Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
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Sono indeciso se comprare o no uno spizzico dei GR0133001140 6,5% al 2019, vendendo i mie attuali 6,5% al 2014.
Consigli?
 
Sono indeciso se comprare o no uno spizzico dei GR0133001140 6,5% al 2019, vendendo i mie attuali 6,5% al 2014.
Consigli?

Che pmc ha sul 19?

Bisogna vedere domani come aprono, magari sarà troppo tardi o forse no, non possiamo saperlo a priori.

Se io dovessi entrare adesso, o meglio nei gg scorsi, avrei scelto il 14, ma da possessore del 19 6.5% penso che terrò quello, tanto se rimabalzo sarà lo sarà per tutti.
L'importante è vincere la guerra, non una piccola battaglia...:D
 
La riduzione sotto al 3% dovrebbe essere prevista entro il 2014.
Mi riferivo alle previsioni dei greci riportate lo scorso anno, riviste poi puntualmente dopo alcuni mesi. Uno schema realistico è il seguente che comunque prevede un PIL positivo già dal 2012, cosa tutt'altro che scontata.
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Facili entusiasmi generano frequentemente grosse perdite quindi attenzione alla percentuale speculativa nel proprio portfolio. :ciao:
 
Prudenza

Un saluto ai compagni di avventure..
rientrato in sede dopo una gara di "trail", ho letto in un fiato le tantissime pagine scritte in questi tre giorni. Da questa veloce lettura affiorano delle aspettative, oltremodo positive, per la giornata di domani. Io non voglio raffreddare gli entusiasmi, ma ritengo opportuno seguire una linea prudenziale; quello che è stato scritto in merito alle decisioni che verranno ratificate il 25 marzo, non è altro che una parte di quello che ci aspettavamo....
Grecia:
- l'allungamento del prestito era preventivato, addirittura in forma temporanea maggiore dei sette anni e mezzo;
- positivo in quanto atteso in misura minore il ribasso del tasso;
- da valutare l'impatto sui cittadini delle nuove misure che dovranno essere adottate dal paese nel "patto per l'euro";
- aspettativa di incasso sulle privatizzazioni con cifre e tempi incerti;
Irlanda:
- richieste negate
Portogallo:
- nessuna decisione di accedere al fondo
Spagna:
- solo dagli stress-test sulle banche si potrà verificare la reale situazione del paese;
Per contro, da giudicare estremamente positiva la decisione del potenziamento del fondo salva-stati;
per il momento quindi non abbiamo davanti una soluzione, che possa definirsi, "definitiva; rimangono ancora problemi aperti e domande senza risposta....cautela quindi....
 
Per una volta ha agito con tempismo l'Europa dei 17 leader dell'Eurogruppo sorprendendo in positivo i mercati con l'accordo sui fondi di stabilizzazione Efsf e Esm, quando nessuno se lo aspettava visto che era stato annunciato per il prossimo vertice Ue del 24-25 marzo.
Ha preso in contropiede i mercati, nella speranza di scaricarne le munizioni, chiedendo e ottenendo dalla Grecia, assediata dallo spettro della ristrutturazione del debito, più impegni di rigore e riforme insieme al piano di privatizzazione da 50 miliardi.
In cambio George Papandreu ha incassato il sospirato premio: la riduzione dal 5,2 al 4,2% dei tassi di interesse sul prestito europeo e l'allungamento delle scadenze da 5 a 7 anni e mezzo. Con un risparmio complessivo di 6 miliardi, ha sottolineato il premier ellenico.
aspettatevi il botto

Sì, è andata meglio di come mi aspettavo; credevo che temporeggiassero ancora a concedere l'allungamento. Invece no, lo hanno fatto. Bene così. :V
 
Per una volta ha agito con tempismo l'Europa dei 17 leader dell'Eurogruppo sorprendendo in positivo i mercati con l'accordo sui fondi di stabilizzazione Efsf e Esm, quando nessuno se lo aspettava visto che era stato annunciato per il prossimo vertice Ue del 24-25 marzo.
Ha preso in contropiede i mercati, nella speranza di scaricarne le munizioni, chiedendo e ottenendo dalla Grecia, assediata dallo spettro della ristrutturazione del debito, più impegni di rigore e riforme insieme al piano di privatizzazione da 50 miliardi.
In cambio George Papandreu ha incassato il sospirato premio: la riduzione dal 5,2 al 4,2% dei tassi di interesse sul prestito europeo e l'allungamento delle scadenze da 5 a 7 anni e mezzo. Con un risparmio complessivo di 6 miliardi, ha sottolineato il premier ellenico.
aspettatevi il botto
Sera, Frmaoro, spero che tu abbia ragione nel sottolineare che il mercato accolga positivamente il tempismo di questi accordi; non sono daccordo con l'affermazione che riducendo il tasso del prestito ed allungando il periodo, la grecia risparmi 6 miliardi, in quanto in un piano di ammortamento di un prestito (o mutuo in generale), nel caso di allungamento del periodo di rimborso, aumenta inevitabilmente la cifra di interesse da restituire; quello che diminuisce è la rata del prestito, composta di interessi e di capitale. Quest'ultimo, allungando il periodo diminuisce notevolmente, quindi l'impegno finanziario annuo è minore perchè è stato dilazionato il capitale.
 
Sera, Frmaoro, spero che tu abbia ragione nel sottolineare che il mercato accolga positivamente il tempismo di questi accordi; non sono daccordo con l'affermazione che riducendo il tasso del prestito ed allungando il periodo, la grecia risparmi 6 miliardi, in quanto in un piano di ammortamento di un prestito (o mutuo in generale), nel caso di allungamento del periodo di rimborso, aumenta inevitabilmente la cifra di interesse da restituire; quello che diminuisce è la rata del prestito, composta di interessi e di capitale. Quest'ultimo, allungando il periodo diminuisce notevolmente, quindi l'impegno finanziario annuo è minore perchè è stato dilazionato il capitale.

il prestito e' stato allungato al 2021
e questo era praticamente sicuro al 100%
il tasso era del 5,2%
e' sceso al 4,2%
giustamente papandreu ha sottolineato il risparmio di SEI mld di interessi
Avessero lasciato al 5,2%, avrebbero pagato, su una durata di circa 6 anni, 6 mld in piu'
hanno abbassato, quindi di fatto hanno regalato 6 MLD alla grecia
 
Ultima modifica:
Tokyo, indice Nikkei chiude in calo di oltre 6% dopo tsunami

lunedì 14 marzo 2011 07:31






TOKYO, 14 marzo (Reuters) - Nella prima sessione dopo il disastroso terremoto e lo tsunami che ha causato migliaia di morti, la borsa di Tokyo chiude in fortissima discesa. L'indice benchmark Nikkei .N225 ha perso il 6,18% a 9.620,49 punti, il più ampio Topix .TOPX scende di 7,49% a 846,96.
I volumi della prima sezione di titoli sono a un record storico, particolarmente tartassati i titoli manifatturieri su cui pesa l'incertezza dei tempi di ripresa del lavoro nelle fabbriche devastate e prime di alimentazione dalla rete elettrica.
La banca centrale è intervenuta a sostegno dell'economia iniettando liquidità, lo yen è volatile.



***
La giornata non sarà facile ...
 
Eurogruppo,parte rush per stretta debiti

A ministri Finanze il compito di definire atti operativi

13 marzo, 18:39



(ANSA) - BRUXELLES, 13 MAR - Parte il rush per la stretta sui debiti sovrani. Dopo le decisioni del vertice straordinario dell'Eurogruppo,i ministri delle Finanze dei 17 Paesi dovranno tradurre in atti concreti le indicazioni giunte dai leader.

Domani Giulio Tremonti e i suoi colleghi daranno il via a una maratona, che si chiude con il vertice Ue del 24-25 marzo, per definire i dettagli dell'incremento a 440 mld di euro del fondo salva-Stati e dello sconto concesso alla Grecia.

***
Oggi l'Ecofin, magari esce qualche dettaglio in più.

Al vertice Ecofin le nuove regole per la governance dell'area euro - Tremonti: nessun automatismo sulle sanzioni - Il Sole 24 ORE
 
DAL MONETARIO REUTERS:

La banca centrale giapponese tiene una riunione, limitata alla sola giornata di oggi invece che la tradizionale due giorni, per fornire una risposta più rapida all'emergenza post-terremoto. L'istituto centrale ha deciso di allentare la sua politica monetaria e, con 8 voti contro 1, di espandere un fondo per l'acquisto di asset al fine di prevenire il peggioramento della fiducia e l'avversione al rischio. Il governo potrebbe varare misure di bilancio d'emergenza per gestire le conseguenze del terremoto, in particolare per evitare che la chiusura di porti, aeroporti, vie di comunicazione, fabbriche e infrastrutture energetiche possa compromettere la già fragile ripresa del paese.


A Bruxelles riunione dei ministri finanziari della zona euro (segue, domani, l'Ecofin). In agenda ancora il tema della riforma del meccanismo di stabilità finanziaria europea, dopo che il vertice dei capi di governo di venerdì non ha sostanzialmente raggiunto alcun accordo definitivo sul pacchetto di riforme e misure in discussione. Venerdì è emerso un invito generico a Grecia, Portogallo e Irlanda ad impegnarsi maggiormente nel raggiungimento dei loro obiettivi di risanamento fiscale. Lo stallo del processo di riforma finanziaria in Europa è stato tra gli elementi che la settimana scorsa hanno contribuito al riemergere di forti tensioni sul debito periferico, ma anche sull'euro.



Indicazioni rilevanti sulla riforma finanziaria europea potrebbero giungere in tarda mattinata dalla conferneza stampa Berlusconi-Barroso, da Roma dove il presidente della Commissione Ue ritira la laurea honoris causa della Luiss.



In programma stasera a Firenze un incontro con Bini Smaghi sulle prospettive dell'economia globale. Il consigliere esecutivo della Bce è intervenuto più volte negli ultimi giorni per ribadire l'impegno della Bce contro l'inflazione - di fatto confermando l'aspettativa di un rialzo dei tassi in aprile - e la necessità che i singoli stati si diano regole più rigorose e vincolanti sul controllo dei conti pubblici.
 
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