Gli oncologi si farebbero la chemio?

se non ricordo male
in USA stanno finanzaindo la ricerca con 2 MILIONI di dollari
in Italia? lo hanno radiato senza alcuna condanna .... il resto sono chiacchiere davvero


se dovessero radiare tutti i medici che hanno avuto 2 pazienti morti per cancro,
temo che in italia non dovrebbero esserci più medici
che mi risulti nessuno sottoposto a chemioterapia è sopravissuto alla recidiva del cancro
 
Curcuma

La curcuma è una spezia dal colore giallo-arancio proveniente dall'India. Per secoli è stata, ed è tutt'ora, uno degli ingredienti fondamentali della cucina mediorientale e del sud-est asiatico. Per le sue proprietà benefiche e curative la curcuma è tradizionalmente impiegata sia nella medicina ayurvedica di origine indiana, sia nella medicina cinese, in particolare per la sua capacità di contrastare i processi infiammatori all'interno dell'organismo.



A riconoscere le potenzialità positive della curcuma sulla nostra salute è ora la medicina occidentale, dei cui studi essa si è rivelata sempre più al centro nel corso degli ultimi anni.

Proprietà anticancro

Uno studio condotto da parte dell'Università della California ha messo in luce come uno dei componenti della curcuma, la curcumina, sia in grado di bloccare l'azione di un enzima ritenuto responsabile dello sviluppo di tumori nella zona della testa e del collo. Nel corso dello studio, a pazienti affetti da tali patologie sono state somministrate delle compresse contenenti 1000 milligrammi di curcumina. I risultati ottenuti sono stati valutati da parte di un laboratorio indipendente, che ha evidenziato come tale sostanza agisse all'interno della cavità orale dei pazienti inibendo l'enzima promotore del cancro, aprendo così la strada all'impiego della curcumina nella cura e nella prevenzione di tale patologia. Inoltre, un altro studio dell'Università del Michigan ha dimostrato la sua importanza nell'aumentare l'efficacia della chemioterapia nel trattamento di questo tipo di tumori.

Proprietà antiossidanti


L'University of Maryland's Medical Center presenta la curcumina come un potente antiossidante, in grado di contrastare l'azione dei radicali liberi, responsabili dei processi di invecchiamento ed in grado di danneggiare le membrane delle cellule che compongono il nostro organismo. Gli antiossidanti sarebbero in grado sia di ridurre che di prevenire i danni provocati dall'azione dei radicali liberi. Inoltre, la curcumina sarebbe in grado di abbassare i livelli di due enzimi in grado di provocare processi infiammatori all'interno dell'organismo.

Proprietà antinfiammatorie


Le proprietà antinfiammatorie della curcuma sono state sottoposte a scrupolosi studi da parte del Dr. Randy J. Horwitz, direttore medico dell'Arizona Center for Integrative Medicine. In un documento redatto appositamente per l'American Academy of Pain Management, egli descrive la curcuma come uno dei più potenti antinfiammatori naturali presenti al mondo. La curcuma è stata inoltre oggetto di studio per valutare l'efficacia del suo impiego a livello medicinale nella cura dell'artrite reumatoide.

Proprietà antidolorifiche

Secondo la nutrizionista di Los Angeles Natalie Kling, esperta di naturopatia, la curcuma godrebbe di proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antisettiche e non solo. La dottoressa consiglia infatti la curcuma, in particolare sotto forma di integratore, come antidolorifico naturale contro i dolori articolari. Raccomanda inoltre di utilizzare il più possibile questa spezia a crudo sulle pietanze, che essa è in grado di arricchire con il suo gusto delicato.
 
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Cancro: ricerca italiana trova un’alternativa alla chemioterapia (da Lastampa.it)

Ricercatori italiani scoprono che nell'organismo ci sono delle molecole in grado di attaccare le cellule malate

La dottoressa Roberta Benetti, insieme ai colleghi dell’Università di Udine, scopre le molecole che bloccano la proliferazione del tumore. Queste molecole potrebbero essere sfruttate per attaccare in modo mirato le cellule maligne al posto della chemio o della radioterapia
La ricerca condotta dalla dottoressa Roberta Benetti e colleghi della Facoltà di Medicina dell’Università di Udine potrebbe rivelarsi una chiave di volta nella cura del cancro, diventando una valida alternativa ai trattamenti di chemioterapia o radioterapia, noti per provocare numerosi e pesanti effetti collaterali.

I ricercatori italiani hanno scoperto le molecole che sono in grado di bloccare la proliferazione tumorale. Queste, aggrediscono solo le cellule malate e si presentano quindi come una cura mirata. In più, essendo molecole prodotte direttamente dall’organismo – e quindi del tutto naturali – diventano una alternativa priva degli effetti collaterali che altri tipi cura possono causare.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Cancer Research dell’American Association for Cancer Research.
«In particolare, la ricerca ha per la prima volta dimostrato che una delle molecole microRna, precisamente la miR-335, è direttamente responsabile nel controllo, della generazione e delle funzioni dell’oncosoppressore Rb, gene coinvolto nella protezione dello sviluppo dei tumori – si legge nel comunicato dell’Università di Udine – Inoltre, nello studio si evince che l’espressione della miR-335 influisce in modo diretto nel bilanciare il delicato equilibrio di protezione contro lo sviluppo tumorale, perché intacca attraverso l’indiretta influenza anche sull’oncosoppressore p53, gli effetti di due fondamentali proteine note per essere deregolate nella genesi dei tumori».

La ricerca è stata condotta con il sostegno dell’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc), e si è avvalsa della collaborazione di Michele Scarola (dottorando di ricerca) e da Stefan Schoeftner (un esperto ricercatore austriaco) e Claudio Schneider, ordinario di Biologia all’università di Udine e direttore del Laboratorio nazionale del Consorzio interuniversitario per le Biotecnologie (Cib) di Area Science Park.
I prossimi passi saranno quelli di approfondire il ruolo di queste molecole nel controllo del tumore e nell’attaccare le cellule maligne. Se i risultati saranno quelli che ci si aspetta, il domani nella cura del tumore non sarà più fatto di trattamenti pesanti e debilitanti quali sono la chemio e la radioterapia che, tuttavia, al momento sono i soli a essere in grado di uccidere in questo modo le cellule cancerose.
— con Stefano Icia Graziadei, Maria Grazia Landino e Barbara Forgia
 
"con il bicarbonato"

Qualche settimana fa, ho avuto due giorni di influenza.
Poi, passata la febbre, mi è rimasta una tenace tosse secca.

Memore delle teorie sul bicarbonato, e del fatto che da bambino mia mamma me lo metteva nella spremuta (ero schizzinoso, e le cose aspre non mi piacevano), ho provato a curarmi con questo toccasana.

Anche molte delle mie letture portano alla conclusione che
1) il potenziamento del sistema immunitario serve sia alla tosse (e a mille cose banali), sia a prevenire / combattere patologie più serie,
2) un'alimentazione ricca di alimenti acidificanti (grassi animali, zuccheri raffinati) fa danni lievi e contribuisce, nel lungo termine, a danni seri.

Su un forum di culturisti, consigliavano il bicarbonato per abbassare l'acidità che sopraggiunte a sèguito della massa di proteine che 'sti ragazzi ingurgitano. Qualcuno rispondeva, però, che il bicarbonato avrebbe semplicemente reagito con l'acido cloridrico secreto dall'organismo, e Na (il sodio) + Cl (il cloro) si sarebbero combinati per formare il sale (NaCl), causando ritenzione idrica.
Mi pareva un po' una vaccata, ma magari sbaglio.



Comunque... risultato?
Se non si limita la dose di bicarbonato, è divertente vedere la schiuma "esplosiva" al contatto con la spremuta.
Tosse? Dopo qualche giorno è andata via. Ovviamente non so se dopo qualche giorno sarebbe andata via anche senza bicarbonato, quindi il mio è un esperimento inutile.

Comunque adesso la tosse m'è tornata.
E ovviamente non so se sarebbe tornata anche senza bicabonato, o se invece il bicarbonato l'ha tenuta lontana qualche giorno in più.
Boh.
Dovrei smettere coi latticini, questa è la verità.
 
Dichiarazione scioccante di un medico rumeno: "La chemioterapia ESTENDE tumori, e gli effetti sono catastrofici!"


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Teofilo medico polmone Clinica di Chirurgia Maxillo-Facciale Cluj invita i medici a non prescrivere la chemioterapia nei casi di tumore della testa e del collo, perché senza risultati, i tumori si diffondono e gli effetti sono "catastrofico", ha detto ci sono centinaia di questi casi, scrivere Mediafax . Teofilo Lungo, ex capo della Clinica di Chirurgia Maxillo-Facciale - Volto di Cluj-Napoca, ha detto Martedì che questa unità medica ottenere molto molti pazienti con tumore della testa e del collo che e cobalto e chemio seguita che i tumori si sono diffuse. "Abbiamo un messaggio ai colleghi medici, perché il fenomeno è già uno cronica, ci sono centinaia di casi. Medici a cui i pazienti hanno imparato a scuola e impresso nelle loro menti l'idea che in questo secolo i medici si risolve il cancro con la chemioterapia e cobalto. fare una biopsia del piccolo paziente e inviarlo a queste terapie. sono centinaia di casi che sono passati attraverso questa fase e non hanno alcun risultato. mio messaggio arriva a questi colleghi medici, che testa e del collo tumore non risponde né chemioterapia né cobalto, però sta eseguendo ", ha detto Long. Ha detto che erano "i pazienti irradiati con attrezzature moderne che hanno raggiunto clinica tumore con l'estensione ". "Lasciate che i pazienti sanno che molti tumori si può guarire ad un tasso del cento per cento. Questi tumori sono situazioni, ben diretto terapia chirurgica, guarire completamente senza chemioterapia o cobalto. Chiedo ai miei colleghi medici di abbandonare queste idee per rendere queste terapie ", ha detto Long. Secondo lui, quei medici non dovrebbero lasciare che il paziente "in forme obsolete di malattia" occhio l'invasione, il naso e tumore al cervello che potrebbero essere trattati successo nella fase iniziale. "Ci sono centinaia di casi di detenuti da cliniche nel Paese o all'estero, i casi di tumore avanzato e ci ha messo in grado di fare cose impossibili. Siamo in grado di aiutare queste persone, ma arrivano troppo tardi. trattamenti chemio o cobalto non sono solo efficaci, ma hanno effetti collaterali sistema di difesa del corpo catastrofico ", dice l'ex capo della Clinica di Chirurgia Maxillo-Facciale -. Facciale Cluj-Napoca Secondo lui, la chemioterapia distrugge il midollo osseo e il corpo è posto in condizione di non essere in grado di difendere .
 

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