e lo so ma credimi a noi non deve interessare nulla dall'esterno ci dobbiamo basare solo sui nostri indicatori e quello che vediamo dal grafico,,,,,,,,,,,,,,,,,,,per cui se gli oscillatori non mi tradiscono direi che RMI è entrato in iperveduto sul livello 14.95 e tutta l'area sotto potenzialmente dovrebbe essere di accumulo long se la cosa si protrae come successo nel 2018 non lo sò ma come vedi poi tutta l'area ribassista è stata recuperata dal prezzo. Per me torna sopra quel livellocome da analisi il livello ci sta..............
e che a volte mi sembra che si gestito da burattini............Banche d'affari e Banche centrali............
grazie, se il frattale vorrà continuare ad essere giusto sulla neck rimbalzerà
riepilogando il qualcuno mente di ieri
sul nostro: bancari che avevano sottoperformato l'indice nei due giorni precedenti, sono saliti ma i volumi erano in calo anche sui fut
salita che si è fermata all'interno del canale discendente dai massimi di inizio mese (parlo del fut) ben visibile sul 4h
sul dow salita a breakare il canale discendente da inizio mese senza esplosione di prezzi e volumi ma soprattutto in divergenza intermarket sui cross, audyen su tutti
il tutto in corrispondenza quasi puntuale dei target del rimbalzo
salvo tweet, mi attendo una doji weekly dal body nero sul nostro e sul dow una black weekly con close sotto il 50% dell'estensione min/max della settimana in corso
se si, mi attendo la ripresa del trend discendente che gli indicatori sul weekly non hanno smesso di segnalare con target i rispettivi minimi di febbraio ( area 19300 ftse e 24300 dow) in una o due weekly. nel caso saremmo a 6 settimane di black candle, sufficienti ad una pausa di riflessione.
una chiosa sul dibattito dazi usa-cina. se confermato l'aumento dei dazi da parte di entrambi, i danni sarebbero per l'europa mentre l'america con qualche accorgimento potrebbe o trarne vantaggio o, come sempre, far pagare ad altri i danni delle loro malefatte e/o errori
ipotizziamo infatti che i prezzi al consumo negli usa sui beni di importazione aumentino del 20%.
porterà inflazione quindi interverranno con rialzo dei tassi ergo aumento del dollaro ergo potranno permettersi di aumentare i salari.
per aiutare le aziende esportatrici di prodotti finiti ad alto valore aggiunto, se non sarà sufficiente l'aumento del dollaro con il rialzo dei tassi, basterà una bella esportazione di democrazia in qualche paese del medio oriente a far salire i petrodollari e rimettere in riga i dissenzienti paesi europei che non volessero allinearsi alla politica protezionistica nei confronti della cina
sarà sempre così come fanno da decenni. almeno fino al giorno in cui qualcuno a bruxelles (non non di emanazione dell'elite finanziaria usa) si decida a quotare le materie prime e il commercio extra ue in euro.
certo, geddhafi che provò a convincere l'opec a commerciare il petrolio in monete d'oro ha fatto una brutta fine, ma magari qualche remora in più ad attaccare bruxelles ce l'avrebbero pure i trumpiani più facinorosi
attesa disattesa, anche se alle solite 24 ore di distanza qualcosina si è comunque intravista
il dow ha testato e rotto per poi recuperare il 50% del range della scorsa settimana
il target del rimbalzo, sebbene quello del ftsemib rotto intraday, sembra aver fatto da resistenza e al momento ha respinto la salita
per il resto sembra la solita musica, con bank index a doppiare la discesa del ftsemib nel dividend day, e indici usa che si muovono tra una veloce discesa ed ancor più repentina risalita alla ricerca forse di direzionalità dopo aver sfiancato il maggior numero possibile di posizioni dei retailers
per me se non superano in close almeno daily i 26000 di dow e i 20800 di ftsemib (sempre fut) rimane inalterato il percorso del broadening top del dow e del canale rotto al ribasso sul ftsemib con primi target i rispettivi minimi di febbraio
weekly ancora in sell, il daily di oggi la dice ... "corta" sul prosieguo del nostrano
ancora in ballo invece il dow che regge, ma è anche vero che oggi si è lanciato al rialzo molto meno del nostro che ha messo una antenna da fare concorrenza a radio maria, mentre in intermarket i riferimenti che seguo sembrano giocare a nascondersi
sul tema dazi ho trovato molto interessanti i seguenti due articoli
Guerra dei dazi, ecco la formula che svela perché la Cina sta vincendo su Trump
Usa e Cina salvano le Borse con i buyback, ma il rialzo dei tassi scatenerà l’Apocalisse
a presto
è un bottom
ma occhio all'inclinazione e al fatto che è su tf inferiori al daily Bulkowski's Broadening Formations, Right-Angled and Ascending
Vedi l'allegato 513392
Carlo te lo dico in tutta franchezza, io non arriverò mai alla tua bravura, quando ti leggo mi brillano gli occhipercorso che al momento continua ad essere rispettato verso i target più volte ipotizzati
mi aspetto un rimbalzo o quantomeno una pausa della discesa che a mio avviso consoliderebbe le ipotesi sopra
sui miei weekly e daily i segnali sono al ribasso, i 4 ore segnalano possibile rimbalzo più che altro dovuto a un calo di vola delle ultime ore
ipotesi che seguo: il nostro ha rotto il minimo di scorsa settimana, dow al momento no
il nostro ha perfezionato il 5 del braodening bottom ed è il primo giorno da molte settimane in cui il bank index ha fatto meglio dell'indice
audyen non ha, almeno finora, rotto il minimo di scorsa settimana e vix non ha superato la resistenza dinamica dal minimo di aprile (sembrerebbe un pull)
media investitori ig a 54.4 long
vist quanto sopra e la concomitanza delle imminenti elezioni ho chiuso le operazioni al ribasso ed ho aperto un chip long per provare a seguire ipotetico rimbalzo che chiuderò nel caso in cui il dow domani dovesse chiudere sotto il minimo del 13 scorso.
nel caso significherebbe niente rimbalzo - ipotesi tra l'altro secondo me anche molto probabile - e prosecuzione verso il target del broadening top, quindi con apertura di posizioni al ribasso prossima settimana che potrebbero essere anche ben sotto quelle odierne ma con spazio sufficiente ad averne soddisfazione
a presto