tommy271
Forumer storico
Avevano un debito pubblico molto basso anche loro ... in realtà i baltici sono paesi a forte indebitamento privato, e con banche che sono per lo più filiali locali di banche estere...
Per tutti vale la motivazione politica che li spinge ad entrare nell'Euro: sono popolazioni piccolissime ... gli Estoni sono quanti gli abitanti della provincia di Torino, grosso modo... con 500 anni di rapporti conflittuali con i Russi, ed hanno così voluto mettersi il più possibile al sicuro da "ritorni di fiamma" della potenza russa, come pure fecero i finlandesi qualche anno fa, e per lo stesso motivo.
I polacchi, che per la stessa ragione anni addietro avevano postulato l'adesione all'euro, adesso hanno capito ed hanno lasciato perdere... gli ungheresi si stanno chiedendo se valga realmente la pena, i bulgari taroccano i conti, come da tradizione storica, i rumeni non ce la facevano a campare prima con gli stipendi, figuriamoci adesso...
In realtà, dove Fugnoli sente il canto delle sirene del risanamento e della ripresa, io avverto grugniti di disapprovazione e scricchiolii da cedimento di elite politiche inadeguate... il consolidamento fiscale parte non perché la crisi sia finita, ma in quanto non se ne può fare a meno, e farà selezione naturale in pochi mesi, temo... altro che Bulgaria dentro l'Euro, con il massimo rispetto per i bulgari, intendiamoci...
(per il neretto).
Debito pubblico pro capite basso, sono nazioni giovani. D'altronde chi faceva prestito? La Svezia? .
Indebitamento privato fortissimo, come dici tu. Ed io aggiungo in valuta pregiata.
Della Bulgaria dentro l'Euro mai sentito parlare ... ad ogni modo non avrei scommesso un centesimo sulla Lettonia (così pure tanti economisti) con un deficit Pil trimestrale arrivato a toccare l'anno scorso un -20%. Altro che la Grecia ...