Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (9 lettori)

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tommy271

Forumer storico
IMF Completes Second Review Under Stand-By Arrangement for Greece, Approves €2.5 Billion Disbursement

Press Release No. 10/502
December 17, 2010

The Executive Board of the International Monetary Fund (IMF) today completed the second review of Greece’s economic performance under a program supported by a three-year Stand-By Arrangement (SBA) for Greece. The completion of the review enables the immediate disbursement of an amount equivalent to SDR 2.16 billion (about €2.5 billion), bringing total disbursements under the SBA to SDR 9.13 billion (about €10.58 billion).

The SBA, which was approved on May 9, 2010 (see Press Release No. 10/187), is part of a cooperative package of financing with Euro area member states amounting to €110 billion over three years. It entails exceptional access to IMF resources, amounting to more than 3,200 percent of Greece’s quota, and was approved under the Fund's fast-track Emergency Financing Mechanism procedures.

Following the Executive Board's discussion, Mr. Murilo Portugal, Deputy Managing Director and Acting Chair, said:

“The Fund-supported program has continued to perform well, and the Greek authorities are to be commended for their determined implementation of difficult and ambitious macroeconomic policies and structural reforms. Inflation is falling and competitiveness improving. Given pressure points in the public sector and still unfavorable investor sentiment, comprehensive and timely reforms remain essential to secure renewed growth and sustainable public debt dynamics, while protecting vulnerable groups.

“The overall fiscal adjustment to date has been impressive. Arrears are a matter of concern, but continued budget under-execution should allow the end-year fiscal target to be met. The government’s intention to stick to the original program target for 2011 means that the deficit impact of recent fiscal data revisions will be fully offset.

“It is important that fiscal structural reforms be forcefully advanced to ensure a lasting consolidation. Strengthened tax administration and public financial management remain priorities, and comprehensive, time-bound action plans are needed to advance reforms in state enterprises, and in the health and other sectors.

“Acceleration of the broader structural reform agenda is equally important to spur a robust investment-led recovery. Crucial reform areas include second-stage labor market reforms, opening of closed professions, and deregulation of tourism and retail trade.

“Banks have enjoyed some recent success in bolstering their capital, and the authorities have the necessary tools to backstop capital and support system liquidity, if necessary. Their commitment to intensify efforts to reform the state bank sector is welcome.

“An arrangement for Greece under the Extended Fund Facility, which has longer repayment terms than the current Stand-By Arrangement, will be brought forward for consideration by the IMF’s Executive Board once understandings can be reached with the EU and European governments on a parallel extension of the maturity of their loans,” Mr. Portugal added.


Press Release: IMF Executive Board Approves €30 Billion Stand-By Arrangement for Greece
 

tommy271

Forumer storico
Greek Government Satisfied with Brussels Negotiations

Posted on 17 December 2010 by Afroditi Lakkiotis

The Greek government appears to be satisfied after negotiations that took place in Brussels concerning the Permanent Economic Policy Program. The Summit voted yes in order to amend the related text in the Treaty of Lisbon. However, there is a controversy about the details. According to some diplomats, there are going to be strict regulations in order to join the support program, as asked by many countries. The Greek government’s main aim now is to include a special referrence to Greece in the Conclusions of the Summit.
Before the beginning of the session, Prime Minister George Papandreou discussed with German Chancellor Angela Merkel for a few moments. According to the Greek Premier, the European Union has to prove to the countries that everything possible will be done in order to stabilize their economy. Finally, Papandreou underlined that the support program will not be implemented in the right way, unless the Eurozone cooperates with the countries.


(greekreporter.gr)
 

tommy271

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L’Fmi approva i programmi della Grecia, ma taglia le stime del 2011

L'impegno delle autorità di Atene è stato riconosciuto, ma la strada è in salita

Di Simone Ricci Economia sabato, dicembre 18th, 2010

L’attestato di stima rilasciato dal Fondo Monetario Internazionale nei confronti della Grecia è di quelli importanti: l’organizzazione di Washington, sorta dalle ceneri della Seconda Guerra Mondiale alla luce della conferenza di Bretton Woods, ha ritenuto il piano di Atene in maniera positiva per quel che riguarda il salvataggio economico nazionale, approvando, contemporaneamente, il pagamento di altri 2,5 miliardi di euro da destinare appunto allo stato ellenico.

Il giudizio del fondo è stato piuttosto chiaro, visto che è stato premiato soprattutto l’impegno delle autorità greche nell’implementare nuovi tagli del budget, oltre alle varie politiche economiche e alle altre riforme attuate in questi ultimi mesi.
Come è stato spiegato dalla nota dell’Fmi, l’inflazione del paese europeo sta progressivamente calando, mentre il sistema economico ritorna ad essere competitivo.
Le maggiori sensazioni ottimistiche, comunque, sono state destate dagli assestamenti fiscali.
L’auspicio è quello di far proseguire le riforme, potenziando la crescita economica e generando nuovi posti di lavoro, senza tralasciare un altro elemento fondamentale, vale a dire la deregulation del turismo e del commercio al dettaglio.

C’è da ricordare che questa ripresa è partita dagli aiuti messi a disposizione dallo stesso Fmi e dall’Unione Europea, con il loro pacchetto di stimoli da 110 miliardi di euro; il governo ateniese ha dovuto fronteggiare gli effetti più devastanti della crisi, tanto che la contrazione finanziaria continua ancora ad essere avvertita.

Come hanno sottolineato i dati dell’organizzazione intergovernativa, il crollo del prodotto interno lordo è stato più intenso di quanto ci si potesse aspettare: ora vi sono due aspetti su cui intervenire con maggiore urgenza, vale a dire gli alti spread dei bond e la revisione delle aliquote tributarie.

Il 2010 dovrebbe concludersi realisticamente con un declino economico del 4,25%, mentre nel 2011 la percentuale sarà pari al 3%, due stime lievemente in rialzo rispetto a quanto preventivato a novembre. È l’intero outlook macroeconomico ad essere debole, i rischi di breve termine rimangono purtroppo intatti, ma il percorso scelto per porvi rimedio sembra quello giusto.


L’Fmi approva i programmi della Grecia, ma taglia le stime del 2011 | Daily Blog
 

tommy271

Forumer storico
Grecia: 22/12 nuovo sciopero generale

La manifestazione organizzata ad Atene contro le norme anticrisi

18 dicembre, 10:13



(ANSA) - ATENE, 18 DIC - I sindacati greci hanno convocato per mercoledì prossimo un nuovo sciopero generale di tre ore e una grande manifestazione ad Atene contro l'austerity. In un comunicato, i sindacati del settore pubblico Adedy e privato Gsee hanno spiegato che la nuova protesta, che coinciderà con il voto in parlamento sulla finanziaria 2011, serve a difendere i diritti dei lavoratori contro "le attuali politiche" e "l'inaccettabile comportamento provocatorio" delle autorità.
 

tommy271

Forumer storico
Euro/ Profumo: Smontarlo non conviene a nessuno,nemmeno...


Serve integrazione fiscale attiva e istituzioni Ue più forti


Milano, 17 dic. (Apcom) - Riferendosi poi in particolare alla crisi del debito pubblico della Grecia, Profumo ha poi commentato: "Al di là del perchè ci sia stato il problema in Grecia, è risultato abbastanza evidente che c'è un problema di integrazione fiscale passiva in Europa molto forte".

"Il problema di un paese molto piccolo - ha proseguito - è diventato un problema di tutti. Che ci piaccia o no siamo tutti sulla stessa barca. Io resto comunque convinto che bisogna ragionare in ottica europea, se vogliamo che in nostri figli abbiano un futuro.
Ci vuole una integrazione fiscale attiva e per far questo ci vogliono istituzioni europee più forti che obblighino i paesi ad allinearsi su temi quali il fisco, la crescita dei salari pubblici, il lavoro, la produttività, i bilanci pubblici".

"Questo - ha concluso Profumo - per evitare che forze centrifughe mettano pesantemente sotto stress l'Europa. Europa che a questo punto giustamente nessuno vuole far saltare".
 

Gaudente

Forumer storico
Il 2010 dovrebbe concludersi realisticamente con un declino economico del 4,25%, mentre nel 2011 la percentuale sarà pari al 3%
dunque facciamo un paio di conti della serva.... il rapporto debito/PIL previsto per la fine del 2010 e' del 144% , stimando ottimisticamente il deficit 2011 al 7% salirebbe al 151% se il PIL restasse invariato, ma siccome si contrarra' di un altro 3% il rapporto diventera' 151/0,97= 155,7% :eek: e voi davanti all'incredibile opportunita' di recuperare ancora tra il 50% ed il 90% del capitale a seconda dei titoli vendendo a prezzi di mercato ci state anche a pensare invece di affrettarvi prima che i compratori boccaloni rinsaviscano... :-?:titanic:
 

Noloss

Forumer attivo
dunque facciamo un paio di conti della serva.... il rapporto debito/PIL previsto per la fine del 2010 e' del 144% , stimando ottimisticamente il deficit 2011 al 7% salirebbe al 151% se il PIL restasse invariato, ma siccome si contrarra' di un altro 3% il rapporto diventera' 151/0,97= 155,7% :eek: e voi davanti all'incredibile opportunita' di recuperare ancora tra il 50% ed il 90% del capitale a seconda dei titoli vendendo a prezzi di mercato ci state anche a pensare invece di affrettarvi prima che i compratori boccaloni rinsaviscano... :-?:titanic:


beh, detto così è spaventoso :( ma se FMI sembra positiva, spero in un futuro migliore che i numeri per adesso non possono dire :-o - i titoli invece di scendere ulteriormente sembrano contenere, per adesso, un ulteriore affondo che dovrebbe esserci tra breve ma il fatto stesso di avere avuto una pausa sui minimi è già sintomo di una fiducia che la Grecia si sta meritando ogni giorno... certo che vedere la fine di questo incubo sarebbe bello ma quando lo sarà? :rolleyes:

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L'impegno delle autorità di Atene è stato riconosciuto, ma la strada è in salita
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Il giudizio del fondo è stato piuttosto chiaro, visto che è stato premiato soprattutto l’impegno delle autorità greche nell’implementare nuovi tagli del budget, oltre alle varie politiche economiche e alle altre riforme attuate in questi ultimi mesi.
Come è stato spiegato dalla nota dell’Fmi, l’inflazione del paese europeo sta progressivamente calando, mentre il sistema economico ritorna ad essere competitivo.
Le maggiori sensazioni ottimistiche, comunque, sono state destate dagli assestamenti fiscali.
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L’Fmi approva i programmi della Grecia, ma taglia le stime del 2011 | Daily Blog
 

GiveMeLeverage

& I will remove the world
dunque facciamo un paio di conti della serva.... il rapporto debito/PIL previsto per la fine del 2010 e' del 144% , stimando ottimisticamente il deficit 2011 al 7% salirebbe al 151% se il PIL restasse invariato, ma siccome si contrarra' di un altro 3% il rapporto diventera' 151/0,97= 155,7% :eek: e voi davanti all'incredibile opportunita' di recuperare ancora tra il 50% ed il 90% del capitale a seconda dei titoli vendendo a prezzi di mercato ci state anche a pensare invece di affrettarvi prima che i compratori boccaloni rinsaviscano... :-?:titanic:
Bisognerebbe tener conto anche dell'inflazione nel calcolo.
La variazione del PIL infatti viene calcolata al netto dell'inflazione, quindi approssimativamente varrà:
PIL 2011 = PIL 2010 * (1 + incremento PIL + inflazione)
Sul debito invece l'inflazione incide molto modestamente (visto la percentuale ridotta di ggbei sul totale), quindi possiamo scrivere:
debito 2011 / PIL 2011 = (debito 2010 + deficit 2011 * PIL 2011) / PIL 2011
debito 2011 / PIL 2011 = debito 2010 / (PIL 2010 * (1 + incremento PIL + inflazione)) + deficit 2011
Usando i numeri proposti da Gaudente (che mi sembrano abbastanza realistici) e ipotizzando un'inflazione del 2,5% nel 2011, avremmo:

debito 2011 / PIL 2011 = 144% / (1 - 3% + 2,5%) + 7% = 151,7%
Non che la cosa cambi sostanzialmente... ;)
Bisognerà vedere se negli anni successivi la Grecia riuscirà ad invertire il trend e raggiungere crescita + avanzo pubblico.
IMHO il debito per la Grecia è un grosso problema ma non il problema principale -- sfortunatamente per i greci e fortunatamente per noi bondholder, aggiungerei.
Se il problema principale fosse il debito troppo elevato, allora la soluzione più logica sarebbe effettivamente la ristrutturazione (con relativo taglio) dello stesso.
Ma visto che i problemi principali mi sembrano siano la mancanza di competitività, la crescita anemica e il disavanzo primario (causato anche dall'altissima evasione fiscale, specie tra i ceti più abbienti), non vedo come una ristrutturazione possa migliorare la situazione, anzi.
 
Stato
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