Gloria ai Bastardi - Cap. 1

Stato
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Allora, nel mentre gli operatori ancora sono confidenti,faccio notare che i CRIMINALI della UE vanno a tutto forza contro il muro. Sentire parlare di richieste all'Italia con terremoti, valanghe, immigrazione selvaggia, Forze Armate sparse in tutto il mondo ecc...vuol dire solo una cosa; chi ancora si muove in questo modo è in realtà il peggior nemico della UE.

Tuttavia questo torna bene agli uomini liberi, che prima contro l'URSS e oggi contro EUCCP si battono per ristabilire la libertà in ongi nazione del vecchio continente. Ma una preghiera fate a Voi stessi, pregate che questa volta l'Italia si muova prima del necessario, altrimenti la replica post 8 settembre sarà ancor più infernale.

Via, via subito altrimenti dopo aver sofferto dentro, verremo considerati anche i fautori di tutto questo, trattati come nazisti anzi, peggio.

Caro Duke finchè non vedrò il PD sotto il 10% te lo puoi scordare che l'Italia inverta la rotta.
Con l'euro di prodi a 2000 lire, MPS, Boldrini, Napolitano, Kyenge, l'appoggio a Monti, immigrazione selvaggia, la battaglia per far adottare i figli a froci e lesbiche, il totale disinteresse per una politica di rilancio della famiglia italiana e anzi il subdolo addossamento a queste ultime di un welfare minimo, disoccupazione giovanile dilagante c'è ancora un PD al 30%. Ti rendi conto o no che gli italiani non hanno ancora capito un cazzo che andiamo dritti e sicuri all'annientamento?
C'è stata la luce e poi l'oblio per le grandi e piccole cose nella storia, il grande Egitto, la Persia, l'impero Romano, gli USA. L'italia forse un giorno potrà tornare degna dei suoi Leonardo, Marconi così come degli eroi noti e ignoti del Risorgimento ma non è per oggi né domani. Finchè comunisti in affari, vaticano e destra mafiosa manovrano in questo paese il nostro destino è essere balcanizzati dai forti.
Per quanto riguarda euro e UE per me la nostra sola speranza è che la catena la spezzino quei popoli che hanno ancora una spina dorsale e che si decidano a ribaltare il tavolo.
 
UNICREDIT: BCE CHIEDE STRATEGIA E PIANO OPERATIVO SU NPL ENTRO 28 FEBBRAIO
E' quanto riporta il Documento di registrazione per aumento - La Bce ha richiesto a Unicredit "di presentare, entro il 28 febbraio 2017 una strategia in materia di crediti deteriorati, supportata da un piano operativo per affrontare la tematica dell'elevato livello di crediti deteriorati". E' quanto si legge nel Documento di presentazione relativo all'aumento di capitale da 13 miliardi di euro che Unicredit si appresta a lanciare nelle prossime settimane

"Sebbene le azioni poste alla base del Piano Strategico siano finalizzate, tra l'altro, a mitigare i profili di debolezza del gruppo UniCredit evidenziati anche dalla Bce all'esito dello Srep 2016 - si legge nel documento - alla data del Documento di Registrazione sussiste il rischio che le azioni del Piano Strategico non siano in grado di fronteggiare adeguatamente i profili di debolezza riscontrati dalla Bce".
 
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