Gloria ai Bastardi - Cap. 1

Stato
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ciao DD,
come sai spesso sono in accordo con quanto scrivi ma in questo caso non concordo affatto.
L'opinione pubblica in Italia è per la gran parte soggiogata da un mix micidiale di propaganda mediatica (fuori dall'€ si muore) e ignavia atavica resa ancora possibile dall'ammortizzatore sociale che sono i patrimoni/risparmi di 2 generazioni fa.
I giovani (ho 3 nipoti fra i 17 e i 26 anni) sono della generazione "Erasmus", indottrinati di nichilismo patriottico e di vuoti ideali paneuropei, pensano che la UE sia l'unico destino possibile e che i sacrifici servano a costruire un mondo migliore (ti viene per caso in mente Trozsky?).
Le generazioni più vecchie sono state da anni defraudate di qualunque di qualunque dignità di cittadinanza, ridotti a sudditi di una sovrastuttura parassita che è lo stato.
Gli italiani avrebbero già avuto decine e decine di motivi per dire basta per davvero (pensioni d'oro intoccabili, immigrazione sfrenata, studi di settore pirateschi, corruzione politica, chemiotassazione ecc...).

Quindi, no non penso affatto che l'Italia darà un contributo reale a una eventuale spallata all'eurodittatura.C'è da sperare in Austriaci, Ungheresi e forse Finlandesi
No Wels, c'è un cambiamento e lo rilevo da qualche mese ormai. Certo, è roba che doveva avvenire già negli anni 2000, lo sappiamo, ma la gente comune, non i cazzoni erasmus che tenta di copiare quello che si faceva con la naia, ovvero prendere un siciliano e portarlo a Bolzano e prendere un milanesi e portarlo a Sigonella !!!, ne ha piene le palle e la goccia che ha fatto spaccare il coccio è stato il B-in e l'immigrazione forzata.

Erasmus sono 4 cazzoni, il mondo vive di milioni di anime, milioni !
 
No Wels, c'è un cambiamento e lo rilevo da qualche mese ormai. Certo, è roba che doveva avvenire già negli anni 2000, lo sappiamo, ma la gente comune, non i cazzoni erasmus che tenta di copiare quello che si faceva con la naia, ovvero prendere un siciliano e portarlo a Bolzano e prendere un milanesi e portarlo a Sigonella !!!, ne ha piene le palle e la goccia che ha fatto spaccare il coccio è stato il B-in e l'immigrazione forzata.

Erasmus sono 4 cazzoni, il mondo vive di milioni di anime, milioni !

Speruma.....)) buona serata a todos e WLF&C
 
Confermo, la gente è passata dalla fase di rabbia a quello di odio e non lo nasconde neppure più ovvero non c'è pudore nel pensare e dire certe cose.

Vero, anche io osservo parecchie metamorfosi caratteriali, sia a livello individuale che collettivo: si va dall' arroccamento (anche livoroso) sulle posizioni di conserva da parte degli avvantaggiati (sempre meno numerosi, però, come è ovvio), all' apatia rassegnata (molto presente nella città dove vivo), alla rabbia montante che invece, ad es., vedo dalle "nostre" parti: mai vista la paciosa e tollerante Emilia-Romagna così pregna di collera repressa come in quest' ultimo anno.
Vedo anche molti atteggiamenti di insofferenza verso la gestione dell' immigrazione che spesso, ormai, sconfinano nella xenofobia.
Del resto, chi conosce la situazione in Emilia non se ne può stupire.

Per lavoro incontro persone tutti i giorni e, per il lavoro che svolgo, parliamo di mercati, finanza, economia e tutto il resto.

E' dal 2007 che la crisi sta cambiando il mondo e con esso le persone e le abitudini comportamentali, attraverso mutamenti sociali ed economici ma se, prima si vivevano fasi alterne, dove all'acuirsi della crisi si aveva qualche mese di respiro, ora, da agosto 2015 ad oggi, la pressione si è fatta molto pesante e molte persone hanno o stanno raggiungendo il loro "point break" oltre il quale non riescono più a ragionare e/o comportarsi in modo ragionevole e sensato.

Troppa pressione su troppi fronti, unita ad un livello di ignoranza elevato, genera un mix devastante sul lato socio-comportamentale.

Sempre più gente non riesce a rendersi conto che il mondo sta cambiando molto velocemente e che il passato non torna, e questo li destabilizza, li blocca e li rende automaticamente zombie incapaci di reagire a ciò che sta accadendo, arroccati come sono...come siamo (noi italiani)...su concetti desueti e pre-concetti o falsi dogmi che sono stati completamente spazzati via dalla crisi attuale.

Esempi?...i 3 pilastri dell'italiano medio, su cui ha costruito la sua vita negli ultimi 50/60 anni: case, titoli di stato e banche...tutti e 3 completamente distrutti dalla crisi.

Da anni, ma specialmente negli ultimi due anni, sto passando più tempo a fare lo psicologo/assistente sociale che il lavoro che dovrei fare, perchè prima di tutto siamo persone e come tali non siamo immuni alla paura, allo stress e al panico indotto...se poi a questo ci aggiungiamo che siamo un popolo senza nervo, incapace di prendere atto della realtà, profondamente mutata e, quindi a cambiare rotta prima dello schianto...allora il dado è tratto.
 
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