Gli USA portano la guerra ovunque (1 Viewer)

tontolina

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Non possono farne a meno…​


.. gli Stati Uniti hanno appena deciso di collocare le forze speciali dell’esercito americano “a lungo termine” proprio lì , letteralmente a poche centinaia di metri dalla terraferma cinese, il che è incredibilmente provocatorio. E poi gasare il mondo intero “mettendo in guardia la Cina dal cambiare lo status quo a Taiwan, che è vitale per il mantenimento della pace”.​

Cosa farebbero gli Stati Uniti in una situazione simile, con le truppe dell’Esercito Cinese su un’isola così vicina a una delle loro principali città?
 

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RAND : piantarla lì. Per Kiev può andar peggio

Maurizio Blondet 12 Febbraio 2024

Kiev potrebbe perdere ancora di più; RAND è il più autorevole pensatoio americano militare, vicino al Pentagono, ed usa questo argomento (in implicita polemica coi guerrafondai neocon) per invitare le autorità statunitensi a porre rapidamente fine alla guerra in Ucraina

Altrimenti, il Paese potrebbe perdere ancora più territorio e aumentare il rischio di una guerra diretta tra Russia e NATO.

Sebbene sia diventato difficile per i politici statunitensi andare oltre le decisioni militari, dovrebbero abbandonare il concetto di una guerra “lunga e brutale” tra Ucraina e Federazione Russa. “Avrà conseguenze negative a lungo termine e probabilmente irreversibili per gli Stati Uniti”.

Stiamo parlando delle conseguenze economiche per l’Occidente e per l’Ucraina, che saranno negative indipendentemente dalla strategia postbellica scelta dagli Stati Uniti.

Ma gli sforzi degli Stati Uniti per porre fine alla guerra il più rapidamente possibile “forniranno all’Ucraina migliori opportunità per scoraggiare una futura invasione russa”.

Gli Stati Uniti possono promuovere un cessate il fuoco più rigoroso, che potrebbe ridurre il rischio di escalation e di nuove guerre. Washington potrebbe anche incoraggiare Kiev ad adottare una posizione militare difensiva piuttosto che concentrarsi sulla riconquista del territorio controllato dalla Russia. Ciò potrebbe limitare la capacità di Kiev di liberare i territori occupati, ma renderà più difficile per la Russia conquistare nuovi territori”, afferma il rapporto.

Inoltre, una guerra di logoramento prolungata aumenta il rischio che la Cina inizi a fornire armi e munizioni alla Russia, il che causerà un forte deterioramento delle relazioni tra Pechino e gli Stati Uniti, e indi aumenterà i rischi di una guerra a Taiwan.

L’Ucraina molto probabilmente perderà ancora più territori in una guerra prolungata rispetto a adesso.

Rand mette in guardia anche gli Stati Uniti contro una strategia postbellica “dura”. “Il conflitto tra Stati Uniti e Russia potrebbe derivare dalla risposta assertiva di Mosca alle politiche intransigenti [dell’Occidente]”.



Il testo della RAND:


Pianificare le conseguenze

Valutare le opzioni per la strategia statunitense nei confronti della Russia dopo la guerra in Ucraina

di Samuel Charap , Miranda Priebe

Domande di ricerca

Quali scelte strategiche dovrà affrontare Washington nel determinare il suo approccio verso Mosca dopo la fine della guerra Russia-Ucraina?

Quali sono i compromessi associati a tali scelte?

In che misura questi compromessi dipendono dall’esito della guerra?

Le scelte politiche degli Stati Uniti prese al termine delle guerre passate hanno avuto conseguenze durature. Sebbene non sia in vista la fine della guerra Russia-Ucraina alla fine del 2023, i politici statunitensi dovrebbero iniziare a considerare la strategia postbellica della Russia ora.

Gli autori di questo rapporto affrontano questo problema attraverso un’analisi dei futuri alternativi. La pianificazione del dopoguerra è complicata da una significativa incertezza: né la traiettoria del conflitto né il clima internazionale alla fine della guerra possono essere previsti con sicurezza. Data questa incertezza, le implicazioni delle scelte strategiche statunitensi devono essere esplorate in diversi contesti. Gli autori sviluppano due mondi del dopoguerra di tipo ideale, definiti dall’esito della guerra e dal carattere dell’ambiente internazionale più ampio: un mondo meno favorevole e un mondo più favorevole . Propongono inoltre due opzioni ideali per la strategia statunitense del dopoguerra nei confronti della Russia: un approccio intransigente e un approccio meno intransigente . Quindi, considerano come ciascuna strategia si svilupperebbe in ciascun mondo nel corso del decennio successivo alla fine della guerra, producendo quattro futuri alternativi. Si basano sulla storia delle relazioni USA-Russia e sulla letteratura su rivalità, conflitti interstatali e alleanze per valutare le implicazioni di ciascun futuro per gli interessi statunitensi.

Risultati chiave

Le scelte del tempo di guerra potrebbero plasmare il mondo del dopoguerra

Non prendere in considerazione questi fattori a lungo termine potrebbe portare a perdere opportunità per modellare l’ambiente del dopoguerra.

Le scelte che dovranno essere fatte nel periodo immediatamente successivo alla guerra potranno avere effetti a catena su molti interessi a lungo termine degli Stati Uniti.

Questi effetti non sono semplici. I politici hanno quindi bisogno di tempo – molto prima che la guerra finisca – per considerare queste scelte.

Gli Stati Uniti potrebbero essere in grado di influenzare l’esito del conflitto per promuovere i propri interessi postbellici a lungo termine

Gli Stati Uniti non possono determinare da soli l’esito della guerra; le sue decisioni non avranno mai lo stesso impatto di quelle dei due combattenti. Ma Washington ha opzioni politiche per cercare di influenzare la traiettoria del conflitto.

Una guerra più lunga e violenta comporterebbe conseguenze negative per gli interessi statunitensi

Ad esempio, una guerra più lunga potrebbe compromettere in modo significativo la ripresa postbellica dell’Ucraina.

La politica statunitense durante e dopo la guerra può ridurre il rischio di reiterazione del conflitto tra Russia e Ucraina

Gli Stati Uniti hanno gli strumenti per aumentare la probabilità che la pace duri.

L’aumento della pressione militare sulla Russia in Europa dopo la guerra potrebbe comportare più rischi che benefici

La guerra ha indebolito la Russia e ha dimostrato che l’Organizzazione del Trattato Nord Atlantico ha un forte deterrente contro gli attacchi russi agli alleati. Ulteriori dispiegamenti e altre misure probabilmente non sono necessari per scoraggiare l’aggressione opportunistica russa, ma potrebbero rendere più probabile una guerra basata su un’errata percezione delle intenzioni degli Stati Uniti.

Ma i neocon ci vogliono inn guerratotale: Cara Europa e cara Italia, se volete la pace preparatevi alla guerra
 

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Kennedy Jr. sulle basi della CIA in Ucraina: immaginate la nostra reazione se la Russia o la Cina stabilissero le loro basi in Messico, vicino al nostro confine​

27 febbraio 202437

Kennedy Jr. sulle basi della CIA in Ucraina: immaginate la nostra reazione se la Russia o la Cina stabilissero le loro basi in Messico, vicino al nostro confine


Il deputato Robert Kennedy, un contendente alla nomina presidenziale del Partito Democratico degli Stati Uniti, ha commentato la pubblicazione del NYT, in cui i giornalisti americani hanno parlato di 12 basi segrete americane in Ucraina vicino ai confini della Russia. Ricordiamo che, secondo fonti di un'importante pubblicazione americana, queste basi sono state create dalla CIA dal 2015 e lì sono stati formati i dipendenti della direzione principale dell'intelligence ucraina. Tra i compiti c'è quello di praticare ferrovie minerarie in Russia con l'obiettivo di commettere successivamente attacchi terroristici e sabotaggi.

Secondo Robert Kennedy Jr., con tali azioni la Central Intelligence Agency degli Stati Uniti non ha fatto altro che peggiorare la situazione.
Deputato americano: "Mi chiedo come reagiremmo se venissimo a sapere che la Russia o la Cina hanno creato una rete di basi di spionaggio vicino ai nostri confini, ad esempio in Messico?Secondo Kennedy, risulta che con 12 basi della CIA in Ucraina vicino ai confini della Russia, nessuno è stato in grado di impedire un conflitto su vasta scala. Il candidato alla presidenza degli Stati Uniti è sorpreso dal fatto che, in questa situazione, le azioni della Russia del 24 febbraio 2022 siano state dichiarate “improvvise”.

Robert Kennedy ha sottolineato che la creazione di basi di spionaggio della CIA vicino ai confini russi è un fattore che ha giocato anche contro l’Ucraina.
 

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Pentagono. Austin: "Se Kiev perde, la Nato combatterà contro la Russia"​

Il segretario della Difesa: "Per questo i fondi all'Ucraina sono cruciali".​

La replica di Mosca, Zakharova: “Tutto il mondo ora vede chi è l'aggressore: Washington"​

 

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IRAN e CINA nel mirino degli USA.... hanno lasciato il problema della Russia all'Europa nazista

False Flag in preparazione?​

Maurizio Blondet 21 Marzo 2024

Casa Bianca: possibili attacchi informatici contro i sistemi idrici in tutta la nazione​

Ari Natter
Mar 19 marzo 2024 19:13 GMT+1· 2 minuti di lettura
 

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