Oggi deve aver stappato la Gran Riserva...
FISCO: JUNCKER ROMPE IL DOGMA UE DELL'UNANIMITA' E SFIDA I GOVERNI
4 tappe per passare a decisioni a maggioranza qualificata - Nessun cambiamento nelle competenze degli Stati e della Ue sulla tassazione e sul diritto dei Paesi a definire aliquote per cittadini e imprese, ma possibilita' di decidere effettivamente a livello europeo su materie in cui la sovranita' e' gia' condivisa. Questo l'obiettivo della Commissione Juncker che ha varato una comunicazione per avviare un confronto a livello Ue per passare dall'unanimita' alla maggioranza qualificata su alcuni decisioni fiscali 'in modo progressivo'. Dapprima gli Stati, questa la proposta, potrebbero procedere ad abbandonare l'unanimita', che rende difficile decidere e porta spesso alla paralisi legislativa, sulle misure che migliorano la cooperazione tra gli Stati nel contrasto delle frodi e dell'evasione, le iniziative amministrative per il business (obblighi di 'reporting'). Successivamente si passerebbe alla maggioranza qualificata in Consigli sulle misure in cui la tassazione sostiene obiettivi strategici della Ue (cambiamento climatico, protezione dell'ambiente, salute pubblica). Poi sulle misure per modernizzare le regole Ue gia' armonizzate su Iva e accise. Infine il quarto passaggio sui progetti fiscali piu' importanti: base consolidata per la tassazione delle imprese, dei gruppi digitali. Le fasi tre e quattro dovrebbero essere concluse entro fine 2025. La proposta rompe il dogma dell'unanimita' che costituisce uno dei baluardi della sovranita' nazionale