Gli oncologi si farebbero la chemio?

insomma le statistiche di quello che non e' farmindustria e' ben pubblicizzato e messo alla berlina....quelle loro....lasciamo perdere per pieta'
 
Il tuo è un tono polemico misto a sarcasmo. La cura Di Bella è stata effettuata negli anni 90 e nel 99 è stato pubblicato il rapporto,dove si attesta la non funzionalità del metodo. Metti due cose a paragone,che non hanno niente in comune.

Il metodo di bella è quello,non esiste un metodo nuovo con cui compararlo. Di farmaci nuovi invece ne esistono rispetto 10 anni fa,per questo dico che la tua pubblicazione non è attendibile. Altra cosa,nel rapporto,hai tutte le informazioni di cui necessiti (patologia,stadio,metodica ecc),nella tua pubblicazione mancano questi dati.Parliamo di un rapporto su migliaia di pazienti con tanto di caratteristiche patologiche,contro una pubblicazione che riguarda 22 pazienti,dove non c'è alcun farmaco nè che tipo di patologia si sta trattando. Ognuno capisce ciò che vuol capire.

ps il fatto che veronesi abbia approvato il metodo di bella,se qualcuno si è lasciato influenza dalla notizia, è una bufala,come potete leggere qui Bufale un tanto al chilo Veronesi dà ragione a Di Bella? - Bufale un tanto al chilo
 
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cmq questo non e' un 3d sul MDB

se ti puo' tranquillizzare, non ho nessuna idea in merito

resta la risposta inevasa su tutto il resto
 
Se la risposta inevasa è quella sugli studi,di studi ce ne sono migliaia ma bisogna anche avere le conoscenze per saperli leggere e per non cadere in tranello come è successo a te prima. Alla luce di questo ti riporto una frase del mio professore di oncologia " La civiltà di un paese si misura dall'uso di oppiodi in pazienti oncologici",fino a un pò di tempo fa c'era la convinzione che la morfina uccidesse le persone,che creasse dipendenza,che causasse tante altre cose e questo sai da cosa è venuto fuori? Dal fatto che quando facevano gli studi somministravano morfina a pazienti che erano già terminali o a spettanza di vita molto breve. E' ovvio che se tu inserisci un farmaco e il paziente dopo poco muore lo si associa al fattore inserito nello studio e per questi tutti avevano paura a dare la morfina ai pazienti. In realtà poi si scopri,inserendone l'uso quando il soggetto ne necessitava e non solo quando non se ne poteva fare a meno perchè era terminale,che la morfina è un farmaco sicuro se usato in maniera opportuna,coi giusti protocolli e non da assolutamente problemi anzi migliora la qualità di vita dei pazienti e consente loro di muoversi. Basta un nulla per cambiare le prospettive nelle cose. L'italia oggi è fra gli ultimi paesi,a livello mondiale,a usare oppiacei nei pazienti oncologici,speriamo che col tempo questa cosa cambi. Saluti
 
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ok, ci sono le stat...questo e' ovvio

pubblichiamole allora...o dobbiamo vedere pubblicate solo quelle del MDB?
 
il placebo lo trovi solo se non ci sono altre terapie di comparazione o comunque raramente in altri casi,altrimenti se ne esiste già una,quella nuova viene comparata con la vecchia. ciao
 
:D

ok la vecchia puo' essere quella del 2004 :D....2.2%....quindi come un placebo

metti quella nuova vs vecchia..ci accontentiamo

ma che non sia editato da una causa farmaceutica ma solo universita' (anche qui ci sarebbe da dire)

raggruppati, non singole patologie
 

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