giub
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Infatti dal punto di vista macroeconomico non è cambiato nulla. Questa è la ragione per la quale i tuoi acquisti erano immotivati quando eri certo di un prossimo rialzo, anch'esso basato sul nulla. Lo hai ribadito ad oltranza sebbene ti venisse indicato l'inconsistenza degli economics greci e di novità dalle istituzioni europee.
Gli annunci devono dar seguito ad azioni quantificabili economicamente, altrimenti è marketing che non incanta i mercati.
Il trader legge i dati e mai le porcherie o interpretazioni giornalistiche di scarso valore ed è questo uno dei migliori razionali che consente guadagni piuttosto che perdite.
E' sufficiente un poco di impegno, basta aggiornare i dati nel foglio seguente:
http://static.reuters.com/resources/media/editorial/20100414/GreekDebtCalc-3.xls
ma tu veramente pensi che l'analisi fondamentale serva in queste situazioni (da un punto di vista previsonale)? La Grecia, ma tanti altri stati, banche ed istituzioni, se valutate su fondamentali sarebbero solo carta straccia. Il "default tecnico" vale oggi per tantissimi insospettabili casi. I fondamentali della Grecia sono marci da tanti anni. E' il sentiment che porta al panic selling o all' euphoric buying, e il sentiment è influenzato da quello che dice Shaulb. Se tutte le vecchiette domani vanno in Unicredit a ritirare i risparmi, Unicredit è in default....
Poi sono d'accordo sulle chiacchiere...il mercato in questa situazione vuole numeri, sostanza....e per questo io sono molto deluso dal PapaMinistro quando parla budget raggiunto con le speranze...."aumenteremo occupazione ed esport....e poi, più pilu per tutti..."
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