Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

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Fmi, servono più risorse, si valuta raddoppio SDR -Boutros Ghali

venerdì 4 giugno 2010 09:42




BUSAN Corea del Sud, 4 giugno (Reuters) - Il Fondo monetario ha bisogno di una dotazione maggiore di risorse dopo gli aiuti erogati alla Grecia e deve in particolare aumentare significativamente i cosiddetti 'special drawing right'
A dirlo è Youssef Boutros Ghali, presidente dell'International Monetary and Financial Committee prima del G20 che si tiene questo fine settimana in Corea del Sud.
Secondo Boutros Ghali i membri dell'Fmi stanno discutendo del raddoppio dei diritti speciali di prelievo, speciali asset di riserva creati dal fondo e utilizzabili come valuta.
I problemi della Grecia non sono ancora terminati e non è ancora chiaro se riuscirà ad attuare le riforme cui si è impegnata, ha detto il presidente dell'Imfc.
 
bravissimo! concordo in pieno...
purtroppo era meglio fare una manovra molto + incisiva... che proseguire su questo trend con spread in allargamento...
Le riforme saranno fatte quando saremo costretti da FMI e UE a farle...

Sempre che allora non siano talmente devastanti che come prospetta Gaudente alla fine convenga ristrutturare...
non so comincio ad essere leggermente preoccupato


Guarda, onestamente anch'io non so più cosa fare. Da un lato sono liquido ormai al 30% (all'epoca della crisi 2008 lo ero per meno del 5% e sono stato beccato in pieno) dall'altro mi sto chiedendo se sono io che mi faccio troppe seghe mentali oppure siamo davvero sull'orlo del precipizio e non c'è ne accorgiamo o non lo crediamo possibile.
I prossimi mesi ci chiariranno un bel pò di cose.
 
Guarda, onestamente anch'io non so più cosa fare. Da un lato sono liquido ormai al 30% (all'epoca della crisi 2008 lo ero per meno del 5% e sono stato beccato in pieno) dall'altro mi sto chiedendo se sono io che mi faccio troppe seghe mentali oppure siamo davvero sull'orlo del precipizio e non c'è ne accorgiamo o non lo crediamo possibile.
I prossimi mesi ci chiariranno un bel pò di cose.

davvero mi sembra di parlare con me stesso... :rolleyes:

io ho liquidità al 35% e un altro 22% in scadenza entro 1 anno...
sono cmq. posizionato abbastanza basso come duration...
sinceramente penso che entrerò ulteriormente, dapprima molto leggero (ho posizionato ordini in scaletta da 93 a 90 sul btp-i 2021) e successivamente molto + pesantemente

mi rincuora vedere che i cct sono + o - stabili, mentre i btp buscano...

D'altronde razionalmente però che cosa si può fare?

anche se non convenientissimo, penso che la situazione ottimale sia quella di comprare... il + basso possibile, ma cmq. comprare

Anche in caso di evoluzione negativa della crisi e del rischio sovrano, non credo che lasciare un mare di liquidità sul c.c. ponga al riparo da perdite
 
davvero mi sembra di parlare con me stesso... :rolleyes:

io ho liquidità al 35% e un altro 22% in scadenza entro 1 anno...
sono cmq. posizionato abbastanza basso come duration...
sinceramente penso che entrerò ulteriormente, dapprima molto leggero (ho posizionato ordini in scaletta da 93 a 90 sul btp-i 2021) e successivamente molto + pesantemente

mi rincuora vedere che i cct sono + o - stabili, mentre i btp buscano...

D'altronde razionalmente però che cosa si può fare?

anche se non convenientissimo, penso che la situazione ottimale sia quella di comprare... il + basso possibile, ma cmq. comprare

Anche in caso di evoluzione negativa della crisi e del rischio sovrano, non credo che lasciare un mare di liquidità sul c.c. ponga al riparo da perdite

Condivido in toto. Magari riprendiamo il discorso, che è molto interessante, su cosa fare o come difendersi in un thread dedicato in modo da non portare troppo ot questo. Cosi condividiamo ansie e idee e forse ci si sente meno soli...
 

mi riferivo al fatto che se le manovre di tagli di welfare e aumento di tasse fossero davvero insopportabili (e non mi riferisco a quelle ultime italiane che sono 2 spiccioli e infatti il mercato non ha apprezzato la manovra, ma se si rendessero necessarie manovre + drastiche che quelle greche... dovute solo a un aumento del costo del debito)
bisogna vedere che succederebbe... disordini, proteste ecc... quale sarebbe la soluzione ottimale... penso che alla fine in un scenario apocalittico i governi dopo aver tasssato di brutto con una situazione non + gestibile propenderanno per una ristrutturazione...

ma per arrivare li c'è n'è di strada da fare... occorre che il trentennale sia sui 50 e non 85 com'è adesso
 
Guarda, onestamente anch'io non so più cosa fare. Da un lato sono liquido ormai al 30% (all'epoca della crisi 2008 lo ero per meno del 5% e sono stato beccato in pieno) dall'altro mi sto chiedendo se sono io che mi faccio troppe seghe mentali oppure siamo davvero sull'orlo del precipizio e non c'è ne accorgiamo o non lo crediamo possibile.
I prossimi mesi ci chiariranno un bel pò di cose.

Per rimanere sui nostri ellenici un appuntamento importante sarà la visita del FMI a metà giugno per una prima verifica dei conti e sull'efficacia delle misure adottate dal governo greco.
 
EUROZONA: PIL ITALIA +0,5% NEL 1* TRIMESTRE

(ASCA) - Roma, 4 giu - Il Pil dell'Italia, nel primo trimestre, ha mostrato un incremento dello 0,5%. Lo rende noto Eurostat, diffondendo i dati sulla crescita del Pil nell'Eurozona, nei primi tre mesi dell'anno. Nel quarto trimestre dello scorso anno, il Pil italiano aveva mostrato un calo dello 0,1%.

Rispetto agli altri paesi dell'Eurozona, l'Italia si mostra in buona posizione. Il Pil della Germania ha mostrato un incremento dello 0,2%, mentre quello della Francia e' salito dello 0,1%. La Grecia ha mostrato una contrazione dello 0,8%, mentre il Portogallo ha fatto registrare un balzo in avanti dell'1%. Tra gli altri paesi europei, la Gran Bretagna ha mostrato un incremento dello 0,3%.
 
Zona euro, accordo tecnico su funzionamento veicolo aiuti

venerdì 4 giugno 2010 13:5




BRUXELLES (Reuters) - Hanno raggiunto un accordo gli esperti impegnati a definire le modalità tecniche di funzionamento del veicolo che potrà indebitarsi fino a 440 miliardi euro con la garanzia dei membri della zona euro per aiutare i paesi in difficoltà.
Lo riferiscono alcune fonti, precisando che l'accordo verrà sottoposto all'approvazione dei ministri delle Finanze della zona euro che si riuniscono lunedì a Lussemburgo.
"Abbiamo un accordo ma tutte le modalità tecniche hanno ora bisogno del benestare degi ministri", ha detto una fonte europea vicina alle trattative.
Fonti sottolineano che il veicolo - che si indebiterà con le garanzie di tutti e 16 i membri dell'euro - punterà a un rating 'AAA', come voluto dai ministri dell'Eurogruppo, ma c'è un accordo di massima sul fatto che possa anche ottenere un rating inferiore.
"L'Eurogruppo ha stabilito che il livello di 'AAA' è quello cui bisogna puntare", dice una fonte.
Come desiderato da Parigi, il veicolo non avrà bisogno di ricorrere all'approvazione dei singoli parlamenti nazionali ogni volta che dovrà erogare aiuto, secondo le fonti.
"Per quanto ne so io gli stati membri non dovranno rivolgersi ai parlamenti nazionali. Gli esborsi verranno decisi da un gruppo di lavoro dell'Eurogruppo".
 
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