Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
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Ma si le solite fregnacce. Il discorso è molto semplice se la grecia è un rischio sistemico verrà salvata indipendentemente se riesce o non a risanarsi. Troveranno il modo per farlo.
Se la grecia invece non è più un rischio sistemico verrà lasciata andare a mollo. Tutto qua.

Non ci fosse stato l'ostruzionismo di olanda e germania, a primavera scorsa gli altri stati avrebbero inondato di mld (altro che 110) per tenerla in piedi.

In ultima analisi, è quello che penso anch'io.
Importante è che la Grecia non venga isolata...
 
Borsa Atene: Ase chiude a +0,4%, Ppc a +6%


MILANO (MF-DJ)--L'indice Ase di Atene termina le contrattazioni in rialzo dello 0,4% a quota 1.777,5 punti, in una seduta dai volumi di scambio di 86,8 mln euro.
Il mercato greco si riprende dopo le perdite riportate nella mattinata.
In territorio positivo Ppc, che cresce del 6%, Opap dell'1,7%, Titan dell'1,1%, Alpha dello 0,6% e National dello 0,4%.
 
Greek Suicide Rate Has Nearly Tripled Since '09

Reported by Business Insider on Wednesday, 4 August 2010 (6 minutes ago)

The suicide rate in Greece has surged, approaching triple last year's rate, according to non-profit suicide helpline organization Klimaka. They think the rise is based on the financial crisis.

Klimaka, which operates the 1018 telephone helpline, said it was receiving around 25 calls a day, compared to an average of 10 per day last year. Asked whether the spike in suicides was linked to the financial crisis, Violatzis said he believed it was a contributing factor. “Suicide is a multifaceted phenomenon – we cannot link it exclusively to the crisis,” he said, noting however that the environment influences our actions. As for the profile of most victims, Klimaka said they are chiefly “productive people with responsibilities, financial obligations, families, loans.” According to Violatzis, many of the victims are “*men who are no longer earning enough money to provide for their families and feel they no longer have a role to play – people who are going through an identity crisis.*” There are also many who take their lives due to deep-seated psychological problems or depression, he added.

***
L'altra faccia della crisi.
 
Non solo.
Ha iniziato un piano di contenimento della spesa pubblica, modernizzato l'impresa e avviato un serio piano di prelievo fiscale.
Purtroppo siamo ancora agli inizi ...

giusto per contribuire all'argomento, visto che vi leggo sempre ma non scrivo quasi mai, riciclo un post già usato sull'altra faccia della luna

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L'Italia ha fatto cose che se fossero replicate oggi porterebbero la gente a dar fuoco all'intera nazione.... altro che proteste in piazza.

Iniziamo dalla cosa che piu' di tutte ricordiamo con dolore... ma che fu solo la minima parte del malloppo: il prelievo forzoso del 1992 fatto dal governo di Giuliano Amato, ora presidente della Treccani.

Il prelievo fu fatto sulla valuta disponibile nella notte del 9 luglio, l'imposta fu congelata dalle banche in modo che non fosse possibile sottrarla in nessun modo prima del pagamento vero e proprio 2 mesi dopo.

Fu anche introdotta una una tantum sul valore catastale degli immobili, se ricordo bene... e fu anche inventata l'ICI e l'addizionale IRPEF locale, oltre all'aumento regionale del bolli auto.
Fu anche privatizzato il Credito Italiano, staccato dall'IRI trasformato in una S.P.A., che l'anno successivo sotto la presidenza di Prodi inizio' a disfarsi dei suoi gioielli (STET, RAI, FINMECCANICA, ALITALIA, AUTOSTRADE, FINSIDER, CREDITO ITALIANO, COMIT, BANCO DI ROMA, e cosi' via...).
Venne abolita la scala mobile e con l'accordo con CGIL CISL e UIL vennero BLOCCATI I SALARI fino a fine 1993, e furono aumentate le tasse sui redditi piu' elevati, e vi ricordo che i tassi sulla nostra liretta a settembre erano al 15%! Significa che i sindacati dei lavoratori pubblici hanno concesso allo stato oltre il 20% dello stipendio!
Furono anche stoppate le pensioni baby (quelle che bastavano 20 anni se eri statale.... grrrrrrr), fu aumentata l'eta' pensionabile e l'anzianita' contributiva, furono bloccati i pensionamenti.
Ci fu la famosissima minimum tax, una patrimoniale sulle imprese, nacquero i ticket sanitari e la tassa sul medico di famiglia.

Era un periodo pesantissimo per l'Italia, non si parlo' mai di restituzione di quel 6x1000. C'era ben altro in ballo.

Svalutammo la lira e uscimmo dallo SME.

Ma ce la facemmo, le nostre esportazioni ci spinsero fuori dalla crisi e mettemmo in difficolta' mezza europa, e oggi lo possiamo raccontare non piu' come un incubo ma come una vittoria della nostra Italia.
 
a rileggere quanto vissuto, la Grecia mi sembra un affare semplice


aggiunta, riguardo alla serie "storica" dei nostri messaggi sull'Europa, avrei tanto da dire, da contribuire ma nn riesco a trovare il tempo adatto per farlo. Peccato perché ho un degno interlocutore in materia. Ah riguardo al "regno di Vittorio" non me lo ricordo proprio. Mi è sempre piaciuta la Storia ma poi occorre avere tanta memoria. Comunque complimenti !

Io di memoria ne ho poca, probabilmente nel cervello non c'è più posto. Mi interesso di vicende locali delle terre dove sono nato: un dilettante, niente di più.
 
La chiusura degli spread/bund di ieri: piccolo cedimento per la Grecia verso la chiusura, ma sempre sulla fascia bassa di oscillazione.
Per il resto del Club Med, lateralità.

Grecia 777 pb. (761)
Portogallo 255 pb. (257)
Irlanda 238 pb. (239)
Spagna 156 pb. (152)
Italia 126 pb. (126)
 
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