Jak guarda chi si è rifatto vivo!!!!!!!!!!!
Virtual Certificates Portfolio #66
di
MTosoni addì 30/12/2018 in
Analisi dei Mercati,
Certificates 0
Bentrovati a tutti, il 2018 si è concluso con i mercati azionari in grande difficoltà, in particolare in Europa ed in Italia. Il Ftse Mib dopo un primo quadrimestre promettente, ha concluso l’annata con un -16.00% circa su base annua, ed osservando la candela annuale, notiamo un bearish engulfing piuttosto pesante.
Il grafico precedente mostra in maniera palese – anche ai meno esperti di analisi tecnica – l’importanza della resistenza collocata in area 24.800/24.500 punti, capace di respingere la risalita del nostro indice nel corso di ben 8 degli ultimi 10 anni. E’ anche importante osservare una certa disciplina “geometrica” rispetto alle quotazioni del Ftse Mib: minimi storici attorno ai 12.000 e massimi intorno a 48.000…la borsa italiana sta quindi muovendosi a multipli di 12.000 punti (12.000 >>> 24.000 >>> 48.000), in un quadro tecnico che dipinge correttamente tutta l’incertezza che si respira dentro e fuori la nostra nazione ormai da anni…
Il 2019 si andrà ad aprire attorno ad un’altra fondamentale area – 18.000/18.500 – che in questo caso ha invece rappresentato la zona dei minimi di 6 degli ultimi 11 anni. Come potete vedere una semplice osservazione di un grafico a barre annuali, aiuta ad inquadrare la situazione in maniera piuttosto chiara, identificando alcuni livelli chiave.
Ritengo doverosa la massima prudenza nelle prime battute dell’anno, poichè se da un lato siamo di fronte ad un supporto importante, dall’altro sappiamo bene che resistenze e supporti sono fatti per essere breakkati…prima o poi. Nei prossimi mesi quindi la partita si giocherà con tutta probabilità tra i 17.500 ed i 19.500 punti. Nelle prime battute del 2019 è plausibile una temporanea rottura dei livelli di minimo 2018, situazione che riterrei comunque una buona opportunità di acquisto, puntando su di una trappola ribassista ed un obiettivo di top annuale verso area 20200, target ambizioso, dove è rimasto aperto un Gap dallo scorso 8 Ottobre.
A supporto di questa tesi, ci sono alcune considerazioni fatte nel corso del mio ultimo webinar tenuto insieme ad Unicredit lo scorso 20 Dicembre, che invito a visualizzare
qui.