Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

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Chiusa ad ulteriori risposte.
poi c'e' anche da aggiungere che l'efsf potra' partecipare alle aste
quindi se trovano un accordo, la grecia magari nel 2012 potrebbe emettere un decennale ad un tasso di interesse non troppo alto che potrebbe essere comprato dall'efsf
poi ci sono i diaspora bonds
insomma...
non dico che i problemi sono risolti
ma se passa pure marzo, e' ormai praticamente un anno che la grecia doveva gia' essere sparita e tornata alla dracma secondo molti gufi, invece siamo ancora qui
 
poi c'e' anche da aggiungere che l'efsf potra' partecipare alle aste
quindi se trovano un accordo, la grecia magari nel 2012 potrebbe emettere un decennale ad un tasso di interesse non troppo alto che potrebbe essere comprato dall'efsf
poi ci sono i diaspora bonds
insomma...
non dico che i problemi sono risolti
ma se passa pure marzo, e' ormai praticamente un anno che la grecia doveva gia' essere sparita e tornata alla dracma secondo molti gufi, invece siamo ancora qui

ciao AAAA (e pure per tutti gli altri ;))
oltre al 2019 che mi hai segnalato, sicuramente il piu interessante, io ho trovato valido anche questo, visto che non c'è piu la "gobba" dei prestiti tra 2013 e 2014:


HEL REPUBLIC 14 5.5 GR0114022479 prz 72 cy 6,70 ytc 14

ovviamente chiedo a voi super esperti :up::up:
 
ciao AAAA (e pure per tutti gli altri ;))
oltre al 2019 che mi hai segnalato, sicuramente il piu interessante, io ho trovato valido anche questo, visto che non c'è piu la "gobba" dei prestiti tra 2013 e 2014:


HEL REPUBLIC 14 5.5 GR0114022479 prz 72 cy 6,70 ytc 14

ovviamente chiedo a voi super esperti :up::up:

e' stato "massacrato" nelle ultime settimane diventando, mi pare , quello con il rendimento piu' alto tra tutti e la scadenza e' abbastanza "vicina"
bisogna vedere domani che succede e cosa si puo' prendere
 
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e' stato "massacrato" nelle ultime settimane diventando, mi pare , quello con il rendimento piu' alto tra tutti e la scadenza e' abbastanza "vicina"
bisogna vedere domani che succede e cosa si puo' prendere

L'ultimo prezzo della Hell agosto 2014 5,5% è stato addirittura 69.5. Da una mia verifica è sicuramente tra i titoli da tenere più in considerazione per un acquisto.
 
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Però non capisco bene da cosa desumi la tua tesi ("la progressione della spesa non è commisurabile con quella degli interessi")...
Considerando il budget su base giornaliera, in modo da facilitare il confronto(v. tabella e grafico allegati) direi che:

  • i ricavi sono stabili nel tempo, con una tendenza ad un leggero rialzo;
  • le spese sono stabili nel tempo, con una tendenza ad un leggero ribasso;
  • il deficit si sta quindi lentamente (molto lentamente) contraendo;
  • la spesa per gli interessi è anch'essa in contrazione.
Quindi?

Devo ammettere che i dati non mi paiono molto significativi, anche perché su un periodo così breve come facciamo ad escludere effetti stagionali ed una tantum?

Mi spiego meglio, il piano di recupero greco si basa sull'assunzione di tornare in surplus nel 2013, riducendo sotto il 3% il deficit già nel 2012.
Quello che intendevo mostrare è che il deficit incide in modo molto maggiore rispetto agli interessi da debito che grazie ai prestiti risultano in linea di principio stabili malgrado il rating si sia degradato e il debito complessivo risulti conseguentemente maggiore. I dati del 2010 sul 2009 possono essere maggiormente esplicativi (in realtà i dati finali sono stati leggermente peggiori e sono indicati nella seconda tabella):
1300034478untitled.jpg

L'andamento di gennaio e febbraio 2011 indica un trend negativo rispetto al 2010 sebbene l'obiettivo finale dovrà essere di ridurre ulteriormente il deficit.
1300034977untitled2.jpg

Per mia esperienza generalmente il mercato si fa influenzare maggiormente dagli indicatori economici che dai pareri di politici squinternati come quelli europei. Non vedo francamente ragioni per una marcata correzione al rialzo dei titoli ma staremo a vedere a partire dalla prossima settimana.
 
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Merkel: Germany Has Accomplished Its Goals At Summit


By Patrick McGroarty
DOW JONES NEWSWIRES


BRUSSELS (Dow Jones)--German Chancellor Angela Merkel said Saturday morning she was "very pleased" with the results of the euro-zone competitiveness pact summit.

"We can be very pleased as a nation. I believe we've accomplished our national goals. I hope it's also an important step worldwide, considering the euro as a global currency," she said at the end of six hours of talks in Brussels.

Merkel said Greece is "ready to take further measures," including EUR50 billion in further privatizations.

"Also the anchoring of strict debt rules in its laws. And we weren't satisfied with what Ireland agreed to today, so the question of lowering interest rates has only been addressed for Greece."

On Ireland, Merkel said the euro-zone nations had shown "a readiness to work together to coordinate tax policy."

"What's still being discussed is what Ireland is ready to do. Ireland wants to think that over, and there was no conclusion on that today."

She denied Germany had tried to pressure new Irish Taoiseach Enda Kenny on the corporate tax issue but said "we can first lower the interest rates when there's some countermeasures taken."

Merkel said the European Stability Mechanism will be worth EUR500 billion in guarantees and funding, and that the exact breakdown will be debated by finance ministers next week.

She also said that bondholders will bear take a hit under the post-2013 permanent bailout mechanism. She gave no specifics.

"It's the opening of a new door. Year by year we will consider further commitments. And the commission will oversee the entire process and report over these issues--labor costs, retirement ages--and to what extent they improve the competitiveness of euro states and other EU states that want to participate," she said.

Merkel also said that "all countries must participate" in boosting the European Financial Stability Facility.
"What that means specifically we don't know but to meet the AAA rating a significantly higher sum must be contributed from every member country."

And she defended the decision to allow the EFSF to buy bonds directly on the primary market.

"I don't think it has such a huge impact because it doesn't matter if Ireland--Ireland is the only country under the EFSF right now--whether Ireland offers a bond on the open market and receives a guarantee for it from the EFSF or whether the EFSF buys this bond directly--the difference is relatively irrelevant."

Merkel said all countries in the Euro zone are committed "after the new stress tests are carried out, to provide the new capital that's necessary." She said that was also agreed to "in principle" by Spain.

***
Come dicevo l'altro giorno, l'importante è che la Merkel esca vincitrice dal Summit.
Alla Grecia, poi, i risultati concreti ... :cool:

Volevo solo puntualizzare che su quel punto cruciale che ho sottolineato di continua a tenere la stessa linea.
Conseguentemente, indipendentemente dal fatto che la restituzione dei fondi EU + IMF non avvenga più negli anni dal 2013-2016, bensì dal 2017 al 2020, se i debiti che la Grecia deve servire dopo il 2013 non riesce a rollarli attraverso il mercato, più gli introiti delle privatizzazioni, più il risparmio attaverso l'austerity (non certo "avanzo pubblico" perchè è impossibile in così breve tempo e vista la congiuntura) e per onorarli dovesse continuare ad accedere al nuovo EFSF potenziato, stando alle pretese della Germania, il meccanismo EFSM dovrebbe prevedere la ridefinizione di alcuni termini del debito, colpendo anche gli obbligazionisti.

Aver abbassato di 100 pb gli interessi e aver allontanato le date di restituzione è senz'altro una buona cosa nel dare sollievo alla Grecia a cavallo di quegli anni cruciali 2013-2016 in cui c'è il picco dell'attuale outstanding....
tuttavia vorrei ricordare come in termini assoluti, con questa nuova proposizione la Grecia si stia continuando a indebitare sempre di più, per via di interessi si più bassi di 100 pb ma pagati per 3,5 anni in più.

Anche se il calcolo non sarà esatto, poichè mi sembra che la quota IMF era già stata allungata come maturity e aveva un interesse più basso, approssimando le due condizioni:

110 B * 0,058 * 3 anni = 19,14 B

110 B * 0,048 * 7,5 anni = 39,6 B

Gli oneri da interesse verso EU + IMF nei prossimi dieci anni in termini assoluti sono più o meno raddoppiati in men che non si dica.

Il punto fondamentale comunque restano i conti pubblici...
Tutte le speranze risiedono nel riuscire a riavviare un barlume di crescita, riuscire a ricavare il più possibile dalle privatizzazioni, riuscire a ottenere risultati soddisfacenti dalla lotta all'evasione il tutto continuando sulla via dell'austerity.
Se non erro poi questo governo dovrà affrontare le urne per le elezioni nazionali già nel 2012, quindi un anno prima del fatidico 2013 si presenta un appuntamento altrettanto delicato.
Se l'opposizione si facesse strada con argomenti di rottura e da antieuropeisti, un po' come in Irlanda, sarebbe un terremoto.
 
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Mi spiego meglio, il piano di recupero greco si basa sull'assunzione di tornare in surplus nel 2013, riducendo sotto il 3% il deficit già nel 2012......
L'andamento di gennaio e febbraio 2011 indica un trend negativo rispetto al 2010 sebbene l'obiettivo finale dovrà essere di ridurre ulteriormente il deficit.

La riduzione sotto al 3% dovrebbe essere prevista entro il 2014.

L'UE ha dato atto degli sforzi, si è passati dal 15.4% nel 2009, 9.4% nel 2010.....
Comunque sia il problema era noto, tanto che è stato licenziato il "responsabile" delle entrate. Infatti la spesa sembra molto più in ordine.
Il mercato, come tu giustamente dici, risponde ai numeri, ed è per questo che siamo arrivati ai minimi assoluti.
Ma non si può negare che ci sono delle novita positive. Quanto ciò possa influire non lo so, ma il committment mi sembra buono...
 
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Per una volta ha agito con tempismo l'Europa dei 17 leader dell'Eurogruppo sorprendendo in positivo i mercati con l'accordo sui fondi di stabilizzazione Efsf e Esm, quando nessuno se lo aspettava visto che era stato annunciato per il prossimo vertice Ue del 24-25 marzo.
Ha preso in contropiede i mercati, nella speranza di scaricarne le munizioni, chiedendo e ottenendo dalla Grecia, assediata dallo spettro della ristrutturazione del debito, più impegni di rigore e riforme insieme al piano di privatizzazione da 50 miliardi.
In cambio George Papandreu ha incassato il sospirato premio: la riduzione dal 5,2 al 4,2% dei tassi di interesse sul prestito europeo e l'allungamento delle scadenze da 5 a 7 anni e mezzo. Con un risparmio complessivo di 6 miliardi, ha sottolineato il premier ellenico.
aspettatevi il botto
 
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