Non voglio assolutamente cambiare la tua opinione, non è mia intenzione, ma credo che, la finanza abbia le sue colpe, il resto delle colpe le ha il Paese e quindi il suo popolo che, ancora oggi non ha cultura finanziaria, ma solo "cultura" del mattone, del non accettare il cambiamento, del materasso, dell'essere tutti tuttologi (specialmente in ambito di investimenti/risparmi)...quindi non capisco perché dovrei stupirmi di come buona parte del Paese va a rotoli:
Il non voler cambiare è di per se una scelta, quella di non voler accettare il cambiamento.
Il fatto di aver il proprio patrimonio investito in mattoni a -50% e in titoli di stato è la conferma di quanto questo Paese sia ancorato ad un passato che non tornerà mai più...in quanto passato.
Ci sono migliaia di modi di investire i propri risparmi, sia con la finanza, sia attraverso l'economia reale...e il risparmiatore italiano medio cosa fa?...investe sempre e solo negli stessi strumenti, con lo stesso approccio dei suoi genitori e dei suoi nonni.
Un Paese dove se vai al bar e chiedi la differenza tra un'obbligazione e un'azione nessuno la sa, mentre se chiedi di figa, smartphone e calcio son tutti esperti, è un Paese del terzo mondo, altro che Mifid 2 a tutela dei risparmiatori.
E quando sento gente dire che meglio il materasso, come nel 2008, 2011 etc...beh mi viene da piangere.