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Forumer storico
Papandreou: "Stiamo lottando per la sopravvivenza della Grecia"
Lo ha dichiarato il premier ellenico alla Fiera internazionale di Salonicco. Ventimila persone hanno protestato per le vie della città contro le misure di austerity del governo.
SALONICCO (GRECIA) - Non potranno esserci allentamenti negli enormi sforzi della Grecia per risanare il bilancio pubblico. È il messaggio chiaro che ha lanciato il premier greco socialista, George Papandreou, nell'atteso discorso pronunciato alla Fiera internazionale di Salonicco, nel nord del Paese. La città - lo ricordiamo- è stata bliindata sin dalle prime ore del giorno per l'atteso discorso del premier. Atene ha ricevuto aiuti da Unione europea e Fondo Monetario Internazionale per 110 miliardi di euro per evitare la bancarotta, ma a condizioni molto pesanti di risanamento delle finanze pubbliche.
PREMIER. "Stiamo lottando per la sopravvivenza delle Grecia - ha detto Papandreou - o vinciamo insieme, o affondiamo insieme". Il premier ha assicurato che il governo continuerà a promuovere le riforme necessarie e ad aprire tutti i settori dell'economia. "Chiederò – ha proseguito - a tutte le forze produttive di unirsi a noi, per sostenere questo grande cambiamento". Papandreou ha riconosciuto la pesantezza dei sacrifici per la popolazione. "Siamo tutti all'inizio dei nostri sforzi -ha detto - e non voglio fare grandi promesse. Ma capisco le difficoltà che poveri pensionati devono affrontare. Chiederò al mio ministro delle finanze di fare il possibile a seconda di come procedono le entrate".
LE PROTESTE. Contemporaneamente, 20.000 persone hanno dimostrato per le vie di Salonicco contro le misure, non sono mancati scontri e lancio di lacrimogeni. Un medico di 49 anni ha lanciato una scarpa contro Papandreou, senza però colpirlo. La maggior parte dei greci sembra, in realtà, sostenere il premier: secondo un sondaggio pubblicato dal quotidiano To Vima, i socialisti vincerebbero con il 29,1% dei voti contro il 21,3% dei conservatori.
(TG1)
Lo ha dichiarato il premier ellenico alla Fiera internazionale di Salonicco. Ventimila persone hanno protestato per le vie della città contro le misure di austerity del governo.
SALONICCO (GRECIA) - Non potranno esserci allentamenti negli enormi sforzi della Grecia per risanare il bilancio pubblico. È il messaggio chiaro che ha lanciato il premier greco socialista, George Papandreou, nell'atteso discorso pronunciato alla Fiera internazionale di Salonicco, nel nord del Paese. La città - lo ricordiamo- è stata bliindata sin dalle prime ore del giorno per l'atteso discorso del premier. Atene ha ricevuto aiuti da Unione europea e Fondo Monetario Internazionale per 110 miliardi di euro per evitare la bancarotta, ma a condizioni molto pesanti di risanamento delle finanze pubbliche.
PREMIER. "Stiamo lottando per la sopravvivenza delle Grecia - ha detto Papandreou - o vinciamo insieme, o affondiamo insieme". Il premier ha assicurato che il governo continuerà a promuovere le riforme necessarie e ad aprire tutti i settori dell'economia. "Chiederò – ha proseguito - a tutte le forze produttive di unirsi a noi, per sostenere questo grande cambiamento". Papandreou ha riconosciuto la pesantezza dei sacrifici per la popolazione. "Siamo tutti all'inizio dei nostri sforzi -ha detto - e non voglio fare grandi promesse. Ma capisco le difficoltà che poveri pensionati devono affrontare. Chiederò al mio ministro delle finanze di fare il possibile a seconda di come procedono le entrate".
LE PROTESTE. Contemporaneamente, 20.000 persone hanno dimostrato per le vie di Salonicco contro le misure, non sono mancati scontri e lancio di lacrimogeni. Un medico di 49 anni ha lanciato una scarpa contro Papandreou, senza però colpirlo. La maggior parte dei greci sembra, in realtà, sostenere il premier: secondo un sondaggio pubblicato dal quotidiano To Vima, i socialisti vincerebbero con il 29,1% dei voti contro il 21,3% dei conservatori.
(TG1)