Repubblica ha consultato l' offerta fatta arrivare da un imprenditore direttamente sulla scrivania del Commissario Domenico Arcuri (ma poi anche di Borrelli) domenica 15 marzo e mai presa in considerazione. In una serie di mail, l' imprenditore italiano in questione, Filippo Moroni, aveva mandato i dettagli di una proposta per la fornitura di 50 milioni di mascherine (un milione al giorno) col marchio "Ce" al prezzo di 0,38 dollari l' una.
Si trattava solo di pagare e mandare un aereo militare all' aeroporto di Shenzhen, dove era già disponibile il primo stock. Ma le mail inviate sono rimaste senza risposta e alla fine, mentre in Italia le mascherine continuano a non trovarsi, il consorzio cinese "portato" da Moroni si è accordato per fornire 250 milioni di pezzi per il Brasile e 200 milioni per gli Stati Uniti. I primi sono stati consegnati mercoledì.
coronavirus, dove sono finiti i 19 mln di mascherine della protezione civile?
bertolaso era ingombrante...ok...ci voleva un d'alemiano...ok...
ma decine di medici e infermieri morti...migliaia e migliaia infettati...che son costretti a coprirsì coi sacchi della monnezza...nn valgono proprio una sega???
io penso che abbiamo lo stesso problema da affrontare che han tutti...
ok
con un fattore moltiplicatore che va dal 2 al 4 e che si chiama kostante piddina...o kostante kazzona
penso nn ci sia molto da capire dopo aver seguito gori in quest'ultimo mese
dobbiamo reagire nonostante i piddini ramificati ovunque...e nonostante nn rappresentino un kazzo
ma ce la faremo