I medici sono i primi a non credere alla chemioterapia !
Il caso di uno dei più grandi esperti al mondo:
Se pensate che tutti i medici siano davvero convinti dell’efficacia delle
cure che propinano ai loro malati e che nel caso siano loro ad ammalarsi di
cancro si sottopongano alle stesse cure chemioterapiche e radioterapiche che
prescrivono ai loro malati siete degli illusi. Se non ci credete leggete
questa storia.
Sidney Winawer è un oncologo direttore del Laboratorio di Ricerca per il
Cancro al Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di New York, uno dei centri
più importanti del mondo. Per capirne l’importanza, pensate che è stato
l’ospedale a cui si è rivolto Giovannino Agnelli.
Per decenni ha praticato la chemioterapia a tutti i pazienti, metà dei quali
sono deceduti. Ma un giorno la diagnosi è toccata a sua moglie… Alcuni di
voi probabilmente (spero non proprio tutti) si aspetterebbero di sentire che
il dottor Sidney Winawer abbia sottoposto la moglie alle stesse cure che per
decenni ha dato, con tanta convinzione, a tutti i malati. Ebbene no.
Ben consapevole dei danni catastrofici e dell’inutilità assoluta di quel
tipo di cura (come ammetterà più tardi nel suo libro “Dolce è la tua voce”,
Positive Press, 1998) NON la sottopone a nessuna chemioterapia o
radioterapia, ma si affida alla… somatostatina (Metodo Luigi Di Bella) !
E la moglie guarisce !!
Spero che dopo aver conosciuto questa storia (verificabile quanto si vuole,
basta leggere il libro) molti possano riflettere sui danni e l’inefficacia
delle terapie tradizionali. Considerate che non è affatto un caso isolato,
anche alcuni primari in Italia (di cui non posso citare i nomi per evitare
querele) curano con la chemioterapia i pazienti, ma curano se stessi o i
familiari con l’aloe ! Praticamente abbiamo visto che quando la malattia
colpisce loro (considerate che era uno dei maggiori esperti al mondo !),
sono i primi a NON credere alle cure che propinano.
A un certo punto si scopre che sono consapevoli dell’inutilità e della
dannosità dei prodotti delle case farmaceutiche e si affidano alle cure
alternative.
Dopo aver avuto la conferma di uno dei più grandi esperti mondiali sul
cancro sul fatto che la chemioterapia NON funziona, credete ancora ai
ricercatori pagati dalle case farmaceutiche, il cui interesse è quello di
vendere i loro farmaci che costano centinaia di milioni ?
Perchè la chemioterapia non risolve il problema
La chemioterapia distrugge completamente il sistema immunitario
Secondo la stragrande maggioranza delle teorie mediche, ci si ammala di
cancro per un’insufficienza del sistema immunitario.
La chemioterapia riduce le masse tumorali di dimensione, ma al prezzo di
distruggere completamente il midollo e le difese immunitarie dell’organismo,
col risultato che quest’ultimo rimarrà debilitato ed esposto ad ammalarsi di
nuovo per anni o anche per il resto della vita.
LA CHEMIOTERAPIA DISTRUGGE TUTTE LE DIFESE IMMUNITARIE, IN MOLTI CASI IL
TUMORE RITORNA PIU’ VIOLENTO DI PRIMA !!!
Per dare un’idea di quanto siano tossici questi veleni posso prendere spunto
dalla stessa documentazione farmaceutica allegata a questi “farmaci”:
pensate che basterebbe solo triplicare le dosi di una sola “seduta” di
chemioterapia per uccidere un cane, nel 100% dei casi, per avvelenamento nel
giro di pochi giorni (potete controllare voi stessi dato che la tossicologia
è pubblica). Inoltre per smaltire questi farmaci occorre molto tempo (mesi e
mesi), molto di più della durata di ogni ciclo, per cui quando si torna ad
es. dopo un mese a fare un altro ciclo si ha un accumulo continuo di veleni
nell’organismo !
E’ vero che le cellule tumorali sono molto più sensibili a questi farmaci
rispetto alle cellule sane, ma è anche vero che la chemioterapia azzera
completamente il sistema immunitario, lasciando l’organismo senza nessuna
difesa (insufficienza midollare, renale, epatica, cardiaca, respiratoria,
fibrosi polmonari, polmoniti interstiziali ecc.). Inoltre provoca lesioni
estese a tutti gli organi e tessuti e conseguente necrosi irreversibile di
alcuni di essi. Non c’è da stupirsi che tutti questi farmaci siano
estremamente cancerogeni, ossia potenzialmente in grado di sviluppare tumori
anche in una persona sana!
Il fatto che molto spesso il cancro ritorna negli anni successivi, dopo una
cura chemioterapica, non è dovuto a una certa “predisposizione” della
persona, ma al fatto che le difese immunitarie sono ormai distrutte e quindi
l’organismo è completamente indifeso ed è logico che venga aggredito
nuovamente.
La chemioterapia non è quindi la soluzione definitiva del problema, poiché
questo si ripresenta molto spesso anni dopo con maggiore violenza.
E’ QUASI SEMPRE LA CHEMIOTERAPIA LA RESPONSABILE DEL RITORNO DEL CANCRO,
ROVINANDO IL SISTEMA IMMUNITARIO PER ANNI E ANNI !
Il cancro deve essere vinto invece potenziando il sistema immunitario. Per
molti tipi di tumore, il sistema immunitario ha una “memoria”, esattamente
come per le malattie esantematiche (morbillo, varicella, rosolia, ecc.); se
il tumore viene vinto dall’organismo stesso, piuttosto che represso dai
farmaci, è molto più difficile che si ripresenti in seguito. L’aloe ha un
centinaio di principi attivi che potenziano il sistema immunitario in modo
ineguagliabile rispetto a qualsiasi altro farmaco, inoltre questi hanno un
ruolo attivo e selettivo nell’aggredire le cellule malate, inducendo
l’apoptosi.
Tutto questo è stato dimostrato scientificamente in molte università del
mondo, comprese alcune italiane.
Inoltre è possibile scaricare qui nel ns sito, un estratto del libro “La
terapia dei tumori con Gadolinio 159 in Risonanza Magnetica Nucleare”, dott.
Giuseppe Nacci, seconda edizione, maggio 2002, dove si parla appunto del
fallimento della chemioterapia e dei gravi danni che comporta.
Perchè non fidarsi ciecamente dei medici
Cosa ci guadagnano ?
La maggior parte delle persone si fida ciecamente dei medici, poiché sono
professionisti: chi meglio di loro potrà dirmi cosa è meglio per me?
Qualunque farmaco loro consiglino, anche se con manifesti e accertati
effetti collaterali e controindicazioni si assume senza battere ciglio,
poiché il medico ci consiglia di prenderlo. Dobbiamo metterci in testa che i
medici quando ci spingono a consumare un farmaco ci guadagnano, al pari dei
farmacisti, poiché le case farmaceutiche li “premiano” proprio per
diffondere i farmaci (se hai un certo numero di pazienti che consuma questo
farmaco ti regalo un viaggio, un computer, ecc.). Il medico riceve
puntualmente dei promotori commerciali che gli danno queste informazioni:
“abbiamo fatto delle ricerche su questo farmaco, si è dimostrato (chissà
come ?) che questo farmaco da noi prodotto e brevettato “aiuta a ridurre i
sintomi” di questa malattia (notate: non “guarisce”, ma “aiuta a ridurre i
sintomi”), ha questi effetti collaterali, ma è approvato dal Ministero della
Sanità. Il medico, quando si presenta un paziente con quei sintomi, avverte
il paziente degli effetti collaterali (non sempre tra l’altro) e consiglia
il farmaco. Dal suo punto di vista morale è a posto (il farmaco è approvato
e legale), dal punto di vista economico ci guadagna parecchio, per cui
perchè dovrebbe consigliarvi invece qualcos’altro dove non c’è guadagno e
non è sperimentato dalle case farmaceutiche che lo sponsorizzano ? Anzi,
così facendo ne ricaverebbe un danno, poiché le case farmaceutiche lo
guarderebbero con un cattivo occhio, un medico fuori dal coro, da evitare,
da isolare dalla comunità medica.
Quello che sto dicendo è verissimo ed è stato denunciato pubblicamente sui
media proprio da medici che, disgustati da questo sistema “commerciale”, si
sono ribellati alle case farmaceutiche.
Le sostanze naturali, invece, sono malviste dalle case farmaceutiche, poichè
non sono brevettabili e offrono un guadagno infinitesimale rispetto ai
farmaci. Di conseguenza le case farmaceutiche evitano di fare ricerche su di
essi e anzi tentano di screditarle per mezzo dei medici. Gli unici a fare
ricerche sulle sostanze naturali sono le università o più raramente le
aziende produttrici di integratori, ma i risultati di queste ricerche non
sono certo pubblicizzati come quelli dei farmaci.
Il risultato (assurdo e ridicolo) è che la gente diffida dei prodotti
naturali, anche se sono approvati dal Ministero della Sanità e totalmente
innocui, come se fossero pericolosi e dannosi.
E’ assolutamente sconvolgente che molte persone, andate dal medico per
risolvere problemi semplici, come l’insonnia, l’allergia, il mal di schiena
o il mal di testa si ritrovano letteralmente “schiave” dei farmaci e dopo
poco tempo hanno problemi molto più gravi di quelli che erano andati a
risolvere.
Così, se si ha l’insonnia il medico prescrive i sonniferi, che causano
inevitabilmente depressione e che devono quindi essere curati con gli
antidepressivi; se si ha l’allergia vengono prescritti gli antiallergici (o
antistaminici) che causano anch’essi depressione, col risultato di diventare
schiavi degli antidepressivi; se si hanno dolori vengono prescritti gli
antidolorifici, che causano problemi allo stomaco e all’intestino e che ogni
anno uccidono migliaia di persone. E’ ovvio che dopo essere stati
scombussolati dai farmaci per lungo tempo è molto difficile riuscire a
liberarsi dalla dipendenza. Se ad es. si sono presi sonniferi per settimane,
non appena si smette di prenderli non si riesce a dormire più.
TUTTI I FARMACI INTOSSICANO ENORMEMENTE L’ORGANISMO, INDEBOLISCONO IL
SISTEMA IMMUNITARIO, AUMENTANDO IL RISCHIO DI CANCRO
Non c’è che dire, i ricercatori farmaceutici hanno congegnato proprio bene
il meccanismo: sopprimono il sintomo, ma solo finché prendi il farmaco,
praticamente quindi si è costretti ad assumerlo per tutta la vita, si
diventa quindi schiavi dei farmaci, finché non insorgono altre malattie e a
quel punto si è costretti ad assumere altri farmaci, sempre concepiti come
il primo, ossia che subdolamente nel lungo periodo causano altri malesseri.
La cosa ancora più impressionante è che questi problemi possono essere
risolti con rimedi naturalissimi e innocui, ma che i medici incredibilmente
non conoscono per ignoranza o fanno finta di non conoscere, perchè non
sponsorizzati dalle case farmaceutiche.
Così, se un paziente va dal medico dicendo: “posso prendere la glucosamina
per rigenerarmi le cartilagini e farmi passare l’artrite ?”. Il medico
risponde: “la glucosamina ? e che cos’è ? non l’ho mai sentita (che equivale
a dire non c’è nessuna azienda farmaceutica che mi regala qualcosa se te la
prescrivo), prenditi gli antidolorifici”. Se invece gli si dice: “posso
prendere la melatonina al posto dei sonniferi ?”, il medico risponde: “la
melatonina ? e che cos’è ? non l’ho mai sentita (che equivale a dire non c’è
nessuna azienda farmaceutica che mi regala qualcosa se te la prescrivo),
prenditi i sonniferi e gli antidepressivi”.
Queste cose incredibili succedono ogni giorno e io le ho viste con i miei
occhi e ogni volta mi fanno venire il voltastomaco. La mentalità della gente
è stata talmente plasmata a ragionare in questo modo che la gente ha totale
fiducia in gente ipocrita “qualificata”, ma che dà consigli solo in base a
puri interessi economici e non ha invece fiducia nelle cose naturali. Ho
letto recentemente che alcuni medici sono giunti ad affermare addirittura
che l’aloe sia tossica e per giunta cancerogena.
Questa è la cosa più falsa e immorale che si possa dire sull’argomento e
viene detto unicamente a scopo disinformativo, per evitare che la gente
possa provarla e scoprirne gli effetti benefici.
–
dr. G. Paolo Vanoli (I2VGP) – Giornalista pubblicista – Consulente in
Scienza della Nutrizione e Medicine biologico Naturali