Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (3 lettori)

[tommy271]

Bond euro aprono in lieve rialzo,occhi aste Portogallo, Germania

mercoledì 16 febbraio 2011 09:11




LONDRA, 16 febbraio (Reuters) - Apertura in lieve rialzo per
i futures Bund in vista di una seduta ricca di nuovi
collocamenti in asta.

Dopo i collocamenti a 5 e 30 anni italiani di lunedì e di
ieri di Spagna e Grecia che si sono attivate sul tratto breve,
oggi tocca alla Germania, con l'offerta del suo decennale per 4
miliardi, e al Portogallo che dopo la pressione vista la
settimana scorsa collocherà titoli a 12 mesi.

Lisbona procederà con un buyback di titoli di imminente
scadenza, aprile e giugno, che hanno un outstanding di 9,5
miliardi, che secondo gli analisti potrebbe migliorare la
fiducia ed aiutare Lisbona a ridurre l'eccessivo costo del
finanziamento.

"Se il buyback dovesse essere debole pensiamo che
probabilmente la Bce dovrà sostenere il mercato periferico,
poichè un sentimento negativo sui periferici potrebbe
destabilizzare il mercato spagnolo in vista delle aste di
domani", ha detto Pietro Chatwell strategist di Credit Agricole.

Secondo UniCredit un buyback inferiore a 500 milioni
potrebbe portare una reazione negativa sul mercato, mentre se
fosse sopra 800 milioni potrebbe stimolare una reazione
positiva.
Per il futures bund "restiamo nel range tra 122,00 e 123,00 e
l'offerta tedesca conterrà mosse al rialzo" dice un dealer. "Le
aste tedesche non sono andate molto bene di recente, ma ciò non
ha comunque pesato sul mercato più di tanto".
Il rendimento dei titoli a due anni DE2YT=TWEB sono
cresciuti di quasi un punto base all'1,42%, mentre quello dei 10
anni DE10YT=TWEB è salito di poco più di un punto base a
3,296%.

***
Gli spread dei nostri ellenici hanno aperto oggi in vistoso calo.
Ora intorno a 860 pb.

 

[tommy271]

Bce, misure a supporto liquidità ancora necessarie - Quaden

mercoledì 16 febbraio 2011 09:41



BRUXELLES, 16 febbraio (Reuters) - Le misure a sostegno della liquidità nella zona euro continuano ad essere necessarie, ma non dovrebbero essere considerate come qualcosa di permanente.
Lo ha detto Guy Quaden, membro del Consiglio direttivo della Banca centrale europea, aggiungendo di essere parte della grande maggioranza dei membri del Consiglio direttivo della Bce che aveva appoggiato le misure per aumentare la liquidità per le banche in difficoltà.
"Questo programma è stato necessario, rimane necessario, ma non dovrebbe essere considerato come uno strumento permanente nella cassetta degli attrezzi della Banca centrale europea", ha detto Quaden in una conferenza stampa sulla relazione annuale della banca centrale belga, di cui è governatore.
"Le misure non-standard, non convenzionali sono per definizione misure temporanee, che dovrebbero essere gradualmente abbandonate man mano che i mercati si normalizzano" ha continuato.
Quaden ha parlato a lungo di inflazione in Belgio, che è salita al 3,2% in gennaio, sopra la media del 2,4% dell'intera zona euro, sottolineando in generale che il mondo sembra essere entrato in un periodo di costante aumento dei prezzi delle materie prime.
"Penso che gli aumenti del prezzo delle materie prime siano la conseguenza spiacevole di qualcosa che è buono, l'aumento della produzione e del consumo nei paesi emergenti", ha detto Quaden.

 

[tommy271]

I TITOLI DEI GIORNALI

Economic issues and the Bank of Greece's monetary report were the main front-page items in Athens' newspapers on Wednesday.



ADESMEFTOS TYPOS: "Salvation proposals by Bank of Greece".

AVGHI: "Wild recession".

AVRIANI: "Farewell and...happy bankruptcy - Early general elections".

DIMOKRATIA: "Ministers running to save themselves from the citizens".

ELEFTHERI ORA: "They 'implanted' the H1N2 virus in the seasonal flu vaccinations".

ELEFTHEROS: "Reductions in the Armed Forces benefits".

ELEFTHEROS TYPOS: "Electricity from Turkey for Greek islands - Troika demand for deregulation of energy market".

ELEFTHEROTYPIA: "Children in wooden 'cages' with only a mattress".

ESTIA: "Growth being undermined".

ETHNOS: "Unrest in PASOK over the sell-offs".

IMERISSIA: "Recession at terrifying -6.6 percent, salaries -9 percent, unemployment at 12.5 percent".

KATHIMERINI: "Recession, without exit plan".

LOGOS: "Prohibition of sale of public land, with legislation".

NAFTEMPORIKI: "Greek economy 'sinking' into recession".

RIZOSPASTIS: "The people being brought to their knees, the popular movement being crushed".

TA NEA: "The 'family silver' on a...slow track".

VRADYNI: "This is where the money went, Mr. Prime Minister - Even the most incredible NGOs were financed by foreign ministry funds when the foreign minister was...George Papandreou".

(ana.gr)

 

[g.ln]

analisi sintetica ed efficace

Giornata "nera" quella di ieri sul fronte ellenico.
Nonostante l'ottima performance ottenuta a seguito dell'asta dei titoli trimestrali il mercato secondario è affondato poco dopo l'annuncio del risultato.
I dati macro che indicano la profondità della recessione in Grecia, la polemica sui 50 MLD delle privatizzazioni hanno contribuito ad accelerare il movimento di allargamento degli spread.
Il risultato è stato simile a quello verificatosi sul Portogallo due giorni fa: in allargamento di una ventina di pb. nel giro di un'oretta.

Sul resto dei "Periferici" la situazione è molto fluida connotata da una debolezza di fondo.
A livello europeo sembra ben impostata la discussione sul fondo di emergenza e sulla necessità di politiche economiche condivise.
Rimangono sempre i riflettori accesi sulle altre emergenze, Irlanda e Portogallo.

Grecia 843 pb. (825)
Irlanda 595 pb. (590)
Portogallo 417 pb. (428)
Spagna 214 pb. (217)
Italia 152 pb. (153)
Belgio 100 pb. (102)

Sempre sintetiche ed efficaci le analisi del nostro bravo Tommy . Dopo averle lette, vi è poco da aggiungere .
Ciao, ciao, Giuseppe

 

[AAAA47]

Maratoneta, il clima rimane debole ma non sarei così pessimista.
Essendo titoli che il mercato definisce "junk" sono soggetti a repentini cambi di direzione.
Il percorso, a livello europeo, è definito: vedremo se le tappe saranno rispettate.

CI HAi fatto caso che di BUYBACK non se ne parla piu'?
forse hanno capito che un buyback NON si annuncia mesi e mesi prima di farlo

 

[tommy271]

CI HAi fatto caso che di BUYBACK non se ne parla piu'?
forse hanno capito che un buyback NON si annuncia mesi e mesi prima di farlo

Un'oretta fa il Portogallo ha fatto un'operazione analoga su titoli in scadenza.
Si tratta di una piccola operazione di cabotaggio, ma significativa.

Sui nostri GGB rimane intatto il possibile percorso: buy-back + Brady Bond.
Meno si preannuncia e meglio è ...

 

[tommy271]

Greek Airports’ January Arrivals From Abroad 3.8% Up on Year Ago

By Natalie Weeks - Feb 16, 2011 10:46 AM GMT+0100 Wed Feb 16 09:46:10 GMT 2011

International arrivals at Greek airports rose 3.8 percent last month compared with January 2010, according to data collected from five airports, including the two biggest, by the Association of Greek Tourism Enterprises.
Passenger arrivals from abroad increased to 229,392, from 221,047 in the year-earlier month, the association said in a statement posted on its website.
Athens International Airport, Greece’s biggest, saw a 4 percent increase in international arrivals, to 165,789. Airports of popular tourist spots such as Rhodes and Herakleion, on the island of Crete, also experienced a rise.



(Bloomberg)

 

[tommy271]

Merkel's man to become new Bundesbank chief


By Noah Barkin


BERLIN | Wed Feb 16, 2011 4:17am EST



BERLIN (Reuters) - Jens Weidmann, set to become the next president of the Bundesbank, will bring youth, political savvy and a new low-key style to the staid German central bank, but also the tough inflation-fighting views of his predecessor and former mentor Axel Weber.

Just 42 years old, Weidmann has spent the last five years as Chancellor Angela Merkel's top economic adviser, wielding major influence over policy as Germany struggled to contain the financial crisis and its worst recession since World War Two.

People who have worked closely with him say Weidmann's quiet, almost shy, manner belies a sharp economic mind, strong opinions and a feel for politics that Weber, who came to the Bundesbank directly from academia, often seemed to lack.

"He has his own opinions but doesn't try to ram them through aggressively," Bert Ruerup, who worked with Weidmann between 2000 and 2003 as a member of the German government's "wisemen" council of economic advisers, told Reuters. "On the policy front, he is very close to Weber. He's very stability-oriented."

Weber shocked Germany and its European partners last week by announcing plans to resign from the Bundesbank in April, a year before his term was to end, and pulling out of the race to become president of the European Central Bank.

He had alienated other countries in Europe, notably France, by coming out publicly against the ECB's decision to buy the bonds of struggling euro zone members -- a move ECB President Jean-Claude Trichet agreed to reluctantly at the height of Greece's debt crisis last May.

If Weidmann's time in Berlin is any indication, public policy outbursts like Weber's will be a rarity, if they occur at all. Like Merkel herself, he has shown a preference for doing his jousting in private.

Last year, he quietly supported Economy Minister Rainer Bruederle's right to reject aid for Opel, the European arm of U.S. carmaker General Motors, even though Merkel was in favor of providing assistance to safeguard German jobs.

He urged Merkel to resist quick aid for Greece and to involve the International Monetary Fund (IMF) in any European aid program, winning both arguments over the opposition of Finance Minister Wolfgang Schaeuble.

Putting distance between himself and the chancellor in his new post and embracing his newfound status as a public figure, after a career of influencing policy from the shadows, will be among Weidmann's biggest challenges as Bundesbank president.

German opposition parties have criticized the appointment as political and Weidmann will need to demonstrate his independence from Berlin at a time when central banks around the developed world face pressure to use extraordinary measures to shore up weak economies, or hold off on tightening policy despite the re-emergence of inflation.


HUGELY INFLUENTIAL


The Bundesbank no longer enjoys the power it did before the creation of the ECB a dozen years ago.

But its president remains hugely influential in the debates that take place in the shiny glass headquarters of the young bank that sets monetary policy for the 17-nation euro zone, by virtue of its reputation as an uncompromising inflation fighter and Germany's status as Europe's biggest economy.

The Bundesbank still boasts more than 9,000 core staff and its president can draw on a powerful economics department for research. The German central bank also supervises the financial sector in Germany.

Despite Weidmann's relative youth, Ruerup said he did not expect him to have trouble seizing control of and setting the agenda in the Bundesbank.

"It will be a challenge for him, but when you look at the current board there are no strong rivals. From an economic expertise perspective, he will be as dominant as Weber was," Ruerup said.

Weidmann studied economics in Aix-en-Provence, Paris and Bonn, where Weber served as one of his doctoral dissertation advisers.
He did internships at the Bank of France, the German economy ministry and the central bank of Rwanda before joining the IMF and becoming the top adviser to the five German "wisemen" -- a role where Ruerup says he built consensus and motivated his team with a quite, calm effectiveness.

From 2003 to 2006 he headed the monetary policy analysis department at the Bundesbank in Frankfurt, where his wife and two children remained when he got the call from Merkel to come to Berlin.

In his early years in the German capital he was dubbed one of "Merkel's boys," along with her foreign policy adviser Christoph Heusgen and European affairs adviser Uwe Corsepius, but few people use that moniker anymore despite Weidmann's schoolboy looks. He will become the youngest president of the Bundesbank.


***
Merkel nomina Weidmann a capo della Bundesbank al posto di Weber

mercoledì 16 febbraio 2011 10:16



BERLINO (Reuters) - Jens Weidmann è stato scelto dal cancelliere tedesco Angela Merkel come nuovo presidente della Bundesbank al posto di Axel Weber, ha detto a Reuters una fonte governativa.
Weber ha annunciato le proprie dimissioni con effetto dal 30 aprile ritirandosi così dalla gara per la successione a Jean-Claude Trichet alla guida della Banca centrale europea.
Sabine Lautenschlaeger, proveniente dall'autorità di controllo sulle banche Bafin è stata scelta per ricoprire il ruolo di vice presidente della banca centrale tedesca, ha aggiunto la fonte.

 

[frmaoro]

IMM Buy MOT HELLENIC REP 26 5.3 EUR 10000 63,4 16/02/11 11:29:23
incomincio il buyback

 

[tommy271]

Weidmann, non potrà essere un candidato alla BCE: troppo giovane e "professorino" con poca esperienza.
Tra l'altro, stando ai vari profili che emergono dalla rete, sarebbe a capofila del gruppo dei consiglieri economici (di poca qualità) della Merkel che più di una volta hanno avuto pareri divergenti con Schaeuble.
Una scelta "politica" della Frau.