Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (5 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

tommy271

Forumer storico
Borsa Atene: Ase chiude a -2,5% su paure debito Grecia, Alpha Bank -7,7%


MILANO (MF-DJ)--La borsa greca chiude con l'indice Ase in calo del 2,5%, a un nuovo minimo da 8 mesi, a 2090,29 punti, con scambi moderati.
La performance del listino greco e' stata inferiore al resto delle borse europee a causa delle rinate preoccupazioni sulle prospettive economiche della Grecia.
In calo i bancari, con Alpha Bank a -7,7%, Ote perde il 2,5% e Eurobank -4,1%, mentre National Bank segna -0,1%.
Gli investitori preferiscono i titoli difensivi con Opap a +1,5% e Ppc che guadagna lo 0,9%.
Gli analisti riferiscono che il sentiment rimane negativo con elevata volatilita'. "Crediamo che a meno di inattese novita', la settimana dovrebbe essere caratterizzata da volumi consistenti ed elevata volatilita'". red/est/alc


 

tommy271

Forumer storico
Almunia espera aclaraciones adicionales del plan de Grecia para recortar el déficit y la deuda



BRUSELAS, 18 Ene. (EUROPA PRESS) -
El comisario de Asuntos Económicos, Joaquín Almunia, espera aclaraciones adicionales del nuevo plan enviado el viernes a Bruselas por el Gobierno de Atenas en el que detalla cómo piensa recortar el déficit público desde el 12,7% en 2009 hasta el 2,8% en 2012 y paliar así sus problemas presupuestarios.
Los ministros de Economía de la eurozona realizarán este lunes ya "una primera valoración" de ese plan aunque "no la definitiva". "Hay que ver lo que las autoridades griegas están dispuestas a comprometer como actuaciones para ir arreglando la situación, que es una situación muy seria de grandes desequilibrios presupuestarios y no presupuestarios, en la economía griega", dijo Almunia a la entrada de la reunión.
"Tenemos que aclarar con ellos toda una serie de aspectos", dijo el comisario de Asuntos Económicos al ser preguntado por si consideraba suficientes las medidas anunciadas por Grecia. Para ello, Almunia tenía previsto reunirse con el ministro de Finanzas griego antes del Eurogrupo.
En todo caso, el comisario de Asuntos Económicos señaló que el nuevo Tratado de Lisboa da a la Comisión y al Eurogrupo "los instrumentos y los mecanismos" para "hacer una vigilancia" y "exigir" al Gobierno de Atenas que cumpla las medidas anunciadas.
Los ministros de Economía de los Veintisiete amonestarán además este martes a Grecia por la mala calidad de sus estadísticas presupuestarias.

***
Qualche notizia non dalla solita Reuters ...
 

tommy271

Forumer storico
Eurogruppo conferma Juncker, discute Grecia e vicepresidenza Bce

lunedì 18 gennaio 2010 18:35




BRUXELLES, 18 gennaio (Reuters) - Si aperta questa sera la prima riunione informale dei sedici ministri finanziari Uem del semestre a presidenza spagnola confermando il premier lussemburghese Jean-Claude Juncker alla guida del forum dei ministri Uem per i prossimi due anni e mezzo.
Insieme alla nomina di Juncker i ministri discutono stasera la delicata situazione dei conti pubblici greci e cercheranno di scegliere un candidato per il ruolo di numero due Bce in vista della prossima uscita di scena dell'attuale Lucas Papademos.
Della duramente compromessa situazione di bilancio ad Atene il primo a parlare il ministro tedesco Wolfgang Shaeuble.
"In Grecia abbiamo un nuovo governo cui spetta un duro compito. Nell'affrontare le difficoltà di bilancio hanno diritto a un sostegno, questo però non significa che possa essere loro risparmiata l'adozione delle misure necessarie" ammonisce.
Sull'argomento interviene anche il ministro olandese Wouter Bos: "dovremmo incoraggiare i paesi a dimostrarsi consapevoli delle proprie responsabilità nel riordino dei conti pubblici... si tratta di una responsabilità che riguarda soprattutto il paese stesso e credo i greci siano consapevoli della gravità della situazione". "Posso capire che i mercati non siano ancora convinti" osserva.
Nessun commento su Grecia e sulle nomine dal ministro italiano Giulio Tremonti che si è presentato tra gli ultimi rifiutandosi di fermarsi di fronte ai cronisti.
Secondo quanto trapelato venerdì sera da fonti europee, l'Eurogruppo che questa sera discuterà della crisi greca non sembra disposto a fare molte concessioni ad Atene, ritenuta soprattutto responsabile dell'inattendibilità delle statistiche finora fornite sul livello di debito e deficit.
Secondo un rapporto presentato dalla Commissione, di cui i ministri discuteranno questa sera, l'ufficio statistico greco è stato oggetto di forti pressioni politiche degenerate in un'erronea ma dolosa diffusione dei numeri macro.
 

tommy271

Forumer storico
Grecia/ Almunia: risposte governo adeguate, ora dettagli misure
di Apcom
"Si può essere certi che Atene è consapevole delle sfide"

Bruxelles, 18 gen. (Apcom) - Il commissario europeo per gli Affari economici Joaquin Almunia ha accolto con favore gli obiettivi di bilancio e le riforme indicate dal governo greco nel programma presentato a Bruxelles, ma ha aggiunto: "Ora dobbiamo vedere nel dettaglio quali sono le misure concrete".
"Abbiamo ricevuto il programma venerdì, ma guardando gli obiettivi per la correzione degli squilibri economici e leggendo la lista di riforme si può essere sicuri che il governo è pienamente consapevole della dimensione delle sfide riguardanti l'economia greca", ha aggiunto, spiegando: "Questo riceve delle risposte che dal punto di vista degli obiettivi sono adeguate, ora dobbiamo vedere nel dettaglio quali sono le misure concrete".
Almunia ha spiegato che la Commissione sta preparando le raccomandazioni nei confronti di Atene e ha aggiunto: "Includeremo anche una raccomandazione per il miglioramento del sistema statistico seguendo le indicazioni del rapporto fatto e stabiliremo delle date nel 2010 per stabilire una discussione almeno tre volte all'anno sul modo in cui le riforme verranno messe in pratica".
index.asp
 

tommy271

Forumer storico
El Eurogrupo cree que el plan anticrisis de Grecia va "en buena dirección"

La Comisión pedirá que Eurostat tenga poderes de auditoría para verificar si las estadísticas son falsas

BRUSELAS, 18 Ene. (EUROPA PRESS) -
El primer ministro luxemburgués y presidente del Eurogrupo, Jean-Claude Juncker, afirmó hoy que el nuevo plan presentado por Grecia para reducir su déficit y deuda va "en la buena dirección" aunque todavía falta evaluar si las medidas anunciadas son suficientes para hacer frente al riesgo de quiebra.
"Las diferentes iniciativas que el Gobierno griego va a emprender son medidas que van en la nueva dirección. Ahora vamos a ver si estas medidas son o no suficientes", dijo Juncker al término de la reunión del Eurogrupo. El dictamen final se realizará en febrero. En todo caso, resaltó que "no es posible no reaccionar a la situación de degradación que hemos observado en las finanzas públicas griegas".
"Estoy convencido de que el Gobierno griego sabrá tomar todas las medidas que sean necesarias" y lograra volver al equilibrio presupuestario en un "plazo razonable", resaltó Juncker. "El problema griego afecta en primer lugar, y es verdad, a Grecia, pero también al conjunto de la zona euro", apuntó.
Por su parte, el comisario de Asuntos Económicos, Joaquín Almunia, afirmó que las medidas adoptadas por el Gobierno griego demuestran que es consciente de "la amplitud de los problemas" y constituyen una respuesta "adecuada" aunque queda por examinar las iniciativas "en detalle". En todo caso, explicó que el Eurogrupo mantendrá la vigilancia sobre Grecia y debatirá su situación al menos tres veces al año.
Almunia anunció que la Comisión propondrá dotar a la oficina estadística de la UE, Eurostat, poderes de auditoría para poder verificar las estadísticas que le envíen los diferentes Estados miembros y evitar que presenten datos deficientes como ha hecho Grecia. Bruselas ya reclamó estos poderes en 2004 cuando se comprobó que Atenas había presentado datos falseados para entrar en el euro, pero los Gobiernos rechazaron concedérselos, algo que a juicio de Juncker fue un "gran error".
 

tommy271

Forumer storico
L'Eurogruppo ad Atene: "Mai più irregolarità sui conti"

Atene deve compiere ogni sforzo possibile per risanare le sue finanze pubbliche e rendere assolutamente trasparenti i suoi dati sui conti, rendendo affidabili le proprie statistiche economiche ed evitare in futuro le gravi irregolarità del recentissimo passato. È il monito che l'Eurogruppo ha lanciato alla Grecia, mostrando una linea di fermezza che non prevede ulteriori ritardi o passi falsi da parte del governo ellenico.

I ministri della zona euro non hanno nascosto la loro preoccupazione per gli effetti della crisi greca sull'intera economia di Eurolandia, a partire dall'indebolimento della moneta unica che in questi giorni sta cedendo terreno sia contro il dollaro che contro lo yen. «Capisco perchè i mercati non sono ancora convinti dalle promesse greche», ha detto il ministro delle finanze olandese, Wouter Bos. Più duro il collega tedesco, Wolfgang Schauble, che teme un «contagio» della situazione greca in tutta Eurolandia: «Il governo greco deve prendere decisioni difficili ed attuarle. Perchè la Grecia - ha detto - deve assolutamente adempiere ai suoi obblighi».

Il governo Papandreou nel programma di stabilità presentato a Bruxelles si è impegnato a portare il deficit sotto il 3% entro il 2012, attraverso un piano di riforme strutturali tese a modernizzare profondamente il sistema economico. Ma qualche dubbio anche tra i membri dell'Eurogruppo resta. Anche se toccherà alla Commissione Ue dare un giudizio, da trasformare in una nuova raccomandazione al governo ellenico che dovrebbe essere pronta a metà febbraio. A quel punto Atene avrà quattro mesi di tempo per compiere i passi richiesti, pena diventare il primo Paese dell'Eurozona a vedersi infliggere sanzioni per cattiva condotta sui conti pubblici.

I ministri di Eurolandia temono dunque che la situazione greca possa in parte compromettere la ripresa dell'economia. Una ripresa ancora incerta, con altri Paesi che - per usare un'espressione adottata da un'agenzia di rating giorni fa a proposito di Grecia e Portogallo - rischiano una «morte lenta» per il loro elevato debito pubblico. Debito che li costringe a spendere la maggior parte della ricchezza prodotta per il pagamento degli interessi invece che per gli investimenti nello sviluppo.

La situazione finanziaria ed economica di Eurolandia comunque migliora. Anche se - sottolineano i ministri dell'Eurogruppo, ai cui lavori ha partecipato anche il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet - l'incertezza rende difficile tracciare una precisa road map per le exit strategy. Quelle per ritirare le misure di rilancio dell'economia e gli aiuti al settore finanziario, e quelle per risanare i conti pubblici.

Scetticismo generale, infine, sia sulla possibilità di estendere all'Europa una tassa sulle banche, come annunciato dall'amministrazione Obama in Usa, sia su una tassazione comune dei bonus dei banchieri, già annunciato a livello nazionale da Regno Unito e Francia.

"Il Sole 24Ore"".

*****

Dopo la riconferma ieri sera a capo dell'eurogruppo di Jean-Claude Juncker per altri due anni, oggi i 26 ministri dell'Unione affronteranno nell'Ecofin la questione della Grecia con l'intenzione di chiederle di rivedere l'intero sistema delle proprie statistiche.
La richiesta arriva a seguito del rapporto della Commissione europea che ha definito i dati greci su debito e disavanzo inaffidabili e soggetti a condizionamenti politici.
Altro tema di discussione sarà quello della scelta del candidato per la vicepresidenza della Bce in vista della scadenza del mandato a fine maggio di Lucas Papademos.


Reuters
 

tommy271

Forumer storico
Guardia di Finanza, sequestrati lingotti e monete d'oro al porto

Denunciato un greco

1995423_5292010129_big.jpg
19/01/10
Ancona - I finanzieri appartenenti al dipendente Gruppo di Ancona, a seguito di specifica attività svolta per la repressione di traffici illeciti nel porto dorico, hanno sottoposto a controllo i bagagli al seguito di un viaggiatore in procinto di imbarcarsi su una motonave diretta in Grecia.
All’atto del controllo il transitante ha dichiarato ai militari ed ai funzionari della Dogana di non avere valori al seguito.
La successiva ispezione del borsone ha permesso di rinvenire 20 lingotti in oro con grado di purezza pari a 0,99% e 40 monete “Krugerrand” dello stesso metallo, con grado di purezza pari a 0,91%.
Il metallo prezioso, il cui peso complessivo ammonta a 3.070 grammi ed il cui valore è pari a 92.650 euro, è stato sottoposto a sequestro in quanto il cittadino greco che lo trasportava non è stato in grado di dimostrarne il legittimo possesso.
Il “Krugerrand”, che prende il proprio nome da Paul Kruger – politico della fine del 1800 già presidente della Repubblica del Transvaal, la cui effige è raffigurata sul diritto della moneta - viene coniato in Sud Africa dal 1967 ed è stato il primo mezzo di pagamento ad essere trattato al valore di mercato del suo effettivo contenuto in oro.

****

Rientro di capitali: "Scudo" Greco :lol::lol::lol:
 

tommy271

Forumer storico
Eurogruppo conferma Juncker, momenti duri per Grecia

martedì 19 gennaio 2010 10:09

Stampa quest’articolo
[-] Testo [+]

(riscrive e aggiorna al termine di conferenza stampa finale Almunia e Juncker, aggiunge dettagli e contesto)

BRUXELLES, 19 gennaio (Reuters) - Come ampiamente scontato i ministri finanziari dei sedici paesi euro hanno conferito ieri sera un nuovo mandato di due anni e mezzo al lussemburghese Jean-Claude Juncker, la cui corsa alla presidenza è avvenuta di fatto in assenza di sfidanti. L'Eurogruppo ha scelto, poi, di utilizzare toni piuttosto duri sulle difficoltà dei conti pubblici greci da settimane tra i titoli di testa della stampa finanziaria.
Il portavoce del premier lussemburghese ha annunciato che il nuovo mandato, in scadenza a metà 2012, è stato conferito all'unanimità.
A incontrare i giornalisti al termine della riunione mensile sono stati un 'Mr Euro' sorridente ma soprattutto rilassato, insieme al commissario Ue agli Affari economici e monetari Joaquin Almunia alla sua ultima uscita pubblica a guida del portafoglio e prossimo responsabile alla Concorrenza.
Già elevate, le chances del lussemburghese in carica ormai da cinque anni erano ulteriormente cresciute con la pubblicazione ieri di un lungo intervento-manifesto in cui il premier del piccolo Granducato ha finalmente messo nero su bianco priorità e ambizioni del proprio programma per il prossimo mandato.
Accogliendo un'istanza arrivata in particolare dall'Eliseo, 'Mr Euro' si prefigge di arrivare a un seggio unico per la zona euro nelle sedi internazionali e un maggior coordinamento di politica economica.

INTESA SU JUNCKER, SLITTA DECISIONE SU VICEPRESEIDENZA BCE
Metabolizzato senza colpi di scena dopo un fugace cenno al nome di Giulio Tremonti, il nuovo mandato al lussemburghese lascia così aperta la ben più complessa partita per la nuove cariche all'Eurotower, di cui resteranno vacanti nel breve termine la vicepresidenza del greco Lucas Papademos ma soprattutto nel medio il seggio del numero uno Jean-Claude Trichet.
Apertisi ormai da qualche tempo, i giochi per la poltrona di numero due della Bce sono proseguiti anche ieri sera in sede di Eurogruppo facendo aumentare le chances del banchiere centrale lussemburghese Yves Mersch a scapito del portoghese Vitor Constancio.
Definitivamente fuori gara sembra invece il consigliere dell'istituto centrale belga Peter Praet.
In favore di Mersch si è espresso ieri all'ingresso dei lavori il connazionale Juncker, secondo cui si tratta del "candidato giusto... da decenni si occupa di finanza pubblica e ha una onorevole visione europea".
Portata a casa la conferma di Juncker, i sedici ministri non sembrano però essere riusciti a chiudere ieri sera anche la partita sul vice Bce.
"Nessun voto oggi: si farà a febbraio" ha detto a Reuters un diplomatico comunitario, precisando che lo slittamento della decisione va messo in relazione a ulteriori controlli sulla procedura di voto.

GRECIA CONSAPEVOLE DI DIFFICOLTA' MOMENTO, OCCHI A RIFORME
Ultimo tema forte della riunione l'affaire grecia, mentre da Atene il direttore generale Eurostat dichiara alla tv che dopo "notti insonni" è arrivato a giudicare "inattendibili" i dati su debito e deficit 2007 e 2008 forniti dall'ufficio di statistica greco.
In un rapporto della settimana scorsa la Commissione ha scritto che Atene ha consapevolmente per anni presentato numeri macro inaffidabili a causa di pressioni politiche sull'ufficio di statistica.
Poco inclini a compassione i colleghi Uem, che hanno ascoltato questa sera la presentazione del nuovo giovane ministro George Papaconstantinou dopo l'invio del nuovo programma di stabilità discusso dal parlamento.
"In Grecia c'è un nuovo governo cui spetta un duro compito: nell'affrontare le difficoltà ha diritto a un sostegno, questo però non significa che gli si possano risparmiare le necessarie misure da adottare" dichiara il ministro tedesco Wolfgang Schaeuble.
Ancora più esplicito l'olandese Wouter Bos.
"L'essenziale dei provvedimenti deve essere preso dai greci stessi" sintetizza.
Fonti comunitarie hanno anticipato già venerdì sera che i ministri finanziari europei sarebbero addirittura pronti, se necessario, a imporre sanzioni nei confronti di Atene.
"Sono davvero molto scontenti e c'è poca disponibilità a sostenere il paese in caso non siano per primi loro a prendere molti provvedimenti" commentava una fonte vicina ai lavori
Decisamente più morbidi i toni scelti invece da commissario e presidente Eurogruppo.
"Ho presentato la nostra relazione e ne parleremo anche domani... per il momento la Commissione ha ottenuto il pieno appoggio dell'Eurogruppo, ministro greco compreso, e tra un mese presenteremo un piano d'azione" dice Almunia.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto