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Apple, trimestre sopra le attese: crescono servizi e wearable, stabile l’iPhone
Venduti 41,3 milioni di iPhone e 11,55 milioni di iPad, in calo i Mac. Apple Watch e AirPods salgono del 60 per cento. Apple Music, App Store, Apple Pay, iCloud, insieme valgono 9,55 miliardi di dollari
Pubblicato il 31/07/2018
Ultima modifica il 31/07/2018 alle ore 23:38
BRUNO RUFFILLI
Apple ha annunciato i risultati finanziari del terzo trimestre dell’anno fiscale 2018, chiuso il 30 giugno 2018. L’azienda ha registrato un fatturato trimestrale di 53,3 miliardi di dollari, con un incremento del 17 per cento rispetto al trimestre di un anno fa, e gli utili trimestrali per azione diluita di 2,34 dollari, in crescita del 40 per cento. Le vendite all’estero hanno rappresentato il 60% del fatturato del trimestre.
L’azienda di Cupertino ha venduto 41,3 milioni di iPhone, 11,55 milioni di iPad e 3,7 milioni di Mac, contro rispettivamente: 41 milioni di iPhone, 11,4 milioni di iPad e 4,29 milioni di Mac venduti nello stesso trimestre di un anno fa.
“Siamo felici di annunciare il miglior trimestre di giugno di Apple e il nostro quarto trimestre consecutivo di crescita del fatturato a due cifre”, ha dichiarato Tim Cook, CEO di Apple. “I nostri risultati nel terzo trimestre sono stati trainati dalle forti vendite di iPhone, Servizi e wearable, e siamo entusiasti dei prodotti e dei servizi in arrivo”.
Il bilancio di Apple dipende troppo dagli iPhone, e in un mercato stagnante come quello degli smartphone è un problema. Ecco perché sta da tempo cercando una fonte di introiti che alleggerisca la dipendenza da iPhone. La ricerca sembra, da alcuni trimestri, aver avuto buon esito. I servizi, dai pagamenti mobile agli abbonamenti, stanno crescendo a ritmo elevato: nello scorso trimestre, del 31% anno su anno. Con 9,55 miliardi di dollari, sono di gran lunga la seconda voce di ricavi e costituiscono il 15% del fatturato.
Venduti 41,3 milioni di iPhone e 11,55 milioni di iPad, in calo i Mac. Apple Watch e AirPods salgono del 60 per cento. Apple Music, App Store, Apple Pay, iCloud, insieme valgono 9,55 miliardi di dollari
Pubblicato il 31/07/2018
Ultima modifica il 31/07/2018 alle ore 23:38
BRUNO RUFFILLI
Apple ha annunciato i risultati finanziari del terzo trimestre dell’anno fiscale 2018, chiuso il 30 giugno 2018. L’azienda ha registrato un fatturato trimestrale di 53,3 miliardi di dollari, con un incremento del 17 per cento rispetto al trimestre di un anno fa, e gli utili trimestrali per azione diluita di 2,34 dollari, in crescita del 40 per cento. Le vendite all’estero hanno rappresentato il 60% del fatturato del trimestre.
L’azienda di Cupertino ha venduto 41,3 milioni di iPhone, 11,55 milioni di iPad e 3,7 milioni di Mac, contro rispettivamente: 41 milioni di iPhone, 11,4 milioni di iPad e 4,29 milioni di Mac venduti nello stesso trimestre di un anno fa.
“Siamo felici di annunciare il miglior trimestre di giugno di Apple e il nostro quarto trimestre consecutivo di crescita del fatturato a due cifre”, ha dichiarato Tim Cook, CEO di Apple. “I nostri risultati nel terzo trimestre sono stati trainati dalle forti vendite di iPhone, Servizi e wearable, e siamo entusiasti dei prodotti e dei servizi in arrivo”.
Il bilancio di Apple dipende troppo dagli iPhone, e in un mercato stagnante come quello degli smartphone è un problema. Ecco perché sta da tempo cercando una fonte di introiti che alleggerisca la dipendenza da iPhone. La ricerca sembra, da alcuni trimestri, aver avuto buon esito. I servizi, dai pagamenti mobile agli abbonamenti, stanno crescendo a ritmo elevato: nello scorso trimestre, del 31% anno su anno. Con 9,55 miliardi di dollari, sono di gran lunga la seconda voce di ricavi e costituiscono il 15% del fatturato.