Non mi obbligare alla gugolata ogni volta che ti leggoBuongiorno a tutti, giusto per mettere a fattore comune un altro aspetto di tutto questo caos dovuto al virus, il corriere si domanda solo oggi come mai in Germania vi siano così pochi decessi...quando qui, in questo thread ne parliamo da un mese ormai...questa è la dicotomia che c’è tra persone normali, che cercano di capire...interessandosi e mettendo a fattor comune le proprie ricerche, idee e dati...e i media, che fintamente dormono, tacciono e obnubilano le menti del popolino che guarda sino alla punta del proprio naso.
L'idea che mi son fatto io è che a Bergamo e Lombardia le percentuali siano più alte perché è da lì, dalla Lombardia, il luogo più ovvio da dove una infezione globalizzata poteva partire, che è partito tutto. Forse già a gennaio. Quand'è venuto quel crucco di merda paziente zero???
Il contagio è ben più alto di quanti rilevato! Se la mortalità in situazioni di massimo controllo (Corea, nave giappa) è del 1%...allora gli infetti sono almeno 1.200.000, altro che 120.000!!! In Lombardia realisticamente sarà diffusissimo e il lockdown ha messo un freno fondamentale a un disastro.
Nelle zone più vicine alla Lombardia commercialmente/economicamente la situazione è più grave, ma meno che in Lombardia perché il lockdown arriva a un punto meno avanzato del contagio. Le zone depresse...non so tipo Ferrara...son state meno esposte e ora sotto le medie di zona.
Più mi allontano dal punto di partenza meno è grave, magari c'è qualche caso un po' più sfigato, qualcuno meno sfigato, ma mi pare che in un quadro del genere le varie situazioni ci stiano.
Ora io son d'accordo che la serrata doveva essere differenziata. Ma per farlo era necessario far tamponi a tappeto e queste merde han scelto di non farli per 2 mesi (ora leggo che cominceranno, li vorrei uccidere con le mie mani se è vero). Han scelto di non farli al personale sanitario. Dei criminali di guerra!!!
Con tamponi a tappeto avresti potuto difendere le zone meno colpite e farle funzionare...addirittura farle produrre per fare una migliore serrata (non il colabrodo che stiamo sperimentando) nelle zone più colpite. Sarebbe stato un riscatto del Sud...invece ci sono paesini semi abbandonati con 5-6 abitanti...che non possono uscire di casa! Ma per favore!
Han scelto di non prepararsi in alcun modo nei 20 giorni che han separato la dichiarazione di emergenza dal 1° caso...
Cioè han scelto una linea difensiva e basta (far tamponi, recuperare mascherine e tutelare i sanitari sarebbe stata una linea aggressiva, ma te li dovevi procurare)...ma potevamo aspettarci qualcos'altro da degli omuncoli viscidi servi perlopiù nemmeno votati da nessuno??
Hai sempre ottimi spunti.
Fa parte della strategia quindi?
Come Fontana che dice mascherina sì e Borrelli che dice che non la mette?
Non ci avevo pensato...
Però a non fare niente non vorrei si facesse la fine dei topi![]()
Intendi le mascherine obbligatorie?ecco questa a me da cittadino e' una cosa che mi ha fatto girare i coglioni a mille.
la vedo come una presa per il culo.
a me delle loro battaglie politiche non me ne frega niente.
ma nn devono rompermi i coglioni.
non lo devono fare.
proprio no.
Intendi le mascherine obbligatorie?
Però è dall’inizio che fanno il gioco del buono e del cattivointendo che sono istituzioni e non mi possono dire bianco e nero.
che si chiamino e si mettano d'accordo.
ma che non mi rompano i coglioni.
Un tale entra dal Barbiere, vedendo che è pieno chiede “scusi quanto tempo di attesa c’è per tagliare i capelli?” Il barbiere risponde, “circa 2 ore.” Il tale se ne va. dopo 2 giorni, torna ,apre la porta e chiede, “scusi quanta attesa c’è x tagliare i capelli?” “3 ore,” risponde il barbiere. Una settimana passa e spunta nuovamente il tale. “Quanta attesa c’è per tagliare i capelli?”
“Un’ora e mezza.” Di nuovo il tale se ne va .
Il barbiere si gira e chiede al suo amico:”Giova’,fammi un piacere. Vai a vedere dove va quello. Continua a entrare e chiedermi quanto tempo passa per tagliare i capelli ma non torna mai.”
Dopo un po’, ritorna Giovanni ridendo così forte che si deve asciugare gli occhi. “Allora Giova’ dove va dopo che se ne va?”
Giovanni si asciuga gli occhi e gli dice, “A casa tua!”
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