Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (18 lettori)

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ferdo

Utente Senior
6-7 dicembre sembra che decideranno il prolungamento della restituzione dei finanziamenti da parte di Greci


spread stamane: 901

L'Euro dopo gap up stanotte è sceso sotto i valori di chiusura precedenti per poi risalire moderatamente.
 
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tommy271

Forumer storico
La storia del debito privato, il cavallo di battaglia del nostro Tremonti, è portata avanti per spostare l'attenzione su altri indicatori utili nel giudizio complessivo del merito di credito di un paese, oltre alla solita % deficit/pil che tanto ci penalizzerebbe.
In realtà basterebbe solamente sottolineare il nostro modesto disavanzo, abbastanza in linea con i patti di stabilità, per capire che non siamo accomunabili sommariamente ai PIIGS, o meglio che forse si dovrebbe parlare di PIGS con una I di meno.
Ho letto da qualche parte che il nostro disavanzo modesto e i margini che abbiamo per migliorare la situazione, magari passando anche in avanzo con qualche sacrificio, renderebbe il nostro pur pesante indebitamento complessivo, totalmente sostenibile.

Se non erro siamo tra i paesi che nel 2008 e 2009 ha dovuto sforare meno rispetto ai tipici limiti sul disavanzo. Anche meno della Germania, decisamente più coinvolta di noi nei salvataggi dei suoi bancari.

Esatto Stockexange, il nostro debito - pur essendo altissimo - è sostenibilissimo.
Basta ritornare ad un piccolo avanzo primario, come negli anni passati, per raddrizzare totalmente il nostro debito pubblico entro il 2020.
 

tommy271

Forumer storico
Barroso: l'Ue è pronta ad affrontare altre crisi finanziarie
2010-11-29 10:11:21 cri


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Il 28 novembre il presidente della Commissione europea Barroso ha affermato che dopo le crisi di Grecia e Irlanda, l'Ue ha già preparato le necessarie misure, inclusi il meccanismo di soccorso e altri strumenti, al fine di affrontare le eventuali crisi economiche di altre zone europee.
Barroso ha aggiunto che l' Euro non presenta affatto dei problemi, ed è ancora una moneta stabile. Egli ha detto: "Alcuni analisti ritengono che occorra far uscire dell'Eurozona un certo Paese, ma questa è una situazione inimmaginabile e inaccettabile".


(Radio Cina Internazionale)
 

tommy271

Forumer storico
Europa: Accordo su meccanismo permanente gestione crisi

Juncker: Settore privato coinvolto caso per caso e non 'ex ante'



I ministri finanziari dell’eurogruppo hanno raggiunto un accordo, oggi a Bruxelles, sulle modalità di coinvolgimento del settore privato nei costi del salvataggio degli Stati membri dell’euro insolventi.
Si trattava di uno dei punti più delicati e controversi del nuovo meccanismo permanente di gestione delle crisi all’interno dell’Eurozona (Esm, European Stability Mechanism), destinato a sostituire l’attuale Fondo temporaneo da 440 miliardi di euro (European Financial Statbility Facility, Efsf), alla sua scadenza nel 2013. L’accordo, secondo quanto ha riferito stasera a Bruxelles il presidente dell’eurogruppo, Jean-Claude Juncker, prevede la partecipazione del settore privato “caso per caso, e non ‘ex ante’”, come avrebbe voluto inizialmente la Germania.

I ministri finanziari hanno approvato la proposta di compromesso congiunta dello stesso Juncker con il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, e il presidente ‘permanente’ del Consiglio europeo, Herman van Rompuy.

Il compromesso era stato elaborato sulla base di un accordo raggiunto questa mattina, durante una consultazione in teleconferenza, fra il presidente francese Nicolas Sarkozy, il cancelliere tedesco Angela Merkel, il presidente della Banca centrale europea Jean-Claude Trichet, e gli stessi Barroso, Juencher e van Rompuy.
In pratica, ha spiegato Juncker, verrà predisposto un meccanismo simile a quello già applicato già dal Fondo monetario internazionale (Fmi) quando interviene a seguito di una crisi di liquidità di un paese.
In questo caso, infatti, il paese insolvente negozia con i suoi creditori del settore privato (banche e fondi d’investimento detentori dei titoli di Stato), caso per caso, la ristrutturazione del proprio debito.


(dailyblog.it)


***
Novità sempre poche, qui si conferma che in caso di intervento del Fondo di Emergenza lo Stato che richiede l'intervento non sarà preventivamente obbligato a ristrutturare il debito.

Come era scritto nella prima bozza, il coinvolgimento dei privati rimane.
 

tommy271

Forumer storico
Analysis: Merkel talks tough on bailout to gain at home





By Stephen Brown
BERLIN | Sun Nov 28, 2010 4:59pm EST



BERLIN (Reuters) - Angela Merkel did not make many friends in Europe in the run-up to the Irish bailout, but her severity and insistence on private investors sharing the risk were well pitched to address political concerns in Germany.

Finance Minister Wolfgang Schaeuble's first reaction to the Irish deal was that it reassures taxpayers Europe has learnt the lessons of the financial crisis and "shows the European policy of the German government led by Angela Merkel is a clever one."

Merkel roiled currency and bond markets ahead of the Irish rescue package by stressing the "exceptionally serious" plight of the euro and the need for investors to face losses in any future sovereign debt crisis in the euro zone.
Her message itself -- including that dealers in government bonds should not be "the only business in the world economy that involves no risk" -- does strike a chord with many in Europe.

But the tone and timing of the utterances by the leader of the biggest economy in Europe -- which emerged from the global downturn in much better shape than its peers -- has left many European policymakers asking whose interests she has at heart.

Eurogroup President Jean-Claude Juncker told one German paper this week he was worried that the German leadership was "slowly losing sight of the European public good."

Editorials in papers across the region have wondered aloud whether Germany's new-found assertiveness, belatedly matching its economic leadership with geopolitical clout, was positive or whether Germany would not become the "executioner" of the euro.

"Are you people still for Europe?" is a question one German minister of state, Werner Hoyer at the foreign ministry, says he is frequently asked in Brussels these days.

PR PROBLEM

"We have a communications problem," Hoyer told Der Spiegel magazine, adding that Berlin needed to "squash any doubts about its enthusiasm for Europe quickly and decisively."

"At the moment Merkel is being watched in Europe. People expect a lot from her but are also unsparing in their critique," said Silvana Koch-Mehrin, a member of the European parliament for Merkel's center-right coalition.

The Sueddeutsche Zeiting newspaper wrote in an editorial that Germany's European partners appreciated that its economic strength was essential for the survival of the euro, but still had a tendency to resent its increasingly outspoken leadership.
"Germany's strength is at the same time a cause for irritation and for hope," it wrote, adding that Merkel about the need for "punishment, discipline and severity" in Europe for a domestic German audience tired of being the euro's paymaster.

German public support for solidarity with the likes of Greece and Ireland is precarious: in an opinion poll for Focus magazine, 48 percent were in favor and 47 percent against.

Dramatic warnings from Merkel, such as "if the euro fails, then Europe fails," clearly serve to remind this doubtful public that Germany has no choice but to guarantee first the Greek, then the Irish, and who knows what future eurozone bailouts.

"The euro is more than paper and coins, it is a currency for peace," said Foreign Minister Guido Westerwelle on Saturday.
Gerd Langguth, a political scientist and Merkel biographer, said that more than worrying about her popularity in Europe, the chancellor's first concern were potential concerns about euro zone bailouts raised by Germany's constitutional court.

It already has a ruling pending on the existing euro zone rescue mechanism and a negative decision would block any German participation and plunge the euro zone deeper into crisis.

"Merkel is thinking first of the German constitutional court and secondly of German voters," said Langguth.

He blames Merkel's loss of the state government in North Rhine-Westphalia this year on the Greek crisis and sees her tough euro stance on the euro as a political strategy ahead of half a dozen state elections around Germany in the next year.

In this challenging political context, Merkel is unlikely to soften her tone on Europe any time soon.

"The more Europe discusses how stable the euro is or not, the more the euro can be destabilized," said Langguth. "On the other hand, I think this discussion cannot be prohibited for Germany, which knows it will end up paying this crisis money."
 

tommy271

Forumer storico
Eurozona/ Tremonti: Lavoriamo per struttura di difesa più forte


Bruxelles, 28 nov. (Apcom) - L'Ue ha cercato oggi di essere "un pò più unita" di fronte ai mercati e alla speculazione, con le decisioni che i ministri finanziari hanno preso sugli aiuti all'Irlanda e sul meccanismo permanente di risoluzione delle crisi in seno all'Eurozona.
Questo il commento del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, alla fine della riunione straordinaria dell'eurogruppo e dell'Ecofin informale svoltisi questo pomeriggio di Bruxelles.

Tremonti ha ripetuto più o meno le stesse frasi prima di fronte alle telecamere delle Tv italiane e poi davanti ai cronisti, all'uscita dal Consiglio Ue. "Di solito - ha detto il ministro - lo Stato è più forte del mercato, ma in Europa è diverso perché i mercati sono uniti dai propri interessi e a volte dalla logica della speculazione, mentre l'Ue è ancora troppo divisa dalle logiche nazionali degli Stati membri. Oggi - ha osservato davanti alle Tv - abbiamo cercato di rendere l'Europa un pò più unita contro lsa speculazione, sulla base di un lavoro che viene da lontano, fatto nei giorni scorsi a livello tecnico in Europa, con l'Europa e per l'Europa per costruire una struttura di difesa (dell'euro, ndr) più forte. Vedremo domani come va (nella reazione dei mercati, ndr) il testo di oggi". "Continueremo a lavorare - ha concluso Tremonti - e a seguire questa struttura. Ci diamo appuntamento a lunedì della prossima settimana", quando ci sarà la riunione formale dell'Ecofin, prevista da tempo.
 

tommy271

Forumer storico
Bond euro pesanti in apertura dopo intesa su salvataggio Irlanda

lunedì 29 novembre 2010 08:28




LONDRA, 29 novembre (Reuters) - Si accentua la correzione
del reddito fisso europeo la mattina successiva al via libera
del consiglio Ecofin agli aiuti destinati a Dublino.

Il 'salvataggio' irlandese costerà 85 miliardi di euro e i
ministri finanziari Ue hanno approvato ieri le linee guida del
nuovo meccanismo permanente di soluzione delle crisi: ai costi
di salvataggio, in caso di ristrutturazione, è previsto
partecipi anche il settore privato ma solo a partire dal 2013.

"Un passo che in teoria dovrebbe per il momento
tranquillizzare i mercati, resta però aperto il caso portoghese
e in un'ottica di maggior respiro si guarda anche alla Spagna"
osserva un operatore londinese.

"Sarà interessante vedere cosa succede con
le nuove emissioni del primo trimestre 2011"
aggiunge.

****
I Futures Bund e BTP non sono partiti bene ...
Vedremo oggi i nostri ellenici come muoveranno.
 

tommy271

Forumer storico
Personalmente da questo "Vertice" mi sarei aspettato qualcosa di più.
Sinora non è trapelato niente di nuovo o, niente di quello che già si sapeva.
Ancora nessuna chiarezza sul ruolo dei privati nei processi di ristrutturazione.

L'unica - e sola - novità la non obbligatorietà a ristrutturare il debito pubblico in caso di richiesta di aiuti al "Fondo di Emergenza".
Un pò poco...
 

tommy271

Forumer storico
MONETARIO REUTERS



Si rivela del tutto estemporaneo il recupero dell'euro contro dollaro dopo il sofferto via libera di ieri al piano di aiuti Ue all'Irlanda. La discesa del cambio all'ennesimo minimo da due mesi mostra come i mercati finanziari continuino infatti a temere il rischio di contagio. L'attenzione si concentra ora sull'apertura delle piazze europee - reddito fisso e azionario - che riveleranno il verdetto dei mercati,
Sette mesi dopo la crisi greca, l'Unione europea ha messo a punto ieri un vasto pacchetto di misure destinate proprio a evitare un effetto domino del caso Irlanda, cercando di rassicurare i mercati anche sul dopo 2013, scadenza dell'attuale meccanismo di salvataggio Efsf.


Al termine di sei ore di riunione, in cui a rappresentare l'Italia è stato Giulio Tremonti, dal consiglio Ecofin è arrivato ieri il via libera al piano di 85 miliardi in dieci anni a favore dell'Irlanda e a un eventuale ingresso delle banche - settore privato - nel futuro meccanismo anticrisi permanente, da valutare caso per caso e secondo le regole del Fondo monetario internazionale.



Da Tokyo, il banchiere centrale francese Chistian Noyer cerca di placare il nervosismo dei mercati finanziari osservando che la situazione dei conti pubblici portoghesi sta migliorando come previsto e prevede che il pacchetto irlandese consentirà un rientro dei rendimenti. Ancora più importante, il consigliere Bce esclude per il futuro la possibilità di 'haircut' - tagli - su titoli di Stato della zona euro.


***
Mah ... chi ci capisce, è bravo.
 

tommy271

Forumer storico
Greece Wins EU Pledge for 4 1/2-Year Extension to Repay Bailout



Bloomberg November 29, 2010 04:00 AM
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Monday, November 29, 2010




Nov. 29 (Bloomberg) -- Greece is set to get an extra four- and-a-half years to repay emergency loans to match the seven- year term for the rescue Ireland received yesterday.

Greece in May got a three-year aid package of 110 billion euros ($146 billion) from the euro area and the International Monetary Fund to prevent a debt default. Ireland yesterday won an 85 billion-euro package for seven-and-a-half years at a meeting where European finance ministers said they would "rapidly examine the necessity of aligning the maturities of the financing for Greece to that of Ireland."

"This should now kill off any remaining doubt over Greece's ability to repay aid," European Union Economic and Monetary Affairs Commissioner Olli Rehn said after the meeting in Brussels. He said the step, which will be preceded by talks with the Greek government, would help ensure the "debt sustainability" of Greece.

Prime Minister George Papandreou's government may be unable to respect the original timeframe for repaying quarterly aid installments as tax revenue slumps in an economy forecast to contract 4.2 percent this year and 3 percent in 2011. Higher EU estimates for Greece's 2009 debt and deficit in mid-November forced the government to announce extra austerity measures to reach targets set as a condition for receiving the funds.

Greece's budget deficit last year was 15.4 percent of gross domestic product, a record for the euro area, according to the EU statistics office. The gap will be 9.4 percent of GDP this year -- above an original 8.1 percent goal agreed to in May -- and 7.4 percent next year, according to the Greek government.

European Nations

IMF Managing Director Dominique Strauss-Kahn said in October that he would be ready to give Greece more time to pay back its aid from the Washington-based lender, which provided 30 billion euros of the Greek bailout, if European nations decide to do so first.

The government of German Chancellor Angela Merkel reacted the same month by saying it was "not in favor of extending the repayments schedule" for Greece and any such move would be "premature."

 
Stato
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