Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (20 lettori)

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tommy271

Forumer storico
Borsa Atene: Ase chiude a -1% su downgrade di Cipro


MILANO (MF-DJ)--L'indice Ase di Atene termina una seduta poco mossa in ribasso dell'1% a 1.494,17 punti.
Il comparto bancario e' penalizzato dal downgrade sul debito sovrano di Cipro effettuato da S&P. Bank of Cyprus guida il settore in negativo cedendo il 5,6%. Male anche Piraeus e National in calo rispettivamente del 3,1% e del 2,5%
 

ficodindia

Forumer storico
Ancora sulle proposte dei tedeschi.

Credo che se passa la posizione dei tedeschi, sulla ritrutturazione del debito pubblico della Grecia ed in futuro forse quello dell'Irlanda, Portocallo, Spagna e poi Italia, il destino dell'euro e dell'UE è segnato. Non vedo perchè un paese, come ho detto in un intervento precedente, debba dichiare il proprio fallimento ed accettare i vincoli di politica economica e monetaria posti dall'UEM. Finora a dispetto di quanto dichiarato da politici ed economisti tedeschi, la Germania è il paese che ha beneficiato margiormente dell'introduzione dell'euro: consolidamento dell' unificazione politica, maggiore competitività, maggiore tasso di sviluppo ecc. Conseguentemente, ad esempio, quanto affermato in un'intervista da Hans-Werner Sinn, presidente dell' Ifo economic research institute tedesco non corrisponde al vero.
German institute says Greece should restructure debt | Athens News.
La soluzione dei problemi dell'UE va ricercata nella costituzione di un piano di investimenti a livello europeo per il rilancio delle economie soprattutto deboli. La scienza economica ci insegna che il governo della moneta deve essere abbinato a quello più generale della politica economica, altrimenti le economie più forti diventeranno sempre più forti.
 

Noloss

Forumer attivo
:ciao:Siamo in triplo panico. I tg nazionali hanno dato molta evidenza alla crisi finanziaria di Irlanda e Portogallo. Fra non molto, secondo i segnali letti nei volumi dell'ing. De Lorenzo, ci dovrebbe essere il rimbalzo.
Pronti!
Ciao, Giuseppe


Scusami ma non capisco la citazione a questo ingegnere. Cosa vorresti dire? Grazie.
 

Imark

Forumer storico
Ancora una giornata all'insegna del ribasso quella di ieri, con cali un po' in ordine sparso nelle loro dimensioni, talvolta modesti, talaltra più marcati, ed anche operazioni di arbitraggio sui diversi titoli lungo la curva dei rendimenti

Tale curva resta appiattita per un lungo tratto: siamo attorno al 13,2% lordo sul 2013-2014, ma siamo anche saliti sopra il 12% lordo sul 2019, con un leggero ampliamento dello spread fra la parte corta-media e quella medio lunga della curva.

Poco mosse le scadenze 2037 e 2040, in lieve declino sui corsi di ieri.

D'altronde, se è vero che questi ultimi titoli sono mossi da aspettative di default e prospettive di recovery piuttosto che da valutazioni sullo YTM, allora bisogna convenire che quanto più il sentiment del mercato stima possibile una ristrutturazione in termini di mesi piuttosto che di anni, tanto inferiore potrà essere l'haircut praticato.

Ovviamente, le prospettive per i lunghissimi peggiorerebbero in caso la Grecia non migliorasse e tuttavia le prospettive di sostegno internazionale si estendessero su di un arco di tempo più prolungato di quanto attualmente scontato (uno scenario di cui si gioverebbero soprattutto i titoli corti), mentre migliorerebbero anch'esse (ma meno dei titoli di altra lunghezza) nella prospettiva di un rafforzamento della posizione della Grecia come debitore sovrano.

In controtendenza i GGBei, che segnano una leggera risalita dei corsi.

Va altresì considerato che, con l'affollarsi alla porta di situazioni di debiti sovrani "di difficile gestione", fra paesi in difficoltà nell'euro (i PIIGS) e paesi fuori dall'euro, ma con valute peggate all'euro (l'est europa) cresceranno le aspettative per una soluzione finanziaria contestuale di queste problematiche, dato che i mercati non possono permettersi che tali situazioni siano gestite "a rate", faccio per dire, una ogni 6 mesi...

il 2013 - 82,34 (BBML) 82,41 (Xtrakter);
il 2014 - 78,19 (BBML) 78,11 (Xtrakter);
il 2015 - 77,61 (BBML) 77,39 (Xtrakter);
il 2016 - 65,08 (BBML) 65,03 (Xtrakter);
il 2017 - 63,85 (BBML) 63,47 (Xtrakter);
il 2018 - 63,35 (BBML) 63,12 (Xtrakter);
il 2019 6% 68,26 (BBML) 68,40 (Xtrakter);
il 2019 6.5% 69,74 (BBML) 69,85 (Xtrakter);
il 2022 - 69,13 (BBML) 69,26 (Xtrakter);
il 2024 - 60,48 (BBML) 60,95 (Xtrakter);
il 2026 - 62,34 (BBML) 62,10 (Xtrakter);
il 2037 - 54,37(BBML) 54,49 (Xtrakter);
il 2040 - 54,19 (BBML) 54,46 (Xtrakter);

GGBei 2025 - 52,18 (BBML), non significativo su Xtrakter
GGBei 2030 - 49,32 (BBML), non significativo su Xtrakter

A 48 ore lavorative dall'ultimo aggiornamento (abbiamo saltato i prezzi del venerdì), ecco il close di ieri sera. Venerdì in serata si era manifestata una risalita dei prezzi abbastanza significativa, per taluni titoli anche attorno al punto e mezzo pct...

La tendenza è continuata ieri sera, e mentre il venerdì non aveva interessato i titoli lunghissimi, ieri sono stati questi ultimi ad essere particolarmente premiati dalla risalita dei corsi.

Le prospettive sul debito sovrano in difficoltà nell'area di Eurolandia lasciano con il punto interrogativo ogni considerazione circa durata e consistenza del movimento attuale.

il 2013 - 82,95 (BBML) 82,98 (Xtrakter);
il 2014 - 78,84 (BBML) 78,80 (Xtrakter);
il 2015 - 78,68 (BBML) 78,27 (Xtrakter);
il 2016 - 66,00 (BBML) 65,99 (Xtrakter);
il 2017 - 64,66 (BBML) 64,66 (Xtrakter);
il 2018 - 63,90 (BBML) 63,89 (Xtrakter);
il 2019 6% 69,02 (BBML) 69,37 (Xtrakter);
il 2019 6.5% 70,40 (BBML) 70,68 (Xtrakter);
il 2022 - 69,65 (BBML) 69,84 (Xtrakter);
il 2024 - 61,09 (BBML) 61,45 (Xtrakter);
il 2026 - 62,91 (BBML) 63,14 (Xtrakter);
il 2037 - 55,01 (BBML) 55,03 (Xtrakter);
il 2040 - 54,83 (BBML) 55,14 (Xtrakter);

GGBei 2025 - 52,31 (BBML), non significativo su Xtrakter
GGBei 2030 - 50,52 (BBML), non significativo su Xtrakter
 

Noloss

Forumer attivo
credo che se passa la posizione dei tedeschi, sulla ritrutturazione del debito pubblico della grecia ed in futuro forse quello dell'irlanda, portocallo, spagna e poi italia, il destino dell'euro e dell'ue è segnato. Non vedo perchè un paese, come ho detto in un intervento precedente, debba dichiare il proprio fallimento ed accettare i vincoli di politica economica e monetaria posti dall'uem. Finora a dispetto di quanto dichiarato da politici ed economisti tedeschi, la germania è il paese che ha beneficiato margiormente dell'introduzione dell'euro: Consolidamento dell' unificazione politica, maggiore competitività, maggiore tasso di sviluppo ecc. Conseguentemente, ad esempio, quanto affermato in un'intervista da hans-werner sinn, presidente dell' ifo economic research institute tedesco non corrisponde al vero.
german institute says greece should restructure debt | athens news.
La soluzione dei problemi dell'ue va ricercata nella costituzione di un piano di investimenti a livello europeo per il rilancio delle economie soprattutto deboli. La scienza economica ci insegna che il governo della moneta deve essere abbinato a quello più generale della politica economica, altrimenti le economie più forti diventeranno sempre più forti.


b r a v o !
 

tommy271

Forumer storico
Credo che se passa la posizione dei tedeschi, sulla ritrutturazione del debito pubblico della Grecia ed in futuro forse quello dell'Irlanda, Portocallo, Spagna e poi Italia, il destino dell'euro e dell'UE è segnato. Non vedo perchè un paese, come ho detto in un intervento precedente, debba dichiare il proprio fallimento ed accettare i vincoli di politica economica e monetaria posti dall'UEM. Finora a dispetto di quanto dichiarato da politici ed economisti tedeschi, la Germania è il paese che ha beneficiato margiormente dell'introduzione dell'euro: consolidamento dell' unificazione politica, maggiore competitività, maggiore tasso di sviluppo ecc. Conseguentemente, ad esempio, quanto affermato in un'intervista da Hans-Werner Sinn, presidente dell' Ifo economic research institute tedesco non corrisponde al vero.
German institute says Greece should restructure debt | Athens News.
La soluzione dei problemi dell'UE va ricercata nella costituzione di un piano di investimenti a livello europeo per il rilancio delle economie soprattutto deboli. La scienza economica ci insegna che il governo della moneta deve essere abbinato a quello più generale della politica economica, altrimenti le economie più forti diventeranno sempre più forti.

Il presidente dell'IFO, non è nuovo a queste considerazioni...

Ora vediamo come andrà questo Ecofin.
Come al solito mi rassicura la presenza di Schauble.
 

Topgun1976

Guest
Occhio che questa volta rischia di Saltare tutto il Banco compresi i Tedeschi


# Ministro delle finanze austriaco, dice suggerendo l'Austria cerca di bloccare gli aiuti greco è un errore di interpretazione Tue, 16-11-2010 16:11
# Ministro delle finanze austriaco dice che se la Grecia non soddisfa termini, le necessità di discutere
 

g.ln

Triplo Panico: comprare
AT

Scusami ma non capisco la citazione a questo ingegnere. Cosa vorresti dire? Grazie.

I volumi dell'Ing. Renato De Lorenzo sono quelli sui quali ho studiato (insieme ad altri, vedi Jessica) le basi dell'AT.
Una delle indicazioni del panico sono le notizie sui mass media. Tutto qui.
Ciao, ciao, Giuseppe
 
Stato
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