Gloria ai Bastardi - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Oggi mi son svegliato ricordandomi del buon Franzo, la sua intelligenza e umore; poi ho letto le sparate di Tria e mi è tornato l'incazzamento.

Gli economisti devono tornare da dove sono venuti ed essere considerati come si faceva nel secolo scorso, quando la politica dominava su tutto e parlo di ogni paese nel mondo che era schierato sui blocchi contrapposti della guerra fredda.
Abbiamo a che fare con delle persone che hanno incominciato a credere che il loro gioco sia la realtà, un pò come se un giocatore di poker si alzasse dal tavolo e continuasse a vivere come fosse ancora seduto al tavolo oppure come un militare che, tolta la mimetica, continuasse ad immaginare una vita uguale anche fuori dalla caserma.

Questa gente è scollegata dalla realtà anzi, vivono nella loro realtà virtuale e se anche le sommosse francesi non sortiscono nulla, allora non c'è nulla da fare, si farà come si è sempre fatto nella storia.
 
Oggi mi son svegliato ricordandomi del buon Franzo, la sua intelligenza e umore; poi ho letto le sparate di Tria e mi è tornato l'incazzamento.

Gli economisti devono tornare da dove sono venuti ed essere considerati come si faceva nel secolo scorso, quando la politica dominava su tutto e parlo di ogni paese nel mondo che era schierato sui blocchi contrapposti della guerra fredda.
Abbiamo a che fare con delle persone che hanno incominciato a credere che il loro gioco sia la realtà, un pò come se un giocatore di poker si alzasse dal tavolo e continuasse a vivere come fosse ancora seduto al tavolo oppure come un militare che, tolta la mimetica, continuasse ad immaginare una vita uguale anche fuori dalla caserma.

Questa gente è scollegata dalla realtà anzi, vivono nella loro realtà virtuale e se anche le sommosse francesi non sortiscono nulla, allora non c'è nulla da fare, si farà come si è sempre fatto nella storia.


Il mio pensiero è che questi figuri non facciano altro che obbedire ad ordini che gli vengono imposti "dall'alto" e basta, dei meri esecutori...i boia del nostro tempo.

Quanto a Franzo...:rosa:
 
Titolo: Brexit: voto popolare emergenza per costringere May a dimettersi (stampa)
Ora: 30/04/2019 09:45
Testo:
MILANO (MF-DJ)--La premier britannica, Theresa May, e' la prima leader
dei Tory in 185 anni a dover fronteggiare un votazione popolare di
emergenza per costringerla a dimettersi.

Lo scrive il Sun aggiungendo che il primo ministro a giugno dovra' tenere
una serie di incontri con tutti gli 800 presidenti di circoscrizione e gli
attivisti senior, che decideranno se chiedere le dimissioni della premier
per non aver portato a termine la Brexit. May e' stata informata ieri sera
sul raggiungimento della soglia di firme di una petizione che la
costringera' a tenere le riunioni straordinarie.

Quest'ultimo sviluppo rappresenta un altro duro colpo per la leader dei
Tory, che ha appena schivato, la scorsa settimana, la proposta presentata
dai parlamentari conservatoriBrexiteer di rimuoverla dal suo incarico.

la prima volta nei 185 anni di storia del partito conservatore che gli
attivisti senior hanno richiesto una riunione generale di emergenza
forzata per discutere della leadership del partito.

Anche se il voto dei partecipanti alla riunione di emergenza non sara'
vincolante la sconfitta del primo ministro sarebbe un'umiliazione per May
e susciterebbe una forte pressione su di lei per abbandonare
immediatamente. La premier ha promesso di lasciare il posto a un
successore ma solo quando sara' in grado di ottenere l'approvazione
dell'accordo per la Brexit da parte della Camera dei Comuni.

In totale 70 presidenti di circoscrizione hanno firmato la petizione per
chiedere un incontro di emergenza per un voto sulla leadership di May.

La petizione e' stata presentata da Dinah Glover, che presiede i
conservatori di Londra est, la quale ha dichiarato che "sono estremamente
triste per il fatto che abbiamo dovuto farlo. Sfortunatamente, il primo
ministro non e' piu' la soluzione al problema, ma e' la causa del blocco
della Brexit".

Nella petizione si legge che "non pensiamo piu' che May sia la persona
giusta per continuare a guidarci nei negoziati come primo ministro.
Pertanto, con grande riluttanza, chiediamo che valuti la sua posizione e
consideri di dimettersi per consentire al partito conservatore di
scegliere un altro leader e al Paese di andare avanti e di negoziare la
nostra uscita dall'Ue".
 
Il mio pensiero è che questi figuri non facciano altro che obbedire ad ordini che gli vengono imposti "dall'alto" e basta, dei meri esecutori...i boia del nostro tempo.

Quanto a Franzo...:rosa:
Va bene, questo è chiaro, però anche sotto Hitler i generali avevano realizzato la pazzia e anzi, hanno pure tentato di farlo fuori. Qui sembra di avere a che fare con gente così pazza da mettersi in concorrenza con quelli dell'ISIS.
 
Titolo: Brexit: voto popolare emergenza per costringere May a dimettersi (stampa)
Ora: 30/04/2019 09:45
Testo:
MILANO (MF-DJ)--La premier britannica, Theresa May, e' la prima leader
dei Tory in 185 anni a dover fronteggiare un votazione popolare di
emergenza per costringerla a dimettersi.

Lo scrive il Sun aggiungendo che il primo ministro a giugno dovra' tenere
una serie di incontri con tutti gli 800 presidenti di circoscrizione e gli
attivisti senior, che decideranno se chiedere le dimissioni della premier
per non aver portato a termine la Brexit. May e' stata informata ieri sera
sul raggiungimento della soglia di firme di una petizione che la
costringera' a tenere le riunioni straordinarie.

Quest'ultimo sviluppo rappresenta un altro duro colpo per la leader dei
Tory, che ha appena schivato, la scorsa settimana, la proposta presentata
dai parlamentari conservatoriBrexiteer di rimuoverla dal suo incarico.

la prima volta nei 185 anni di storia del partito conservatore che gli
attivisti senior hanno richiesto una riunione generale di emergenza
forzata per discutere della leadership del partito.

Anche se il voto dei partecipanti alla riunione di emergenza non sara'
vincolante la sconfitta del primo ministro sarebbe un'umiliazione per May
e susciterebbe una forte pressione su di lei per abbandonare
immediatamente. La premier ha promesso di lasciare il posto a un
successore ma solo quando sara' in grado di ottenere l'approvazione
dell'accordo per la Brexit da parte della Camera dei Comuni.

In totale 70 presidenti di circoscrizione hanno firmato la petizione per
chiedere un incontro di emergenza per un voto sulla leadership di May.

La petizione e' stata presentata da Dinah Glover, che presiede i
conservatori di Londra est, la quale ha dichiarato che "sono estremamente
triste per il fatto che abbiamo dovuto farlo. Sfortunatamente, il primo
ministro non e' piu' la soluzione al problema, ma e' la causa del blocco
della Brexit".

Nella petizione si legge che "non pensiamo piu' che May sia la persona
giusta per continuare a guidarci nei negoziati come primo ministro.
Pertanto, con grande riluttanza, chiediamo che valuti la sua posizione e
consideri di dimettersi per consentire al partito conservatore di
scegliere un altro leader e al Paese di andare avanti e di negoziare la
nostra uscita dall'Ue".

Anche qui siamo all'assurdo, l'unica nota positiva di questa faccenda è che i britannici non potranno fare più la morale a nessuno, è una ruota che gira la vita, ora sopra, ora sotto.
 
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