Robert Shmadtke
L'estremista
Cosa non hai capito bene ?
Se assumo nei CPI persone disoccupate ma competenti ovvero con esperienza lavorativa, sopratutto nei settori dove può rinascere richiesta, il problema lo risolvi due volte.
1) assumi un metalmeccanico, perito tecnico ecc...che indirizzerà il cittadino verso quella azienda.
2) ha l'esperienza per valutare se quello davanti è un paraculo oppure no.
3) ha la fermezza di dire al diplomato al liceo, al laureato in demenza politica, giurisprudenza ecc.. "hai sbagliato tutto, accettalo e inizia a vivere"
4) ha la capacità di formare o indirizzare il cittadino verso la formazione lavorativa.
A quel punto, l'azienda veneta metalmeccanica/torinese/lombarda/toscana ecc... non chiuderà le porte ma anzi troverà un bacino da cui attingere. Ci sono imprese, medio/piccole che cercano personale e non lo trovano. Ci sono scuole tecniche che sebbene abbiano domande di lavoro da evadere, non trovano persone da formare. Tutti vanno nei licei, tutti vanno nelle false università. Questo è il risultato. Prima occorre violentare la mentalità borbonica italiana.
E' assolutamente così. E non sarebbe nemmeno cosa difficile...ma per farlo non servono titoli ma esperienza e conoscenza del mercato.
Purtroppo dopo un'inizio in cui sembrava che fosse questo l'orientamento, si è andati dalla parte opposta.
