tommy271
Forumer storico
Si, ma la traduzione di Tommy in sostanza dice questo.
Cioè che il coinvolgimento dei privati eventuale, sarebbe possibile solo dopo il 2013, entro cui il meccanismo EFSM sarà totalmente ratificato e operativo.
Concetto più volte ribadito.
E che suona tanto come i famosi due anni di protezione delle obbligazioni subordinate bancarie Irlandesi.
Lo hanno detto e ridetto che fino al 2013 non succede nulla.
Salvo poi fare uscire ogni tanto veline ufficiose in cui sembra che da un momento all'altro ristrutturano...
E successiva smentita... mai troppo convincente. Diciamo che non si stracciano le vesti per negare la cosa.
Come è già stato fatto notare ironicamente qui sul forum, si gioca molto con le parole.
Tipo "Non stiamo preparando nessuna ristrutturazione", che letto tra le righe può essere: "ne stiamo solo parlando tra noi, ma ancora non siamo pronti a metterla in atto"
Da notare per altro che quel particolare saliente, che a me sarebbe piaciuto vedere scritto nero su bianco e firmato in calce dalla Merkel, da Shaulbe, da Trichet e magari pure da Weber, casomai gli succedesse.... e cioè, che quelle famose clausole sul coinvolgimento dei privati riguardavano solo le nuove emissioni post 2013, beh tale rassicurazione è stata ribadita solo un paio di volte a mezza bocca, proprio quando la febbre sul mercato era veramente alta, tanto per raffreddare gli animi.
Per il resto si guardano bene dal ripetere quel concetto, se non messi con le spalle al muro con una domanda specifica e circosanziata.
Si ripete l'idea generica di "eventuale coinvolgimento dei privati" dopo il 2013.
E questo perchè infatti il meccanismo di due classi di debito di cui il nuovo è subordinato, non può funzionare, sarebbe troppo costoso quest'ultimo.
Se vuoi introdurre il concetto di far pagare all'investitore il costo per i rischi che si è accollato, prima devi far pagare una ristrutturazione sul vecchio debito, poi ne emetti di nuovo con clausole esplicite che facciano riferimento a procedure più snelle per subire perdite parziali, come cedole saltate, loss absorption, riscadenzamenti. E l'aumento dei costi del debito sarebbe limitato se in futuro questo diventasse lo standard per tutto il nuovo debito europeo.
Come dire "o ti mangi la minestra, accettando le minori garanzie legate ai nuovi TdS o non investi e ti tieni i soldi nel cc".
Ma non può esistere la concorrenza di vecchie emissioni che godano di presunta immunità rispetto a problemi di insolvenza anche parziale, perchè tanto questa si scaricherebbe solo sulla nuova classe di debito. Non regge proprio come meccanismo.
E' sempre un piacere scambiare opinioni su questo thread.