Tobia
Forumer storico
Non ci sono ulteriori spinte, ma puntellano i book in denaro mica male, sopratutto 16-17-18-19.
FINALMENTE li vedo anche sul MOT
esattamente...e niente niente si affaccia qualche compratore sopra i 20
Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1
- Creatore Discussione Imark
- Data di Inizio
- Stato
esattamente...e niente niente si affaccia qualche compratore sopra i 20
Comandante Gerard
Forumer storico
BRUXELLES, 18 maggio (Reuters) - La presidenza spagnola dei ministri delle Finanze dell'Unione europea è riuscita oggi ad avere l'appoggio dei paesi membri su un testo di compromesso sulla direttiva per hedge fund e gruppi private equity e spera che venga definitivamente adottata entro luglio.
L'accordo segna, invece, la disfatta della nuova coalizione di governo della Gran Bretagna al suo primo meeting europeo.
Le nuove regole dovrebbero entrare in vigore intorno al 2012.
L'80% degli hedge fund del blocco europeo ha sede in Gran Bretagna. Soltanto la Repubblica Ceca si è schierata contro insieme alla Gran Bretagna.
QUOTE]
Se ce la faranno davvero, è una buona notizia per l' Europa. Un pò meno per UK......com'è giusto che sia...ma siamo solo all'inizio, gli inglesi venderanno cara la pelle
IlPorcospino
Forumer storico
IlPorcospino
Forumer storico
tommy271
Forumer storico
Grecia/ Tira il fiato su bond, ma resta in allarme sul turismo
Atene, 18 mag. (Apcom) - Se sui titoli di Stato Atene può tirare un sospiro di sollievo - oggi gli aiuti europei sono regolarmente arrivati e domani si potrà onorare una cospicua mole di bond in scadenza - resta invece sulle braci guardando al turismo, comparto-chiave della sua economia.
Adesso a lanciare allarmi sono gli albergatori, che prevedono un calo del 10 per cento sulle presenze di quest'anno, e del 15 per cento in termini di fatturato.
Il settore ha subito duri colpi dall'ondata di scioperi, che hanno paralizzato i collegamenti lasciando appiedati i turisti, e proteste di piazza contro le manovre di austerità, che di recente sono degenerate fino a provocare tre vittime nella capitale. Tutto questo certo non attira visitatori.
Come se non bastasse, a creare ulteriori problemi ci si sono messe anche le dimissioni della sottosegretaria al turismo, Antzela Guerekou, a seguito del convolgimento del marito in una vicenda di presunta evasione fiscale.
E adesso l'evasione è al centro del mirino del governo, che cerca risorse per risanare il più rapidamente possibile i dissestati conti pubblici.
Il presidente della camera degli albergatori della Grecia, George Tsakiris ha chiesto che venga trovato un sostituito in tempi rapidi.
In certi casi la situazione è pessima, come ad Atene, dove si sono svolte le maggiori manifestazioni di protesta - tra cui quelle che hanno provocato tre vittime in un incendio il 5 maggio scorso - gli alberghi dell'area hanno perso l'equivalente di 27.000 notti, ha riferito il presidente dell'associazione locale.
L'area di Atene fornisce circa il 15 per cento dell'introito turistico greco, che a sua volta rappresenta il 17 per cento del Pil nazionale. E adesso si temono pesanti ripecussioni anche su mete più marinaresche, come Creta o Rodi.
Di positivo invece oggi l'Ue ha versato una prima tranche di aiuti, 14,5 miliardi di euro che serviranno ad Atene innanzitutto a onorare titoli di Stato per 9 miliardi di euro in scadenza domani.
La scorsa settimana la Grecia aveva già incassato una prima tranche da 5,5 miliardi di euro di aiuti del Fondo monetario internazionale, che sta affiancando l'area euro nella manovra di sostegno al paese.
Atene, 18 mag. (Apcom) - Se sui titoli di Stato Atene può tirare un sospiro di sollievo - oggi gli aiuti europei sono regolarmente arrivati e domani si potrà onorare una cospicua mole di bond in scadenza - resta invece sulle braci guardando al turismo, comparto-chiave della sua economia.
Adesso a lanciare allarmi sono gli albergatori, che prevedono un calo del 10 per cento sulle presenze di quest'anno, e del 15 per cento in termini di fatturato.
Il settore ha subito duri colpi dall'ondata di scioperi, che hanno paralizzato i collegamenti lasciando appiedati i turisti, e proteste di piazza contro le manovre di austerità, che di recente sono degenerate fino a provocare tre vittime nella capitale. Tutto questo certo non attira visitatori.
Come se non bastasse, a creare ulteriori problemi ci si sono messe anche le dimissioni della sottosegretaria al turismo, Antzela Guerekou, a seguito del convolgimento del marito in una vicenda di presunta evasione fiscale.
E adesso l'evasione è al centro del mirino del governo, che cerca risorse per risanare il più rapidamente possibile i dissestati conti pubblici.
Il presidente della camera degli albergatori della Grecia, George Tsakiris ha chiesto che venga trovato un sostituito in tempi rapidi.
In certi casi la situazione è pessima, come ad Atene, dove si sono svolte le maggiori manifestazioni di protesta - tra cui quelle che hanno provocato tre vittime in un incendio il 5 maggio scorso - gli alberghi dell'area hanno perso l'equivalente di 27.000 notti, ha riferito il presidente dell'associazione locale.
L'area di Atene fornisce circa il 15 per cento dell'introito turistico greco, che a sua volta rappresenta il 17 per cento del Pil nazionale. E adesso si temono pesanti ripecussioni anche su mete più marinaresche, come Creta o Rodi.
Di positivo invece oggi l'Ue ha versato una prima tranche di aiuti, 14,5 miliardi di euro che serviranno ad Atene innanzitutto a onorare titoli di Stato per 9 miliardi di euro in scadenza domani.
La scorsa settimana la Grecia aveva già incassato una prima tranche da 5,5 miliardi di euro di aiuti del Fondo monetario internazionale, che sta affiancando l'area euro nella manovra di sostegno al paese.
tommy271
Forumer storico
INTESA UE: STOP ALLA SPECULAZIONE
(AGI) - Bruxelles, 18 mag. - I ministri economici dell'Unione europea hanno raggiunto un accordo per regolare in maniera piu' restrittiva l'attivita' degli "hedge fund", i fondi speculativi di origine anglosassone accusati di avere avuto una parte di responsabilita' nella crisi dei mercati finanziari. In particolare, l'Ecofin ha deciso di negoziare con il Parlamento europeo su una bozza di direttiva che punti all'introduzione di regole armonizzate per le societa' che gestiscono hedge fund e fondi di private equity. La presidenza negoziera' sulla base dell'accordo generale raggiunto oggi, ma tenendo conto delle residue perplessita' espresse da alcune delegazioni nazionali, "per esempio per quanto riguarda le regole dei paesi terzi".
Obiettivo principale della bozza di direttiva, che segue le indicazioni del G20 emerse sull'onda della crisi finanziaria globale, e anche quelle del Consiglio europeo che punta alla regolamentazione di tutti gli attori del mercato che possano mettere a rischio la stabilita' finanziaria, e' l'armonizzazione del controllo e della sorveglianza sui "rischi che i fondi di investimento alternativo pongono a investitori, controparti, altri attori del mercato e alla stabilita' finanziaria", consentendo l'attivita' in Europa di tali fondi a condizione che seguano stretti parametri. Oltre a hedge funds e private equity, la bozza di direttiva riguarda anche i fondi immobiliari, quelli che investono in commodity e tutti gli altri fondi che non sono stati regolati dalla direttiva sui fondi di investimento collettivi. In particolare, l'accordo Ue riguarda le autorizzazioni alle societa' di gestione, che devono essere ottenute negli Stati d'origine, la supervisione macroprudenziale sulla gestione del rischio, compresi anche i rischi di liquidita', la trasparenza sulla politica di investimento, limitazioni all'utilizzo del debito per finanziare gli investimenti (il cosiddetto effetto leva), regole specifiche sulla possibilita' per i gestori di acquisire quote nelle societa', con la richiesta di maggiori informazioni da fornire agli altri azionisti e ai dipendenti, nuove regole per i fondi che si trovano in paesi terzi, possibili esenzioni per i fondi piu' piccoli, quelli con asset inferiori a 100 milioni se usano l'effetto leva e a 500 milioni se non lo utilizzano. La necessita' di una regolamentazione e della supervisione sugli hedge funds sara' oggetto di nuove discussioni internazionali a livello di G20, dell'Organizzazione internazionale degli organismi di controllo dei mercati finanziari e del Financial Stability Board.
***
Sempre sugli Hedge Funds ...
(AGI) - Bruxelles, 18 mag. - I ministri economici dell'Unione europea hanno raggiunto un accordo per regolare in maniera piu' restrittiva l'attivita' degli "hedge fund", i fondi speculativi di origine anglosassone accusati di avere avuto una parte di responsabilita' nella crisi dei mercati finanziari. In particolare, l'Ecofin ha deciso di negoziare con il Parlamento europeo su una bozza di direttiva che punti all'introduzione di regole armonizzate per le societa' che gestiscono hedge fund e fondi di private equity. La presidenza negoziera' sulla base dell'accordo generale raggiunto oggi, ma tenendo conto delle residue perplessita' espresse da alcune delegazioni nazionali, "per esempio per quanto riguarda le regole dei paesi terzi".
Obiettivo principale della bozza di direttiva, che segue le indicazioni del G20 emerse sull'onda della crisi finanziaria globale, e anche quelle del Consiglio europeo che punta alla regolamentazione di tutti gli attori del mercato che possano mettere a rischio la stabilita' finanziaria, e' l'armonizzazione del controllo e della sorveglianza sui "rischi che i fondi di investimento alternativo pongono a investitori, controparti, altri attori del mercato e alla stabilita' finanziaria", consentendo l'attivita' in Europa di tali fondi a condizione che seguano stretti parametri. Oltre a hedge funds e private equity, la bozza di direttiva riguarda anche i fondi immobiliari, quelli che investono in commodity e tutti gli altri fondi che non sono stati regolati dalla direttiva sui fondi di investimento collettivi. In particolare, l'accordo Ue riguarda le autorizzazioni alle societa' di gestione, che devono essere ottenute negli Stati d'origine, la supervisione macroprudenziale sulla gestione del rischio, compresi anche i rischi di liquidita', la trasparenza sulla politica di investimento, limitazioni all'utilizzo del debito per finanziare gli investimenti (il cosiddetto effetto leva), regole specifiche sulla possibilita' per i gestori di acquisire quote nelle societa', con la richiesta di maggiori informazioni da fornire agli altri azionisti e ai dipendenti, nuove regole per i fondi che si trovano in paesi terzi, possibili esenzioni per i fondi piu' piccoli, quelli con asset inferiori a 100 milioni se usano l'effetto leva e a 500 milioni se non lo utilizzano. La necessita' di una regolamentazione e della supervisione sugli hedge funds sara' oggetto di nuove discussioni internazionali a livello di G20, dell'Organizzazione internazionale degli organismi di controllo dei mercati finanziari e del Financial Stability Board.
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Sempre sugli Hedge Funds ...
IlPorcospino
Forumer storico
Il Belgio ha collocato 2,915 mld di euro in Tc a 3 e a 12 mesi
Il Tesoro belga ha collocato 905 mln di euro in Tc a 3 mesi allo 0,186% e 2,010 mld di euro in Tc a 12 mesi allo 0,631%.
18/05/2010 15.05
Nuove emissioni per Spagna e Irlanda
Il Tesoro spagnolo ha collocato 4,359 mld di euro in Bill a 12 mesi all'1,590% e 2,077 mld di euro in Bill a 18 mesi all'1,951%...
18/05/2010 14.45
ANSA) - NEW YORK, 18 mag - Apertura in rialzo per Wall Street.
Sulla piazza di New York, il Dow Jones avanza dello 0,51% a 10.680,86 punti.Bene anche l'indice dei titoli tecnologici Nasdaq, in rialzo dello 0,82% a 2.373,70 punti, cosi' come il piu' rappresentativo S&P 500 che mette a segno in avvio di seduta un progresso dello 0,56% a 1.143,28 punti.
Il Tesoro belga ha collocato 905 mln di euro in Tc a 3 mesi allo 0,186% e 2,010 mld di euro in Tc a 12 mesi allo 0,631%.
18/05/2010 15.05
Nuove emissioni per Spagna e Irlanda
Il Tesoro spagnolo ha collocato 4,359 mld di euro in Bill a 12 mesi all'1,590% e 2,077 mld di euro in Bill a 18 mesi all'1,951%...
18/05/2010 14.45
ANSA) - NEW YORK, 18 mag - Apertura in rialzo per Wall Street.
Sulla piazza di New York, il Dow Jones avanza dello 0,51% a 10.680,86 punti.Bene anche l'indice dei titoli tecnologici Nasdaq, in rialzo dello 0,82% a 2.373,70 punti, cosi' come il piu' rappresentativo S&P 500 che mette a segno in avvio di seduta un progresso dello 0,56% a 1.143,28 punti.
tommy271
Forumer storico
Risultati contrastanti per le aste spagnole e irlandesi
18/05/2010 17.16
Le aste odierne spagnole e irlandesi hanno ottenuto risultati contrastanti.
Il Tesoro spagnolo ha emesso titoli per un ammontare inferiore al range prefissato (6,4 mld di euro rispetto ai 6,5/7,5 mld offerti) e a tassi ben più elevati rispetto a quelli dell'asta antecedente: 1,590% per quelli a 12 mesi rispetto allo 0,887% precedente e 1,951% per quelli a 18 mesi rispetto all'1,162%.
Uno strategist ha dichiarato che, mentre il Bill a 12 mesi ha avuto un bid elevato (5,5 mld di euro con bid-to-cover a 1,26), è stata decisamente negativa l'asta sul Bill a 18 mesi che ha presentato una richiesta dimezzata rispetto a quella precedente: tale risultato, come ha successivamente precisato, non dipende esclusivamente dalle tensioni del mercato bensì dalle caratteristiche tecniche della scadenza, le quali non coincidono con quelle del mercato monetario. Probabilmente anche le scelte del Tesoro spagnolo hanno contribuito alla bassa emissione totale poiché la richiesta dei titoli a 18 mesi è stata di 2,777 mld di euro ma è stata accolta solo per 2,08 mld. Sul risultato dell'asta è intervenuto anche un portavoce del Ministero del Tesoro spagnolo, il quale ha dichiarato che occorre prendere in considerazione la situazione di mercato.
Invece le aste irlandesi a 4 e 10 anni hanno ricevuto una buona domanda in quanto il Tesoro è riuscito a piazzare l'intero importo offerto, con bid-to-cover per entrambe le scadenze superiore a 3; lo ha reso noto una strategist, aggiungendo che con tale operazione l'Irlanda dovrebbe aver emesso più del 65% dell'importo fissato per il 2010.
Il Ministero delle Finanze greco ha dichiarato che la Grecia ha ricevuto la prima tranche da 14,5 mld di euro degli aiuti da parte dell'Ue; tale importo, come ha precisato, servirà a coprire i pagamenti in scadenza e le necessità immediate di finanziamento a breve termine. Intanto i Cds greci a 5 anni si restringono di 18 punti a 630 pb; quelli spagnoli sono invece a 193 punti.
Oggi sull'Euromot si osserva che i titoli greci con scadenza nel 2019 sono in rialzo con +4,25% e +3,86%. Bene i titoli obbligazionari di Centrobanca con +2,93% (scadenza nel 2018) e di Merrill Lynch con +2,63% (2016).
(MFonline)
18/05/2010 17.16
Le aste odierne spagnole e irlandesi hanno ottenuto risultati contrastanti.
Il Tesoro spagnolo ha emesso titoli per un ammontare inferiore al range prefissato (6,4 mld di euro rispetto ai 6,5/7,5 mld offerti) e a tassi ben più elevati rispetto a quelli dell'asta antecedente: 1,590% per quelli a 12 mesi rispetto allo 0,887% precedente e 1,951% per quelli a 18 mesi rispetto all'1,162%.
Uno strategist ha dichiarato che, mentre il Bill a 12 mesi ha avuto un bid elevato (5,5 mld di euro con bid-to-cover a 1,26), è stata decisamente negativa l'asta sul Bill a 18 mesi che ha presentato una richiesta dimezzata rispetto a quella precedente: tale risultato, come ha successivamente precisato, non dipende esclusivamente dalle tensioni del mercato bensì dalle caratteristiche tecniche della scadenza, le quali non coincidono con quelle del mercato monetario. Probabilmente anche le scelte del Tesoro spagnolo hanno contribuito alla bassa emissione totale poiché la richiesta dei titoli a 18 mesi è stata di 2,777 mld di euro ma è stata accolta solo per 2,08 mld. Sul risultato dell'asta è intervenuto anche un portavoce del Ministero del Tesoro spagnolo, il quale ha dichiarato che occorre prendere in considerazione la situazione di mercato.
Invece le aste irlandesi a 4 e 10 anni hanno ricevuto una buona domanda in quanto il Tesoro è riuscito a piazzare l'intero importo offerto, con bid-to-cover per entrambe le scadenze superiore a 3; lo ha reso noto una strategist, aggiungendo che con tale operazione l'Irlanda dovrebbe aver emesso più del 65% dell'importo fissato per il 2010.
Il Ministero delle Finanze greco ha dichiarato che la Grecia ha ricevuto la prima tranche da 14,5 mld di euro degli aiuti da parte dell'Ue; tale importo, come ha precisato, servirà a coprire i pagamenti in scadenza e le necessità immediate di finanziamento a breve termine. Intanto i Cds greci a 5 anni si restringono di 18 punti a 630 pb; quelli spagnoli sono invece a 193 punti.
Oggi sull'Euromot si osserva che i titoli greci con scadenza nel 2019 sono in rialzo con +4,25% e +3,86%. Bene i titoli obbligazionari di Centrobanca con +2,93% (scadenza nel 2018) e di Merrill Lynch con +2,63% (2016).
(MFonline)
tommy271
Forumer storico
Grecia, taglia deficit del 42% in primi 4 mesi 2010
ATENE - La Grecia, che oggi ha ricevuto la prima tranche di aiuti da parte dell'Unione europea, ha ridotto il deficit di bilancio del 42% nei primi quattro mesi del 2010. Lo ha detto il ministro delle Finanze greco, Giorgio Papaconstantinou, a Bruxelles - riferisce oggi l'agenzia Bloomberg - aggiungendo che il governo punta a tornare a finanziarsi sul mercato al più presto."Nei primi quattro mesi dell'anno il deficit mostra una riduzione del 41,8%", ha detto il ministro, sottolineando che "il resto delle misure di austerità sono predisposte per i prossimi mesi e rispetteranno i tempi previsti".
Papaconstantinou ha poi spiegato che "il programma di Atene è stato concepito per evitare di ricorrere ai mercati finanziari fino alla fine del 2011 e il primo trimestre del 2012, ma noi vogliamo tornare sui mercati molto prima e il momento esatto dipenderà dalle condizioni dei mercati internazionali".
(Ticinonline.ch)
ATENE - La Grecia, che oggi ha ricevuto la prima tranche di aiuti da parte dell'Unione europea, ha ridotto il deficit di bilancio del 42% nei primi quattro mesi del 2010. Lo ha detto il ministro delle Finanze greco, Giorgio Papaconstantinou, a Bruxelles - riferisce oggi l'agenzia Bloomberg - aggiungendo che il governo punta a tornare a finanziarsi sul mercato al più presto."Nei primi quattro mesi dell'anno il deficit mostra una riduzione del 41,8%", ha detto il ministro, sottolineando che "il resto delle misure di austerità sono predisposte per i prossimi mesi e rispetteranno i tempi previsti".
Papaconstantinou ha poi spiegato che "il programma di Atene è stato concepito per evitare di ricorrere ai mercati finanziari fino alla fine del 2011 e il primo trimestre del 2012, ma noi vogliamo tornare sui mercati molto prima e il momento esatto dipenderà dalle condizioni dei mercati internazionali".
(Ticinonline.ch)
tommy271
Forumer storico
Borsa Atene: Ase -0,3%, ristrutturazione debito pesa su bancari
MILANO (MF-DJ)--L'indice Ase della Borsa di Atene ha chiuso la seduta in ribasso dello 0,3% a quota 1.629,2 punti su un basso volume di scambi pari a 113,6 mln euro, dovuto al nervosismo degli investitori. "Permangono rischi sostanziali", afferma un analista, aggiungendo che "sui bancari pesano una potenziale ristrutturazione del debito, mentre gli utili delle societa' di altri settori saranno colpiti da una profonda recessione".
"La recessione durera' almeno due anni, percio', anche se la borsa ha perso il 25,8% dall'inizio dell'anno, e' difficile prevedere come riusciremo ad emergere da questo mercato ostile".
National Bank of Greece cede il 2,1%, Piraeus il 2%, Eurobank l'1,4% e Ote l'1,4%.
MILANO (MF-DJ)--L'indice Ase della Borsa di Atene ha chiuso la seduta in ribasso dello 0,3% a quota 1.629,2 punti su un basso volume di scambi pari a 113,6 mln euro, dovuto al nervosismo degli investitori. "Permangono rischi sostanziali", afferma un analista, aggiungendo che "sui bancari pesano una potenziale ristrutturazione del debito, mentre gli utili delle societa' di altri settori saranno colpiti da una profonda recessione".
"La recessione durera' almeno due anni, percio', anche se la borsa ha perso il 25,8% dall'inizio dell'anno, e' difficile prevedere come riusciremo ad emergere da questo mercato ostile".
National Bank of Greece cede il 2,1%, Piraeus il 2%, Eurobank l'1,4% e Ote l'1,4%.
- Stato
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