Nonsoniente
Forumer storico
Siccome siamo un Paese dalla memoria corta, anzi cortissima, vi segnalo che chi aveva fatto una disamina chiara ed esaustiva sul movimento 5 stelle è stato Bagnai in questo articolo del lontano 30 luglio 2012 Goofynomics: Ortotteri e anatroccoli. Da notare anche la sua ferrea coerenza, mentre nel 2012 si negava come conferenziere agli inviti di alcuni militanti del movimento, e non poteva voltarli nemmeno turandosi il naso, perchè facevano volutamente una analisi sbagliata sulla crisi, non incentrata sugli squilibri commerciali dei Paesi dell'eurozona come era, ma bensì su concetti triti, logori e consunti, come debito pubblico casta corruzione ( Da notare che da parlamentare ha votato a favore della legge costituzionale per ridurre il numero dei parlamentari) nel 2018 trovava logico governare il Paese con loro.
Estraggo alcuni brani che sembrano capolavori:
"Fino a poco tempo fa, io ero convinto che poteste essere un’opzione, non per “collaborare” con voi (la mia vita fa già abbastanza schifo così, non ci aggiungerei una militanza politica), ma semplicemente per darvi un voto...."
"Ora, io non posso, per un fatto mio, mi scuserai, non posso nemmeno accostarmi a un movimento (neanche per sputargli addosso, e infatti come vedi ti ho dato modo di difenderti), non posso far entrare nel mio orizzonte mentale un movimento che oggi, il 30 luglio 2012 alle 22:35, appoggi una diagnosi sbagliata dei fatti (la colpa è del debitopubblico) per captare il consenso elettorale di persone che per di più disprezzo (e che non siete ovviamente né te né la giovane volenterosa del Nord, quella che vuole smuovere la mia pesante personalità, ma tutti quelli di quali avete bisogno per far numero). Non posso, e credo molti non possano, per tre ben precisi motivi:
1) perché la diagnosi è sbagliata (chiunque segua questo blog sa che nel meccanismo delle crisi fotocopia, nella trama del film già visto, il debito pubblico non c’entra un bel niente se non come sintomo finale della fase acuta);
2) perché l’errore potrebbe non essere dovuto a ignoranza, ma a comportamenti tattici che sono leciti, ma nei quali è sempre più difficile riconoscersi, perché somigliano troppo a uno spregiudicato tentativo di scalata al potere;
3) perché rivolgersi a questo elettorato con il messaggio debitopubblicocastacoruzzzzzionebrutto espone al rischio di farsi strumentalizzare in senso fortemente neoliberista e reazionario."
Buona giornata a tutti, purtroppo non abbiamo nessuno che ci rappresenti e in questo modello socioeconomico diretto dalle regole scritte dai burocrati/banchieri e fatte rispettare dai mercati, cioè da chi ha il monopolio della produzione monetaria, e non dalla discrezionalità politica collegata alla volontà popolare, la Politica è stata messa in soffitta e con essa la DEMOCRAZIA . In questo mondo la Politica è una grande rappresentazione teatrale per dare l'illusione ai popoli di vivere in una società libera e democratica, mentre invece vivono nel regime più totalitario che la Storia abbia mai conosciuto, e non può che attirare gli elementi peggiori. Di gente come Lelio Basso per citarne uno non ne avremmo più.
Estraggo alcuni brani che sembrano capolavori:
"Fino a poco tempo fa, io ero convinto che poteste essere un’opzione, non per “collaborare” con voi (la mia vita fa già abbastanza schifo così, non ci aggiungerei una militanza politica), ma semplicemente per darvi un voto...."
"Ora, io non posso, per un fatto mio, mi scuserai, non posso nemmeno accostarmi a un movimento (neanche per sputargli addosso, e infatti come vedi ti ho dato modo di difenderti), non posso far entrare nel mio orizzonte mentale un movimento che oggi, il 30 luglio 2012 alle 22:35, appoggi una diagnosi sbagliata dei fatti (la colpa è del debitopubblico) per captare il consenso elettorale di persone che per di più disprezzo (e che non siete ovviamente né te né la giovane volenterosa del Nord, quella che vuole smuovere la mia pesante personalità, ma tutti quelli di quali avete bisogno per far numero). Non posso, e credo molti non possano, per tre ben precisi motivi:
1) perché la diagnosi è sbagliata (chiunque segua questo blog sa che nel meccanismo delle crisi fotocopia, nella trama del film già visto, il debito pubblico non c’entra un bel niente se non come sintomo finale della fase acuta);
2) perché l’errore potrebbe non essere dovuto a ignoranza, ma a comportamenti tattici che sono leciti, ma nei quali è sempre più difficile riconoscersi, perché somigliano troppo a uno spregiudicato tentativo di scalata al potere;
3) perché rivolgersi a questo elettorato con il messaggio debitopubblicocastacoruzzzzzionebrutto espone al rischio di farsi strumentalizzare in senso fortemente neoliberista e reazionario."
Buona giornata a tutti, purtroppo non abbiamo nessuno che ci rappresenti e in questo modello socioeconomico diretto dalle regole scritte dai burocrati/banchieri e fatte rispettare dai mercati, cioè da chi ha il monopolio della produzione monetaria, e non dalla discrezionalità politica collegata alla volontà popolare, la Politica è stata messa in soffitta e con essa la DEMOCRAZIA . In questo mondo la Politica è una grande rappresentazione teatrale per dare l'illusione ai popoli di vivere in una società libera e democratica, mentre invece vivono nel regime più totalitario che la Storia abbia mai conosciuto, e non può che attirare gli elementi peggiori. Di gente come Lelio Basso per citarne uno non ne avremmo più.