tommy271
Forumer storico
L'opposizione greca (quella che ha allargato e nascosto il buco) dice ora che le misure di Papandreou sono insufficienti
.Oltre a velate critiche circa la svendita dell'autorità nazionale.
Ultima modifica:
Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (11 lettori)
- Creatore Discussione Imark
- Data di Inizio
- Stato
L'opposizione greca (quella che ha allargato e nascosto il buco) dice ora che le misure di Papandreou sono insufficienti
.Oltre a velate critiche circa la svendita dell'autorità nazionale.
tommy271
Forumer storico
Le chiusure di oggi, sulle quotazioni di ieri.
Tra parentesi le precedenti.
2013 4,0% 96,75 (96,70)
2014 4,5% 97,65 (97,80)
2016 3,6% 90,00 (90,29)
2017 4,3% 92,59 (92,47)
2018 4,6% 92,85 (92,94)
2019 5,0% 97,99 (97,10)
2020 CMS 81,25 (81,39)
2022 5,9% 99,60
2024 4,7% 87,10 (87,35)
2025 2,9% - (85,58)
2026 5,3% 90,16 (90,30)
Spread bund attualmente a 265 pb.
Il GGBei 2025 non ha scambiato.
Tra parentesi le precedenti.
2013 4,0% 96,75 (96,70)
2014 4,5% 97,65 (97,80)
2016 3,6% 90,00 (90,29)
2017 4,3% 92,59 (92,47)
2018 4,6% 92,85 (92,94)
2019 5,0% 97,99 (97,10)
2020 CMS 81,25 (81,39)
2022 5,9% 99,60
2024 4,7% 87,10 (87,35)
2025 2,9% - (85,58)
2026 5,3% 90,16 (90,30)
Spread bund attualmente a 265 pb.
Il GGBei 2025 non ha scambiato.
Ultima modifica:
tommy271
Forumer storico
Grecia: borsa chiude in positivo
L'indice generale +0,54%
19 gennaio, 18:40
(ANSA) - ATENE, 19 GEN - La Borsa di Atene ha chiuso in rialzo dopo un giudizio prudentemente positivo dell'Europa sul programma di risanamento.Anche le tre agenzie di rating hanno fatto della situazione nel Paese un'analisi sostanzialmente immutata. L'Indice Generale ha segnato in chiusura un rialzo dello 0,54% dopo essere sceso sino a -4%. Hanno tirato la scalata i titoli bancari che dopo essere precipitati a -5,23% hanno fatto registrare guadagni di oltre il 2%.
L'indice generale +0,54%
19 gennaio, 18:40
(ANSA) - ATENE, 19 GEN - La Borsa di Atene ha chiuso in rialzo dopo un giudizio prudentemente positivo dell'Europa sul programma di risanamento.Anche le tre agenzie di rating hanno fatto della situazione nel Paese un'analisi sostanzialmente immutata. L'Indice Generale ha segnato in chiusura un rialzo dello 0,54% dopo essere sceso sino a -4%. Hanno tirato la scalata i titoli bancari che dopo essere precipitati a -5,23% hanno fatto registrare guadagni di oltre il 2%.
tommy271
Forumer storico
locco68
violaforever
Grecia: Ue, no rischi default
Ok Atene a Eurostat tutor
19 gennaio, 13:58
(ANSA) - BRUXELLES, 19 GEN - Nessun rischio default per la Grecia. L'ennesima rassicurazione arriva dalla presidente di turno dell'Ecofin, Elena Salgado. Per la ministra spagnola dell'economia, Atene fara' tutto il necessario per evitare il fallimento. Intanto per evitare che in futuro si verifichino nuove irregolarita' nell'elaborare i dati statistici sulle finanze pubbliche, l'Ecofin ha deciso di insediare in maniera permanente nel board dell'istituto nazionale di statistica greco un esperto di Eurostat.
Ok Atene a Eurostat tutor
19 gennaio, 13:58
(ANSA) - BRUXELLES, 19 GEN - Nessun rischio default per la Grecia. L'ennesima rassicurazione arriva dalla presidente di turno dell'Ecofin, Elena Salgado. Per la ministra spagnola dell'economia, Atene fara' tutto il necessario per evitare il fallimento. Intanto per evitare che in futuro si verifichino nuove irregolarita' nell'elaborare i dati statistici sulle finanze pubbliche, l'Ecofin ha deciso di insediare in maniera permanente nel board dell'istituto nazionale di statistica greco un esperto di Eurostat.
tommy271
Forumer storico
Ue chiede a Grecia sistemazione finanzie e statistiche
martedì 19 gennaio 2010 19:17
(Riscrive aggiungendo dettagli)
BRUXELLES, 19 gennaio (Reuters) - I ministri finanziari dell'Unione europea intensificano le pressioni sulla Grecia affinché risani le sue finanze e riformi quello che un ministro svedese ha definito un sistema statistico fraudolento.
In un contesto di dubbi sulla capacità del Paese di finanziarie il proprio debito, uno dei più alti d'Europa, il governo di Atene cerca di rassicurare partner europei e mercati finanziari con un piano per il taglio del deficit di bilancio.
Durante la riunione dell'Ecoifin il commissario europeo agli Affari economici e monetari Joaquin Almunia ha detto che presenterà una serie di proposte per la correzione del deficit greco e un piano d'azione per la revisione delle statistiche del Paese, compromesse da "difetti e malfunzionamenti".
Il ministro dell'economia spagnolo Elena Salgado ha cercato di dare rassicurazioni sull'eventualità di un default greco: "Penso che la Grecia farà tutto il necessario, per cui non siamo preoccupati", ha detto la Salgado che ha presieduto oggi a Bruxelles la riunione dell'Ecofin.
Diversi ministri hanno assunto la linea dura verso Atene, anche se il ministro delle Finanze greco George Papaconstantinou ha parlato di prime reazioni positive al piano di risanamento del governo.
"La situazione delle statistiche greche è di fatto fraudolenta", ha dichiarato il responsabile delle finanze svedese Andres Borg. Secondo il suo collega finalndese Jyrki Katainen quello che conta ora sono i fatti, non le promesse. "Dobbiamo stabilire se i dati greci sono reali. Abbiamo bisogno di rilevazioni di cui fidarci e di misure efficaci per il controllo del debito", ha affermato il ministro finaldnese.
Secondo Moody's rimangono incertezze sulle possibilità di realizzazione del piano del governo greco. Secondo Marko Mrsnik, associate director di S&P, il rating greco potrebbe essere confermato già entro tre mesi nel caso il piano vada a buon fine. In caso contrario, se il governo dovesse cedere a pressioni politiche e socieli, allora ci potrebbe essere un nuovo taglio.
Il debito della Grecia ha superato il 120% del Pil, mentre il deficit ha raggiunto nel 2009 il 12,7%, circa il doppio rispetto alle cifre di cui aveva parlato il vecchio governo, in carica fino a ottobre. Atene punta a portare il rapporto all'8,7% quest'anno, fino a scendere al 2,8% nel 2012.
"Non penso si debba pensare ad eventuali sanzioni. Piuttosto dobbiamo pensare a stabilire chiari obiettivi da realizzare per il governo greco, che ovviamente verrà osservato e accompagnato in questa fase", ha detto il ministre delle Finanze austriaco Josef Proell.
martedì 19 gennaio 2010 19:17
(Riscrive aggiungendo dettagli)
BRUXELLES, 19 gennaio (Reuters) - I ministri finanziari dell'Unione europea intensificano le pressioni sulla Grecia affinché risani le sue finanze e riformi quello che un ministro svedese ha definito un sistema statistico fraudolento.
In un contesto di dubbi sulla capacità del Paese di finanziarie il proprio debito, uno dei più alti d'Europa, il governo di Atene cerca di rassicurare partner europei e mercati finanziari con un piano per il taglio del deficit di bilancio.
Durante la riunione dell'Ecoifin il commissario europeo agli Affari economici e monetari Joaquin Almunia ha detto che presenterà una serie di proposte per la correzione del deficit greco e un piano d'azione per la revisione delle statistiche del Paese, compromesse da "difetti e malfunzionamenti".
Il ministro dell'economia spagnolo Elena Salgado ha cercato di dare rassicurazioni sull'eventualità di un default greco: "Penso che la Grecia farà tutto il necessario, per cui non siamo preoccupati", ha detto la Salgado che ha presieduto oggi a Bruxelles la riunione dell'Ecofin.
Diversi ministri hanno assunto la linea dura verso Atene, anche se il ministro delle Finanze greco George Papaconstantinou ha parlato di prime reazioni positive al piano di risanamento del governo.
"La situazione delle statistiche greche è di fatto fraudolenta", ha dichiarato il responsabile delle finanze svedese Andres Borg. Secondo il suo collega finalndese Jyrki Katainen quello che conta ora sono i fatti, non le promesse. "Dobbiamo stabilire se i dati greci sono reali. Abbiamo bisogno di rilevazioni di cui fidarci e di misure efficaci per il controllo del debito", ha affermato il ministro finaldnese.
Secondo Moody's rimangono incertezze sulle possibilità di realizzazione del piano del governo greco. Secondo Marko Mrsnik, associate director di S&P, il rating greco potrebbe essere confermato già entro tre mesi nel caso il piano vada a buon fine. In caso contrario, se il governo dovesse cedere a pressioni politiche e socieli, allora ci potrebbe essere un nuovo taglio.
Il debito della Grecia ha superato il 120% del Pil, mentre il deficit ha raggiunto nel 2009 il 12,7%, circa il doppio rispetto alle cifre di cui aveva parlato il vecchio governo, in carica fino a ottobre. Atene punta a portare il rapporto all'8,7% quest'anno, fino a scendere al 2,8% nel 2012.
"Non penso si debba pensare ad eventuali sanzioni. Piuttosto dobbiamo pensare a stabilire chiari obiettivi da realizzare per il governo greco, che ovviamente verrà osservato e accompagnato in questa fase", ha detto il ministre delle Finanze austriaco Josef Proell.
tommy271
Forumer storico
Rebajará S&P calificación de Grecia
En diciembre, Standard & Poor's rebajó la calificación de la deuda de Grecia un escalón a "BBB+", desde "A-", con una perspectiva "negativa".
Atenas.- Standard & Poor's podría rebajar aún más la nota sobre la deuda de Grecia, si ese gobierno suaviza sus planes de reducción de déficit, debido a presiones políticas y sociales, aseguró Marko Mrsnik director asociado de la agencia de calificación crediticia.
Grecia anunció la semana pasada un ambicioso plan de tres años para recortar su déficit presupuestario desde 12.7 por ciento del producto interno bruto (PIB) en 2009, pero no ha impresionado a los mercados financieros, que siguen escépticos sobre la capacidad del país de acabar rápidamente con su crisis fiscal.
"Los riesgos de implementación todavía persisten", sostuvo Marko Mrsnik a Reuters en una entrevista. "Es la implementación lo que es crucial para la calificación" afirmó.
En diciembre, Standard & Poor's rebajó la calificación de la deuda de Grecia un escalón a "BBB+", desde "A-", con una perspectiva "negativa". Además afirmó que era improbable que las medidas de austeridad anunciadas por el gobierno produjesen una reducción "sustancial" en la carga del déficit público.
El sindicato de funcionarios públicos griego ADEDY convocó a una huelga de un día el 10 de febrero para protestar por las medidas de austeridad del gobierno.
El sindicato del sector privado GSEE también ha amenazado con una huelga el próximo mes. "La presión política y social es probable", comentó Mrsnik.
"Si aumenta e impide que el gobierno persevere y éste suaviza el esfuerzo presupuestario, con el consiguiente incumplimiento de la estrategia de consolidación, la calificación podría sufrir una rebaja", agregó.
El primer ministro griego, George Papandreou, necesita enfrentarse a la oposición a severas reformas de parte de su propio partido, el socialista PASOK. Un equipo de la Comisión Europea que visitó Atenas este mismo mes creía que no todo el gobierno griego estaba unido sobre las reformas, dijo una fuente de la zona euro.
"La trayectoria de anteriores gobiernos griegos en lo referente a planes presupuestarios y resultados es bastante decepcionante, lo que pone el foco de atención en la implementación del actual plan", dijo Mrsnik.
Por otro lado, hacer bien las reformas podría ayudar a mantener las calificaciones de Grecia, añadió.
"El horizonte para resolver la revisión de la nota crediticia es dentro de los próximos tres meses", comentó.
"Si en ese periodo Grecia implementa con éxito un plan que incluye medidas de reducción del déficit u otras reformas económicas que puedan llevar a una mejora sostenible en la trayectoria de la deuda, las calificaciones podrían ser ratificadas", advirtió.
Las otras dos grandes agencias de calificación de crédito rebajaron a Grecia en diciembre, haciendo subir con fuerza sus costos de financiamiento.
Moody's rebajó a Grecia a "A2", desde "A1", y Fitch a "BBB+". Ambas tienen la deuda de Grecia en perspectiva "negativa".
Agricultores griegos provocaron un caos de tránsito en varios puntos del país el lunes, al bloquear las principales autopistas y el principal paso fronterizo con Bulgaria, en demanda de mayores precios por sus productos, según funcionarios.
Por otra parte, un partido de izquierda planea una protesta el miércoles contra el plan presupuestario del gobierno.
En diciembre, Standard & Poor's rebajó la calificación de la deuda de Grecia un escalón a "BBB+", desde "A-", con una perspectiva "negativa".
Atenas.- Standard & Poor's podría rebajar aún más la nota sobre la deuda de Grecia, si ese gobierno suaviza sus planes de reducción de déficit, debido a presiones políticas y sociales, aseguró Marko Mrsnik director asociado de la agencia de calificación crediticia.
Grecia anunció la semana pasada un ambicioso plan de tres años para recortar su déficit presupuestario desde 12.7 por ciento del producto interno bruto (PIB) en 2009, pero no ha impresionado a los mercados financieros, que siguen escépticos sobre la capacidad del país de acabar rápidamente con su crisis fiscal.
"Los riesgos de implementación todavía persisten", sostuvo Marko Mrsnik a Reuters en una entrevista. "Es la implementación lo que es crucial para la calificación" afirmó.
En diciembre, Standard & Poor's rebajó la calificación de la deuda de Grecia un escalón a "BBB+", desde "A-", con una perspectiva "negativa". Además afirmó que era improbable que las medidas de austeridad anunciadas por el gobierno produjesen una reducción "sustancial" en la carga del déficit público.
El sindicato de funcionarios públicos griego ADEDY convocó a una huelga de un día el 10 de febrero para protestar por las medidas de austeridad del gobierno.
El sindicato del sector privado GSEE también ha amenazado con una huelga el próximo mes. "La presión política y social es probable", comentó Mrsnik.
"Si aumenta e impide que el gobierno persevere y éste suaviza el esfuerzo presupuestario, con el consiguiente incumplimiento de la estrategia de consolidación, la calificación podría sufrir una rebaja", agregó.
El primer ministro griego, George Papandreou, necesita enfrentarse a la oposición a severas reformas de parte de su propio partido, el socialista PASOK. Un equipo de la Comisión Europea que visitó Atenas este mismo mes creía que no todo el gobierno griego estaba unido sobre las reformas, dijo una fuente de la zona euro.
"La trayectoria de anteriores gobiernos griegos en lo referente a planes presupuestarios y resultados es bastante decepcionante, lo que pone el foco de atención en la implementación del actual plan", dijo Mrsnik.
Por otro lado, hacer bien las reformas podría ayudar a mantener las calificaciones de Grecia, añadió.
"El horizonte para resolver la revisión de la nota crediticia es dentro de los próximos tres meses", comentó.
"Si en ese periodo Grecia implementa con éxito un plan que incluye medidas de reducción del déficit u otras reformas económicas que puedan llevar a una mejora sostenible en la trayectoria de la deuda, las calificaciones podrían ser ratificadas", advirtió.
Las otras dos grandes agencias de calificación de crédito rebajaron a Grecia en diciembre, haciendo subir con fuerza sus costos de financiamiento.
Moody's rebajó a Grecia a "A2", desde "A1", y Fitch a "BBB+". Ambas tienen la deuda de Grecia en perspectiva "negativa".
Agricultores griegos provocaron un caos de tránsito en varios puntos del país el lunes, al bloquear las principales autopistas y el principal paso fronterizo con Bulgaria, en demanda de mayores precios por sus productos, según funcionarios.
Por otra parte, un partido de izquierda planea una protesta el miércoles contra el plan presupuestario del gobierno.
frankiemachine
Mr. Tentenna
- Stato