Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (20 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

StockExchange

Forumer storico
mi piacerebbe comprendere in cosa consistono le priorità italiane

Probablmente una su tutte, scongiurare quel delirio di cui si era accennato, forse una ipotesi se non erro di un centro studi tedesco, di fare titoli di stato di serie A e serie B, i secondi di tipo subordinato, sulla base direttamente della % di debito sul PIL. In quel caso noi saremmo costretti ad emettere praticamente un junk bond :D
 

StockExchange

Forumer storico
mah non vorrei che il discorso possa arenarsi sul risparmio privato - ma la Spagna non sarebbe neanche così tranquilla - però il fatto che ci sia stato questo contatto (necessario) è già ben augurante

La storia del debito privato, il cavallo di battaglia del nostro Tremonti, è portata avanti per spostare l'attenzione su altri indicatori utili nel giudizio complessivo del merito di credito di un paese, oltre alla solita % deficit/pil che tanto ci penalizzerebbe.
In realtà basterebbe solamente sottolineare il nostro modesto disavanzo, abbastanza in linea con i patti di stabilità, per capire che non siamo accomunabili sommariamente ai PIIGS, o meglio che forse si dovrebbe parlare di PIGS con una I di meno.
Ho letto da qualche parte che il nostro disavanzo modesto e i margini che abbiamo per migliorare la situazione, magari passando anche in avanzo con qualche sacrificio, renderebbe il nostro pur pesante indebitamento complessivo, totalmente sostenibile.

Se non erro siamo tra i paesi che nel 2008 e 2009 ha dovuto sforare meno rispetto ai tipici limiti sul disavanzo. Anche meno della Germania, decisamente più coinvolta di noi nei salvataggi dei suoi bancari.
 
Ultima modifica:

StockExchange

Forumer storico
Sì e sembrerebbe più una proposta IMF, diverse agenzie stampa ne parlano ma sembra che la UE per adesso non abbia detto molto... invece IMF è stata esplicita.

11h14
5 ans de plus pour le remboursement du prêt à la Grèce ?


Le Fonds monétaire international peut étaler "de 6 à 11 ans" la durée de remboursement du prêt consenti à la Grèce en cas de difficulté du pays à se refinancer, a affirmé son représentant Poul Thomsen, dans un entretien publié dimanche par le journal grec Real News. Offrir un tel répit au pays "enverrait aux marchés le message qu'ils ne doivent pas s'inquiéter pour le remboursement des 110 milliards, que cela n'affectera pas leurs crédits", a ajouté M. Thomsen, qui supervise pour le FMI le plan de redressement des finances grecques.

Questa propensione dell'FMI a prolungare il rimborso del pacchetto di aiuti anche per un decennio, circola come roumor già da settembre.
Il problema è che fino ad oggi l'EU ha sempre risposto picche :rolleyes:

E abbiamo visto poi quali sbalzi di umore aspettarci dai più improbabili attori della UE. L'ultima volta è bastato lo show del ministro delle finanze austriaco Proell...:rolleyes:
 

Noloss

Forumer attivo
La storia del debito privato, il cavallo di battaglia del nostro Tremonti, è portata avanti per spostare l'attenzione su altri indicatori utili nel giudizio complessivo del merito di credito di un paese, oltre alla solita % deficit/pil che tanto ci penalizzerebbe.
In realtà basterebbe solamente sottolineare il nostro modesto disavanzo, abbastanza in linea con i patti di stabilità, per capire che non siamo accomunabili sommariamente ai PIIGS, o meglio che forse si dovrebbe parlare di PIGS con una I di meno.
Ho letto da qualche parte che il nostro disavanzo modesto e i margini che abbiamo per migliorare la situazione, magari passando anche in avanzo con qualche sacrificio, renderebbe il nostro pur pesante indebitamento complessivo, totalmente sostenibile.

Se non erro siamo tra i paesi che nel 2008 e 2009 ha dovuto sforare meno rispetto ai tipici limiti sul disavanzo. Anche meno della Germania, decisamente più coinvolta di noi nei salvataggi dei suoi bancari.


Tecnicamente è quanto dici, ma se dovessimo soffermarci sul volume del debito a livello mondiale non mi sembra il caso di guardare degli indicatori che andranno pur bene (finora) ma proprio per la "serenità" dei dati sarebbero il caso di iniziare finalmente ad alleggerire il carico. Quindi probabilmente riusciremo come sistema Italia a superare questa situazione anche se con qualche vento laterale ma per la buona navigazione un po' di zavorra andrebbe gettata.

Una cosa non mi è chiara, in base a cosa si decide il costo del denaro per lo Stato del salvataggio? Dalla Grecia all'Irlanda siamo già cresciuti ma i tassi BCE sono fermi.
 

frmaoro

il Fankazzista
1290980010bondgreci.png
 
Ultima modifica:

StockExchange

Forumer storico
Eurozona/ Si discute di meccanismo permanente gestione crisi. Eurogruppo concluso, non solo su Irlanda; iniziato Ecofin


Bruxelles, 28 nov. (Apcom) – I ministri finanziari dell’Eurozona hanno concluso la loro riunione straordinaria a Bruxelles, dedicata in particolare al piano di aiuti all’Irlanda, e sono stati raggiunti dai colleghi dei paesi non membri dell’euro per la riunione informale del Consiglio Ecofin, che dovrebbe dare il suo via libera al piano per Dublino.
Ma i ministri, secondo diverse fonti, non si sarebbero limitati a esaminare le condizioni dell’aiuto all’Irlanda, ma avrebbero discusso anche un compromesso sul meccanismo permanente di gestione delle crisi all’interno dell’Eurozona, destinato a sostituire l’attuale Fondo temporaneo da 440 miliardi di euro (European Financial Statbility Facility, Efsf), alla sua scadenza nel 2013.

Il compromesso prevederebbe la partecipazione del settore privato “caso per caso” ai costi del salvataggio degli Stati colpiti da crisi d’insolvenza.
Secondo una fonte diplomatica, il commissario europeo agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, ha presentato una proposta in questo senso ai ministri finanziari, sulla base di un accordo raggiunto questa mattina, durante una consultazione in teleconferenza, fra il presidente francese Nicolas Sarkozy, il cancelliere tedesco Angela Merkel, il presidente della Banca centrale europea Jean-Claude Trichet, il presidente della Commissione Ue José Manuel Barroso, il presidente ‘permanente’ del Consiglio europeo Herman van Rompuy e il presidente dell’eurogruppo Jean-Claude Juncker.
La partecipazione ‘caso per caso’ del settore privato è in realtà una sconfitta della posizione più rigida dei tedeschi, che chiedevano un coinvolgimento ‘sistematico’ dei privati nei costi del salvataggio.

***
Ancora nessun dettaglio.

Comunque detta così non vuol dire nulla.
Poi cosa intendono? Che ogni futuro bond emesso dopo il 2013 (o il 2011 come vuole la Merkel?) abbia clausole particolari che prevedano varie forme di "partecipazione" dell'investitore alle eventuali situazioni di crisi? O caso per caso alludendo anche all'attuale situazione dei vecchi bond in circolazione? Su questo non sono ancora riusciti ad essere espliciti, o meglio, hanno provato a fare dichiarazioni esplicite ma per nulla convincenti, come ha mostrato il mercato in questa settimana, che non sembra aver creduto alle affermazioni più rasicuranti sui vecchi bond.
E qualora alludessero ancora anche ai bond già circolanti, cosa vol dire caso per caso? Potrebbero intendere che se un domani chiedono lo sconto, lo chiedono come % sui prezzi medi di carico in portafoglio?
Perchè in questo caso non avrebbe alcun senso ne tentare di speculare acquistando a basso prezzo, ne mediare in basso per chi ha i titoli in ptf a prezzi più alti se non alla pari. Si andrebbe comunque incontro a perdita sicura. Ripeto, non so che significato dare all'affermazione "Caso per caso".

Forse alludono veramente alle singole emissioni future, sperando di poter nascondere in ognuna cavilli sottilissimi e blandi che non impattino troppo sui rendimenti quando dovranno emetterle, se e quando tornerà un minimo di fiducia sui mercati. Speriamo.
 
Ultima modifica:

frmaoro

il Fankazzista
Soddisfatto anche Trichet, per il quale "è stata fatta chiarezza": "L'elemento essenziale di questa decisione - ha detto il presidente della BCE - è che anche in Europa si seguirà la pratica seguita a livello mondiale".

Una decisione importante è stata presa anche per la Grecia, con l'Eurogruppo che si è impegnato a rivedere le scadenze dei rimborsi dei prestiti UE-FMI, allineandole a quelle dell'Irlanda. Una boccata di ossigeno non da poco per Atene.
siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
 

frmaoro

il Fankazzista
Siamo perfettamente coscienti delle turbolenze e abbiamo voluto sgombrare il campo da qualsiasi equivoco", ha spiegato Rehn, sottolineando come "la partecipazione dei privati a eventuali ristrutturazioni dei debiti sovrani di Paesi in crisi partirà dalla metà del 2013, non avrà carattere automatico, sarà applicata caso per caso e sarà in linea con la dottrina dell'FMI". E questa - ha insistito - "è una risposta sistemica a una crisi sistemica".
 

GiveMeLeverage

& I will remove the world
Comunque detta così non vuol dire nulla.
Poi cosa intendono? Che ogni futuro bond emesso dopo il 2013 (o il 2011 come vuole la Merkel?) abbia clausole particolari che prevedano varie forme di "partecipazione" dell'investitore alle eventuali situazioni di crisi? O caso per caso alludendo anche all'attuale situazione dei vecchi bond in circolazione? Su questo non sono ancora riusciti ad essere espliciti, o meglio, hanno provato a fare dichiarazioni esplicite ma per nulla convincenti, come ha mostrato il mercato in questa settimana, che non sembra aver creduto alle affermazioni più rasicuranti sui vecchi bond.
E qualora alludessero ancora anche ai bond già circolanti, cosa vol dire caso per caso? Potrebbero intendere che se un domani chiedono lo sconto, lo chiedono come % sui prezzi medi di carico in portafoglio?
Perchè in questo caso non avrebbe alcun senso ne tentare di speculare aquistando a basso prezzo, ne mediare in basso per chi ha i titoli in ptf a prezzi più alti se non alla pari. Si andrebbe comunque incontro a perdita sicura. Ripeto, non so che significato dare all'affermazione "Caso per caso".

Forse alludono veramente alle singole emissioni future, sperando di poter nascondere in ognuna cavilli sottilissimi e blandi che non impattino troppo sui rendimenti quando dovranno emetterle, se e quando tornerà un minimo di fiducia sui mercati. Speriamo.

"Caso per caso" significa semplicemente che il meccanismo di coinvolgimento dei privati non sarà automatico: BCE - Merkel 1-0. ;)

In quanto allo sconto sui prezzi medi di carico: questo lo vedo come totalmente irrealistico (fortunatamente), visto che tutte le obbligazioni che compongono un'emissione conferiscono gli stessi diritti ai portatori, indipendentemente che l'abbiano acquistate a questo o quel prezzo o gliele abbia regalate la nonna...
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto