Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (4 lettori)

[tommy271]

sinceramente no

Diminuisce il deficit delle partite correnti

martedì 11 gennaio 2011

Gli ultimi dati forniti dalla Banca di Grecia, relativi al periodo gennaio-ottobre 2010, evidenziano che la bilancia dei pagamenti ellenica ha registrato un disavanzo delle Partite Correnti di circa 19,5 miliardi di euro, il 2,8 per cento in meno rispetto all´analogo periodo dell´anno precedente.
Tale disavanzo è attribuibile principalmente al deficit commerciale, che si è attestato a -24,5 miliardi di euro ed in misura minore ai redditi da lavoro e da investimenti che sono diminuiti di 7,6 miliardi di euro, informa l´ICE. Il surplus dei Servizi (12,3 miliardi di euro), superiore rispetto a quello registrato nell´analogo periodo dell´anno precedente (11,9 miliardi di euro), ha coperto solo parzialmente il deficit delle partite correnti; in particolare, le entrate nette da trasporti sono incrementate del 15,5 per cento, mentre gli introiti netti derivanti dai flussi turistici sono diminuiti del 6,8 per cento. Un contributo minore alla riduzione del disavanzo delle partite correnti deriva dai trasferimenti correnti che, nel periodo in esame, sono aumentati di 313 milioni di euro.
I Movimenti in Conto Capitale hanno evidenziato un´eccedenza di 751 milioni di euro, importo di circa il 51,1 per cento inferiore rispetto a quello registrato nei primi dieci mesi del 2009 (1,54 miliardi di euro).
Il Conto finanziario ha messo in evidenza un saldo positivo di 19,6 miliardi di euro, circa 627 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente (+3,3 per cento). Gli investimenti diretti si sono attestati a 454 milioni di euro; nello specifico, le entrate nette per investimenti in Grecia da parte di non residenti sono ammontate a 1,22 miliardi di euro mentre le uscite per investimenti diretti all´estero effettuati da residenti sono state pari a 768,5 milioni di euro.
Gli investimenti di portafoglio, pari a -20,6 miliardi di euro, sono diminuiti sensibilmente rispetto all´analogo periodo dell´anno precedente. Gli altri investimenti sono, al contrario, aumentati considerevolmente portandosi a quasi 39,6 miliardi di euro contro i -6 miliardi del periodo gennaio-ottobre 2009. Nel periodo in esame le riserve valutarie sono aumentate di 146 milioni di euro e si sono attestate a 4,4 miliardi di euro.


Marcello Berlich - by ICE.GOV.IT

 

[tommy271]

Un commento:

CRISI RISULTATI ASTE ALLENTANO TENSIONE MA RESTANO TIMORI SU EURO (IL PUNTO) - Agenzia di stampa Asca

 

[buttozzo]

ciao tommy tornato adesso dal lavoro questo articolo significa che gli americani hanno toppato alla grande sulla leman b se succedesse questo con uno stato europeo allora sarebbero cavoli amari per tutti io non mi sento tranquillo sempre sulla grecia anche se un barlume di speranza e' tornato ciao a tutti

 

[tommy271]

ciao tommy tornato adesso dal lavoro questo articolo significa che gli americani hanno toppato alla grande sulla leman b se succedesse questo con uno stato europeo allora sarebbero cavoli amari per tutti io non mi sento tranquillo sempre sulla grecia anche se un barlume di speranza e' tornato ciao a tutti

E' solo un commento...
Sulla Grecia siamo sempre in prima fila, mai abbassare la guardia.

Sui miei 17/18 punto sempre verso i 90/100 .
Chi è in gain però potrebbe accontentarsi ed uscire .
Chi invece è "ingordo" rimanga pure dentro: i rischi (o le opportunità) li conosciamo tutti.

 

[Jessica.]

I problemi dell’Europa sono seri, ma fa impressione che nessuno abbia avuto niente da dire sul fatto che il Giappone, con il suo 200 per cento di debito Pil, si stia adoperando per salvare paesi che oscillano tra il 70 e il 90
Madonna s'le' 'gnurant st'oman : nei rapporti di credito internazionale cio' che conta non e' il rapporto debito pubblico/PIL , bensi' la IIP (International Investment Position) , ovvero la differenza tra attivita' finanziarie estere detenute dalla nazione e le passivita' dovute all'estero.
Il Giappone ha un attivo netto di circa 2 trillioni di $ , il debito dello stato e' detenuto prevalentemente da residenti , quindi costituisce solo una partita di giro interna.

altro che thai....
tu sei di Riccione... di la verita'

 

[tommy271]

Borsa Atene: Ase chiude a +0,3%, Postbank a +3,1%


MILANO (MF-DJ)--L'indice Ase della Borsa di Atene termina le contrattazioni in rialzo dello 0,3% a quota 1442,5 punti. I volumi si attestano a 101,1 mln euro.
Il mercato greco riesce dunque a mantenere il trend positivo di ieri, nonostante l'instabilita' della seduta.
In territorio positivo Postbank a +3,1%, National a +2,2%, Eurobank a +2,2, Alpha a +2,2% e AteBank a +1,3%.
In rosso invece Bank of Cyprus a -2,6%, Hellenic Telecoms a -2,1% e Ppc a -1,8%.

 

[frmaoro]

aspettiamoci il gufo merkel o qualcuno a lei vicina che ci farà ballare

 

[frmaoro]

Berlino, 13 gen. (TMNews) - Berlino cambia toni e assume una posizione apertamente favorevole al rafforzamento del fondo europeo salva Stati. E a esprimersi in tal senso è stato l'intransigente ministro delle Finanze, Wolfgang Schaeuble. Attualmente il meccanismo dispone di una capacità potenziale di 440 miliardi di euro tramite contributi dei paesi dell'area valutaria, che con la partecipazione dell'Fmi salgono a 750 miliardi. Ieri il Commissario europeo agli Affari economici, Olli Rehn si era detto favorevole di questo aumento, mentre la cancelliera Angela Merkel aveva glissato sulla questione. Successivamente un portavoce della cancelliera aveva espresso posizioni che apparivano chiaramente negative. La questione era rimasta poco chiara anche per divergenti indiscrezioni di stampa, con l'Ft che stamattina riferiva di Germania e Francia a favore dell'aumento del fondo laddove il Telegraph sosteneva di una bocciatura. Ambiguità che ora sembrano venir meno con la presa di posizione di Schaeuble. (fonte Afp)

 

[tommy271]

Berlino, 13 gen. (TMNews) - Berlino cambia toni e assume una posizione apertamente favorevole al rafforzamento del fondo europeo salva Stati. E a esprimersi in tal senso è stato l'intransigente ministro delle Finanze, Wolfgang Schaeuble. Attualmente il meccanismo dispone di una capacità potenziale di 440 miliardi di euro tramite contributi dei paesi dell'area valutaria, che con la partecipazione dell'Fmi salgono a 750 miliardi. Ieri il Commissario europeo agli Affari economici, Olli Rehn si era detto favorevole di questo aumento, mentre la cancelliera Angela Merkel aveva glissato sulla questione. Successivamente un portavoce della cancelliera aveva espresso posizioni che apparivano chiaramente negative. La questione era rimasta poco chiara anche per divergenti indiscrezioni di stampa, con l'Ft che stamattina riferiva di Germania e Francia a favore dell'aumento del fondo laddove il Telegraph sosteneva di una bocciatura. Ambiguità che ora sembrano venir meno con la presa di posizione di Schaeuble. (fonte Afp)

Conto anch'io molto su Schaeuble ...

 

[tommy271]

UE: SCHAEUBLE, RAFFORZAMENTO EFSF 'NON REALISTICO'


(ASCA) - Roma, 13 gen - Un rafforzamento dello European financial stability facility, auspicato dal presidente della Commissione europea, Jose Manuel Barroso, ''non e' realistico'' quando solo una frazione dei fondi e' stata utilizzata. Lo ha detto il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble.

''Non piu' del 10% dei fondi 'e stata utilizzata - ha detto il ministro tedesco in un briefing a Berlino con la stampa estera -. E' un dibattito artificiale che rende i mercati inquieti''. Il pratica, ha riassunto Schaeuble, il governo tedesco ''non e' felice'' dell'appello del presidente della Commissione europea circa un rafforzamento dei fondi dell'Efsf.

''Una questione che stiamo discutendo al momento'', ha spiegato il ministro, e' come rendere i 440 milioni di euro dell'Efsf disponibili quando e' necessario ''ma questo non significa l'allargamento dell'Efsf''.


***
A mio parere il punto è un altro.
In questo senso ha ragione Schaeuble, inutile discutere di incrementare i fondi a disposizione quando è stato utilizzato solo il 10% delle disponibilità.
L'argomento "forte" rimane la possibilità di "spendere" i fondi raccolti per l'acquisto sul secondario.