Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Hai ragione e avevo già chiesto scusa preventivamente... anche io non sopporto le digressioni politiche su thread operativi... soprattutto se si parla di cose completamente ot

E' vero, il Tremonti di oggi non è quello di ieri. L'antieuropeismo, il pericolo cinese e la finanza creativa sono ormai alle spalle.
Le situazioni evolvono, gli uomini cambiano. Ora mi pare che Tremonti abbia fatto un buon lavoro, riconosciuto dai nostri partner europei.
Chiudo OT.
 
G20:da Grecia rischi non solo per Europa

Banca Mondiale, nuova minaccia per l'economia globale

04 giugno, 07:58

(ANSA) - BUSAN (COREA DEL SUD), 4 GIU - Rischio contagio non solo per l'Europa dalla crisi della Grecia e di alcuni paesi della zona euro ad alto debito. La direttrice operativa della Banca mondiale Ngozi N.Okonjo-Iweala nella conferenza organizzata dall'istituto in apertura dei lavori al G20 finanza di Busan, in Corea del Sud ha parlato di 'nuova minaccia per l'economia globale'.
 
Ue, ministri finanziari verso regole più dure su bilanci

giovedì 3 giugno 2010 19:57




BRUXELLES 3 giugno (Reuters) - I ministri finanziari dell'Unione Europea s'incontreranno lunedì prossimo, a Lussemburgo, per parlare delle modalità con cui rafforzare la governance economica del blocco, al fine di prevenire nuove crisi del debito, come quella partita in Grecia.
Secondo diverse fonti a conoscenza dei lavori preparatori del vertice, i ministri diranno che le regole di bilancio dovrebbero cercare di impedire che i Paesi abbiano debito e deficit eccessivi.
I ministri, spiegano le fonti, dovrebbero concordare le sanzioni da applicare agli Stati che violano le regole.
 
Crisi/ Geithner: debito Europa non fermerà ripresa Stati Uniti

Roma, 4 giu. (Apcom) - La crisi europea del debito non comprometterà la ripresa economica negli Stati Uniti. L'America, ha detto il segretario al Tesoro Timothy Geithner, si trova in una posizione sufficientemente solida per affrontare gli squilibri causati dai problemi di bilancio degli stati europei. "Per quanto ci riguarda, gli Stati Uniti si stanno riprendendo in modo solido, anche se a un passo moderato", ha detto Geithner ai microfoni di Cnbc, aggiungendo che l'Europa sta comunque mettendo in campo misure adeguate per far fronte all'emergenza. "Hanno elaborato un programma valido, cominciano a metterlo in pratica, e si vedono i primi risultati". E' importante, ha ribadito, che si agisca subito a favore della Grecia e degli altri paesi con passività troppo elevate, come Spagna e Portogallo. Geithner è stato intervistato in Alaska, mentre aspettava di proseguire il suo viaggio verso Busan, in Corea del Sud, dove da oggi si tiene il vertice G20. Lì i ministri delle finanze delle maggiori economie mondiali e dei paesi in via di sviluppo cercheranno ancora di tracciare le coordinate di un programma di riforme finanziarie globali. Tra gli argomenti del dibattito ci sarà l'istituzione di uno standard sulle riserve di capitale che gli istituti finanziari dovranno rispettare per proteggersi da eventuali perdite di bilancio.
 
Le aperture mattutine confermano il lento proseguimento dell'allargamento degli spread/bund dei periferici. Movimenti soliti sulla Grecia: aperture alte e rientro nel corso della giornata.

Grecia 588 pb. (576)
Portogallo 253 pb. (245)
Spagna 194 pb. (185)
Italia 165 pb. (166)
UK. 93 pb. (88)
USA 71 pb. (69)
 
Germania/ La Merkel sceglie un giovane presidente

Giovedí 03.06.2010 17:31

Il cancelliere tedesco, Angela Merkel, ha nominato il premier della bassa Sassonia, Christian Wulff, candidato della sua coalizione per la carica di nuovo presidente tedesco al posto del dimissionario Horst Koehler. Il leader della Bassa Sassonia, 50 anni, se confermato potrebbe essere il presidente piu' giovane della Germania. Le elezioni da parte dell'Assemblea Federale si terranno il prossimo 30giugno.

E' comunque fuor di dubbio che una volta nominato, il candidato scelto da Cdu/Csu e dai liberali sara' automaticamente eletto, in quanto i due partiti della maggioranza dispongono di un'ampia maggioranza nell'assemblea del 1224 Grandi Elettori.


MERKEL VS KOEHLER SU EURO, "E IL PRESIDENTE SI DIMISE"

A indurre Horst Koehler alle dimissioni e' stato il braccio di ferro che il capo di Stato tedesco aveva ingaggiato con Angela Merkel sulla legge per salvare l'euro. Secondo il quotidiano 'Berliner Zeitung' (Blz) il presidente uscente si sarebbe dimesso non per le polemiche seguite alla sua gaffe sulla presenza in Afghanistan del contingente tedesco, dichiarazione interpretata come una difesa degli interessi economici della Germania. Koehler avrebbe invece scelto di andarsene dopo le pesanti pressioni da parte della Merkel per fargli firmare la legge sul pacchetto di garanzie da 148 miliardi di euro in favore della Grecia, che il capo dello Stato avrebbe appena avuto il tempo di leggere, senza poterne approfondire il contenuto.

La 'Blz' scrive che l'atterraggio a Berlino di Koehler di ritorno da Kabul era atteso per le 17.30, ma gia' alle 16 le agenzie battevano la notizia che il presidente "firma la legge per stabilizzare l'euro". Il giornale berlinese scrive che Koehler si sarebbe dimesso "perche' si e' sentito costretto dal cancelliere in maniera insopportabile a firmare la legge per il salvataggio dell'euro senza in pratica esaminarla". Quanto al fatto che nella dichiarazione di dimissioni Koehler non abbia fatto il minimo accenno alle eventuali pressioni subite, la 'Blz' scrive che l'ammissione di uno scontro aperto rischiava di produrre "un conflitto costituzionale, che avrebbe potuto sfociare addirittura nelle dimissioni del cancelliere, con conseguenze incalcolabili per l'euro".

Sul presunto giallo della firma viene ricordato che mentre Koehler era ancora in viaggio dalla Cina verso l'Afghanistan, la legge era stata gia' votata dal Bundestag e dal Bundesrat, il Senato federale, mentre a Berlino "il presidente del Bundesrat, Jens Boehmsen, era stato preavvertito per apporre la firma al posto di Koehler, che pero' fece sapere di voler intervenire personalmente, anche se nel frattempo faceva tappa in Afghanistan". Atterrato con alcune ore di ritardo poco dopo la mezzanotte di venerdi' 28 maggio all'aeroporto di Tegel, Koehler la mattina successiva aveva gia' trovato sul suo tavolo la legge che aspettava solo la sua firma.

Il giornale scrive che "il documento ha solo sette pagine, ma il compito del presidente e' di verificare se sia conforme al dettato costituzionale, anche perche' ad esprimere dubbi e' il deputato della Csu, Peter Gauweiler", che come annunciato ha poi presentato un ricorso alla Corte Costituzionale di Karlsruhe. La 'Blz' scrive che gli ambienti vicini al presidente dimissionario hanno fatto sapere che sulla procedura della sua firma Koehler "aveva qualche mal di pancia". "E' possibile", conclude la 'Berliner Zeitung', "che allora gli sia arrivata una telefonata del cancelliere, che con parole drammatiche premeva per la firma".

(Affaritaliani.it)
 
June 3 (Bloomberg) -- International Monetary Fund staff will visit Athens June 14-18 for talks with Greek officials about progress made since a 30 billion-euro ($37 billion) loan package was approved almost a month ago, an IMF spokesman said.
“The emergency financing mechanism, which is part of the framework of the Greece program, requires regular staff visits,” said David Hawley, an IMF senior adviser in IMF external relations, at a press briefing today in Washington. “This is an interim review mission, meaning that there’s no disbursement of financing linked to this mission.”
The talks will be about “recent developments and implementation under the program,” he said.
 
E' vero, il Tremonti di oggi non è quello di ieri. L'antieuropeismo, il pericolo cinese e la finanza creativa sono ormai alle spalle.
Le situazioni evolvono, gli uomini cambiano. Ora mi pare che Tremonti abbia fatto un buon lavoro, riconosciuto dai nostri partner europei.
Chiudo OT.


Il problema di tremonti è che non ha la mano libera di agire per fare le riforme che questo paese deve fare.
Da un lato ha il nano ottimista che ogni cosa la vaglia secondo i propri interessi e i sondaggi dall'altra i pseudo uomini di stato come fini che vogliono aumentare la spesa pubblica per creare clientes
 
Il problema di tremonti è che non ha la mano libera di agire per fare le riforme che questo paese deve fare.
Da un lato ha il nano ottimista che ogni cosa la vaglia secondo i propri interessi e i sondaggi dall'altra i pseudo uomini di stato come fini che vogliono aumentare la spesa pubblica per creare clientes

bravissimo! concordo in pieno...
purtroppo era meglio fare una manovra molto + incisiva... che proseguire su questo trend con spread in allargamento...
Le riforme saranno fatte quando saremo costretti da FMI e UE a farle...

Sempre che allora non siano talmente devastanti che come prospetta Gaudente alla fine convenga ristrutturare...
non so comincio ad essere leggermente preoccupato
 
bravissimo! concordo in pieno...
purtroppo era meglio fare una manovra molto + incisiva... che proseguire su questo trend con spread in allargamento...
Le riforme saranno fatte quando saremo costretti da FMI e UE a farle...

Sempre che allora non siano talmente devastanti che come prospetta Gaudente alla fine convenga ristrutturare...
non so comincio ad essere leggermente preoccupato

:-?:eek::-?:eek:
 
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