Gloria ai Bastardi - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Parlo per me, il mese di novembre è stato il mese più difficile con quello di dicembre dello scorso anno. Tra schifezza in stile elkan, robottini e trumpate, muoversi per me è diventato difficilissimo. Ho dilatato i tempi, ho lavorato gli estremi, fatto operazioni micro da sommarsi e quella grande ma alla fine è stato un lavoro puramente difensivo, ho lavorato più di un mese per difendermi senza costruire nulla. Veramente quasi impotente.

...e magari domani crollano per il voto o, poco più avanti per i dazi. Nono sono equipaggiato per lavorare questi mercati, devo : a) sviluppare altro b) cestinare o accantonare alcune cose.

Mia modestissima e niente più.




Guarda, sett. scorsa ho avuto il c.ulo di star fuori combattimento causa febbre; altrimenti, se va bene, starei con una posizione short gessata coi premi opzioni
a pesare sul pmc :rolleyes:


La verità è che, almeno per quanto mi riguarda, in questa fase non si capisce un quazzo :help:

E pensare che dopo lunedì l' altro inveivo perchè ero convinto di avere perso il treno :rolleyes:
 
Guarda, sett. scorsa ho avuto il c.ulo di star fuori combattimento causa febbre; altrimenti, se va bene, starei con una posizione short gessata coi premi opzioni
a pesare sul pmc :rolleyes:


La verità è che, almeno per quanto mi riguarda, in questa fase non si capisce un quazzo :help:

E pensare che dopo lunedì l' altro inveivo perchè ero convinto di avere perso il treno :rolleyes:
Per adesso stanno facendo la replica di ottobre/novembre messi insieme. Ora son fuori e vedo se riesco a guardarli con occhi diversi e magari leggere cose che prima non vedevo.
 
Aumentata coperta.

Direi che siamo entrati in euforia. Vediamo cosa capita. Certo che in questi frangenti possono fare pazzie al rialzo
 
Mi verrebbe da dire che un giorno ci alziamo e vediamo un -4 in apertura con una chiusura a -20 ma anche dovesse accadare, farà male a pochi, pochissimi e il perchè l'ho spiegato più volte.

Una volta le banche centrali non compravano, tagliavano i tassi e al limite, se qualche speculatore prendeva di mira i TdS, qualche TdS. Le aziende così si indebitavano, assumevano. I nuovi lavoratori consumavano, gonfiavano gli utili, risparmiavano e investivano, normalmente sui massimi, e così gli istituzionali distribuivano e compravano TdS lunghi e i tassi alti davano il via alla nuova recessione ecc...

Non è più così, le banche centrali danno soldi direttamente alle banche, il lavoro si svaluta e viene ridotto per via dell'automazione e quindi non c'è parco buoi su cui distribuire.

Quando le banche centrali provano a fare una normalizzazione, le banche non trovano a chi distribuire, il parco buoi non c'è, e vanno in crisi di liquidità ovvero i robottini chiedono, chiedono ma non trovano.

Unica via d'uscita è che uno squalo, ciccione, si metta in caccia di altri squali con un algo che vada a prendere tutti gli altri, a quel punto potrebbe succedere un crack di sistema. E' già successo con altre cose, L.B cannibalizzata dalle sorelle prima del crack definitivo.

Se solo iniziassero a parlarne di queste cose.
 
Comunque ciuffo funziona meglio di una banca centrale, del resto anche lui pigia due tasti e niente più.
 
Titolo: Dazi: Usa ha proposto a Cina cancellazione tariffe 15/12 (fonti)
Ora: 12/12/2019 16:25
Testo:
MILANO (MF-DJ)--I negoziatori statunitensi hanno proposto alla Cina di
ridurre della meta' le tariffe esistenti su circa 360 miliardi di dollari
di beni cinesi e di annullare un nuovo round di tariffe che dovrebbe
entrare in vigore domenica, secondo alcune persone informate sulla
questione, mentre le due parti continuano a discutere per raggiungere un
accordo commerciale limitato.

Il presidente Usa, Donald Trump, ha scritto su Twitter che "ci stiamo
avvicinando molto a un grande accordo con la Cina. Lo vogliono loro e lo
vogliamo anche noi".

L'offerta di riduzione tariffaria e' stata fatta negli ultimi cinque
giorni circa, secondo le stesse fonti, e gli Stati Uniti hanno chiesto a
Pechino di impegnarsi fermamente ad acquistare grandi quantita' di
prodotti agricoli e non solo provenienti dagli Usa, di proteggere meglio
la proprieta' intellettuale statunitense e di consentire un maggiore
accesso al settore dei servizi finanziari cin.

Se la Cina non dovesse rispettare i propri impegni nell'ambito del
potenziale accordo, le aliquote tariffarie tornerebbero ai loro livelli
originari, una clausola nota nei negoziati commerciali come provvedimento
"di snapback".

I negoziati si stanno intensificando. In diversi round di colloqui da
ottobre i negoziatori cinesi si sono opposti alla richiesta di Washington
che Pechino si impegnasse ad acquistare piu' soia, pollame e altri
prodotti statunitensi, affermando che cio' sarebbe contrario alle regole
dell'Organizzazione Mondiale del Commercio.

"Squadre commerciali di entrambe le parti stanno mantenendo strette
comunicazioni", ha detto il portavoce del ministero del Commercio cinese,
Gao Feng, in una conferenza stampa questa mattina, senza pero' fornire
ulteriori informazioni.

I dettagli del nuovo piano americano sono emersi quando il tempo sta per
scadere, dato che le due parti dovrebbero raggiungere un accordo prima
delle 00h01 del 15 dicembre - la data che il presidente Usa, Donald Trump,
ha fissato per l'imposizione di nuove tariffe su 156 miliardi di dollari
di merci cinesi.

Funzionari di Pechino e Washington hanno indicato che i negoziati
potrebbero essere estesi oltre tale data, come e' accaduto piu' volte
quando le due parti credevano di essere vicine a un accordo.

Trump non ha deciso se rinviare o meno le nuove tariffe programmate o se
accettare una riduzione dei dazi esistenti. Le nuove tariffe fissate per
domenica colpirebbero beni come telefoni cellulari, laptop, giocattoli,
abbigliamento e altri prodotti di consumo.
cos

(fine)
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto