COMMERCIO: CINA STUDIA TAGLIO ORDINI BOEING, VENDITA T-BOND E STOP A PRODOTTI AGRICOLI USA
Oltre ad alzare al 25% dal 5-10% i dazi su 60 miliardi di dollari di importazioni americane, la Cina sta valutando altre misure tra cui una riduzione degli ordini di Boeing, la vendita dei Treasury che ha in portafoglio (che la rende il principale creditore degli Stati Uniti) e lo stop all'acquisto di prodotti agricoli ed energetici Made in Usa. A scriverlo e' su Twitter il direttore del Global Times, giornale in lingua sia cinese sia inglese che e' espressione di Pechino. L'account Twitter di Hu Xijin e' seguito anche a Wall Street, anche perche' quanto da lui scritto in un tweet venerdi' scorso - il giorno in cui gli Usa hanno alzato dazi sulla Cina - e' stato poi detto nel fine settimana dal vice premier cinese Liu He (il principale negoziatore cinese reduce dall'undicesimo round di negoziati conclusosi venerdi' scorso a Washington).