi supportiva sui minimi di giugno 2018 dove ha rimbalzato e successivamente ha incontrato la media rossa del settimanale resistiva che ha portato il prezzo ad assumere un trend negativo che è iniziato effettivamente ancor prima. Bene ora è indiscutibile questa fase di negatività e che il sereno torni solo sopra la media mensile per il lungo periodo, e sui minimi di agosto e ottobre in divergenza si sono gettate le basi perchè ciò avvenga. Spero che mi sono spiegato.....
Quando non capite qualcosa sui grafici fate come ha fatto Parker domandate sempre
Quando non capite qualcosa sui grafici fate come ha fatto Parker domandate sempre
ironclad
Pitchfork + Harmonic patterns
non ha importanza.......è pur vero che è difficile capire quale notizia sia falsa o vera, tu sei navigato in questo, per cui sarai il nostro condottiero
- Stato