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ActivTrades Italia
11 h ·
ARMAGEDDON IN VISTA?
Il mondo sta rapidamente cambiando e ciò che sta accadendo, ne siamo certi, segnerà le vite di tutti noi per molti anni a venire. Sono cambiamenti radicali, decisioni rapide che sembrano indolore, perche ai più sembra che si tratti solo di restare in isolamento per qualche settimana, ma siamo certi che tutto ciò porterà a fare delle riflessioni importanti ai grandi del pianeta e all’umanità. Dopo l’
#Oms, che ieri ha dichiarato ufficialmente la pandemia, anche
#Trump, che fino a ieri, aveva minimizzato la portata degli effetti del coronavirus sulla vita di tutti noi, ha deciso di sospendere i viaggi da e verso l’Europa a partire da venerdì a mezzanotte, escludendo dal provvedimento solamente la Gran Bretagna. Al contempo, il Presidente Usa, ha deciso di sospendere per tre mesi per i pagamenti fiscali. Verranno prese altre misure di emergenza per sostenere la piccola e media impresa e ha stanziato ulteriori 200 miliardi di dollari, chiedendo infine al
#Congresso di approvare immediatamente una riduzione fiscale ai salari. Si ferma tutto quindi, mentre l’unica che sembra ripartire è proprio la
#Cina, nella quale sono stati segnalati in totale 22 nuovi casi di coronavirus di cui solo 8 nella provincia dell’
#Hubei.
I mercati sono in fibrillazione, ma certamente non è finita. Ieri la
#Bank #of #England ha tagliato il costo del denaro a sorpresa di 50 basis point portando i tassi allo 0.25%, e ora aspettiamo la
#Fed che dovrebbe fare altrettanto. I mercati azionari stanno precipitando, ma se osserviamo i grafici di medio termine, lo spazio e il tempo che mancano prima di poter vedere un esaurimento dei movimenti, è ancora tanto. Il
#Dow #Jones in 4 settimane ha ceduto oltre il 22%, ma potrebbe cedere tranquillamente ancora con obiettivi iniziali in area 18.000. A questo punto si può e si deve accettare il fatto che il 2020 possa essere persino peggiore del 2008, perchè ancor più globale della crisi precedente. E inoltre sembrano esserci molti più contrasti a livello internazionale rispetto ad allora. E’ presente una tensione latente tra #Cina e
#Russia da una parte e
#Usa dall’altra, che si riflette sulle tensione che osserviamo intorno al prezzo del
#petrolio. Vi è l’incapacità dell’
#Unione #Europea di essere solidale verso quei paesi, all’interno dell’Unione stessa, che stanno pagando a caro prezzo le conseguenze del contagio del
#coronavirus. La
#Bce, oggi chiamata ad agire e fare qualcosa per evitare di dimostrare l’assoluta assenza di istituzioni a livello comunitario. Insomma una situazione caotica che non lascia ben sperare
18.000 a wally significa tranquillamente 11/12.000 da noi.