Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (3 lettori)

Stato
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METHOS

Forumer storico
se c' è una cosa che non mi spiegherò mai nella vita è l' alto valore della sterlina per me dovevano già fare la fine dell' islanda da tempo

per ora hanno stampato 200 miliardi di sterline in meno di un anno se vanno avanti così fanno la fine dello zimbawe:lol::lol:

dietro a una moneta c'è anche un peso politico e finanziario. volente o nolente quando non si guarda a wall street si guarda a londra..
 

tommy271

Forumer storico
CRISI: STIGLITZ, UE AIUTI PAESI DEBOLI. IN ITALIA RISCHIO SPECULAZIONE (ASCA) - Roma, 5 feb - L'Europa deve aiutare i Paesi come Grecia, Spagna e Portogallo, che stanno attraversando un periodo difficile di crisi. ''L'Europa prima o poi deve aiutare questi Paesi, e credo che prima lo fara', meglio sara'''. A parlare e' il premio Nobel per l'economia, Joseph E. Stiglitz, intervenuto all'inaugurazione dell'anno accademico della Luiss che gli ha conferito la Laurea Honoris Causa.

La situazione di Spagna e Grecia puo' avere un ''effetto domino, anzi, un po' c'e' gia' stato - ha aggiunto Stiglitz - e non sempre la motivazione e' razionale. Succede qualcosa in Russia, poi magari in Brasile. E questo e' la dimostrazione che il mercato non e' razionale. A volte e' una cosa seria, a volte speculazione''. L'Italia, ha aggiunto l'economista, e' uno dei Paesi piccoli in cui ''possono verificarsi attacchi speculativi''. Secondo Stiglitz mettere in atto oggi le cosidette 'exit strategy' dalle misure di stimolo dell'economia potrebbe non essere opportuno. ''Il rischio che sia prematuro esiste e cio' avra' ricadute sulla ripresa''.

Stiglitz ha sostenuto che la ripresa non ha ancora contorni robusti, anzi, ''tra la fine del 2010 e l'inizio del 2011, la crescita sara' senz'altro lenta, poi potrebbe ritornare negativa. Se la Fed continua ad acquisire mutui spazzatura, e ha detto che lo fara', si presenta il rischio di un aumento dei tassi, di un aumento del costo delle abitazioni e di un aumento degli inadempienti. C'e' chi dice che potrebbe verificarsi un ritorno alla recessione''.
 

tommy271

Forumer storico
Crisi Grecia: Credit Suisse vede nero


Credit Suisse
è molto scettica sulle possibilità della Grecia di uscire dalla crisi. La banca d'affari stima che il paese ellenico abbia bisogno nei prossimi tre mesi di almeno €30 miliardi per onorare i suoi debiti. Credit Suisse crede che anche se la Grecia dovesse riuscire a superare questo periodo critico le misure di austerita' prese per ridurre il deficit saranno dolorose per l'economia. Credit Suisse si attende infatti un declino dei salari reali rispetto alla media della zona euro. Ciò dovrebbe comportare un durevole deterioramente del consumo e ritardare la ripresa economica. Credit Suisse teme inoltre che il problemi della Grecia possano contagiare altri paesi europei e l'intero settore bancario. Credit Suisse non esclude perciò anche un intervento del Fondo Monetario Internazionale.

***
Un parere dei vicini ...
 

METHOS

Forumer storico
Crisi Grecia: Credit Suisse vede nero


Credit Suisse è molto scettica sulle possibilità della Grecia di uscire dalla crisi. La banca d'affari stima che il paese ellenico abbia bisogno nei prossimi tre mesi di almeno €30 miliardi per onorare i suoi debiti. Credit Suisse crede che anche se la Grecia dovesse riuscire a superare questo periodo critico le misure di austerita' prese per ridurre il deficit saranno dolorose per l'economia. Credit Suisse si attende infatti un declino dei salari reali rispetto alla media della zona euro. Ciò dovrebbe comportare un durevole deterioramente del consumo e ritardare la ripresa economica. Credit Suisse teme inoltre che il problemi della Grecia possano contagiare altri paesi europei e l'intero settore bancario. Credit Suisse non esclude perciò anche un intervento del Fondo Monetario Internazionale.

***
Un parere dei vicini ...

pensassero a loro stessi e a ubs
:D
 

tommy271

Forumer storico
Le mie grosse grasse vacanze greche in DVD

Dal 10 febbraio a noleggio e dal 10 marzo in vendita Le mie grosse grasse vacanze greche. Allegato al DVD una cartolina che fornisce anche l'occasione di vincere un viaggio in Grecia.

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... Il viaggio è pagato dai bondisti di "Investireoggi" :lol::lol::lol:
 

tommy271

Forumer storico
Le chiusure di oggi: un'altra giornata "tranquilla" ... arretra questa volta il "ciofecone".

2013 4,0% 93,30 (93,36)
2014 4,5% 93,22 (93,00)
2016 3,6% 85,70 (86,00)
2017 4,3% 88,20 (88,30)
2018 4,6% 88,80 (88,00)
2019 5,0% 95,00 (95,90)
2020 CMS 80,00 (81,75)
2022 5,9% 96,50 (96,89)
2024 4,7% 84,38 (84,69)
2025 2,9% 81,68 (81,90)
2026 5,3% 87,10 (87,01)
2037 4,5% 76,05 (76,32)

Spread/Bund attualmente a 363 pb, con un'oscillazione nel pomeriggio verso la parte alta. Poi rientra, ma sopra ai valori della mattinata.

Portogallo a 163, Spagna 100, Italia 93.
 

tommy271

Forumer storico
SCHEDA - Le preoccupazioni per i deficit della zona euro

venerdì 5 febbraio 2010 18:14




5 febbraio (Reuters) - I politici europei oggi si sono affrettati a rassicurare i mercati circa la stabilità della zona euro, dopo che i listini azionari europei sono stati colpiti dalle vendite per il secondo giorno consecutivo sui timori della situazione debitoria di paesi come Grecia e Portogallo.
Sono forti le pressioni su Grecia, Spagna e Portogallo affinchè mettano in ordine i propri conti pubblici, in modo da tranquillizzare i mercati preoccupati per un loro possibile default.
Qui di seguito un riepilogo delle principali notizie dell'ultima settimana su questi tre paesi:
*PORTOGALLO:
-- Il parlamento, dominato dall'opposizione, ha approvato oggi una proposta di legge sui fondi regionali. Il governo socialista era contrario poichè il provvedimento aumenterà il deficit di bilancio che già spaventa gli investitori
-- Mercoledì prossimo inizierà in parlamento la discussione del progetto di bilancio 2010. La bozza presentata dal governo socialista punta a ridurre il deficit all'8,3% del Pil dal 9,3% raggiunto nel 2009 e dovrebbe essere approvata con l'astensione del partito socialdemocratico di centro-destra.
-- Gli analisti tuttavia temono che l'accordo con l'opposizione sia a rischio dopo che il governo si è opposto alla proposta di legge avanzata dall'opposizione sui fondi regionali. -- Il Parlamento continuerà la discussione e voterà il progetto di bilancio giovedì prossimo. Il voto finale sul bilancio avrà luogo in marzo.
-- Venerdì prossimo, il 12 febbraio, l'istituto nazionale di statistica portoghese pubblicherà la stima preliminare del Pil del quarto trimestre 2009.
*GRECIA:
-- Il maggior sindacato del settore pubblico, l'ADEDY, ha proclamato per il 10 febbraio uno sciopero nazionale di 24 ore contro le misure di austerità.
-- Lo sciopero è visto come una prima importante prova per il governo nei rapporti con i sindacati. La partecipazione alla protesta darà un'indicazione sulla pressione che il governo socialista dovrà affrontare nelle prossime settimane.
-- Fino ad ora, solo gruppi isolati e gli agricoltori hanno bloccato le strade e solo i funzionari del Fisco hanno portato avanti giornate di sciopero contro le misure di austerità.
-- Il piano triennale della Grecia per tagliare il deficit di bilancio dal 12,7% del 2009 a sotto il 3% nel 2012 ha ottenuto il via libera condizionato di Bruxelles, che però ha sottolineato la necessità di ulteriori tagli alla spesa.
-- ADEDY presenterà le proprie richieste il prossimo 8 febbraio. Il sindacato si aspetta un taglio del 4% nei salari reali. I lavoratori del settore privato hanno programmato uno sciopero per il 24 febbraio.
-- La prossima settimana il governo dovrebbe presentare un progetto di legge sui salari e sulla politica fiscale.

*SPAGNA:
-- I sindacati spagnoli sono sul piede di guerra contro il primo ministro Jose Luis Rodriguez Zapatero che ha proposto un innalzamento dell'età pensionabile da 65 a 67 anni.
-- I problemi con i rappresentanti dei lavoratori arrivano proprio nel momento in cui Zapatero deve cercare un accordo con i sindacati per concordare riforme del mercato del lavoro che permettano di ridurre la disoccupazione, ora al 20%.
-- Il fallimento di una riforma del mercato del lavoro darebbe un segnale negativo e alimenterebbe i dubbi dei mercati sulla capacità del governo di portare avanti il piano di austerità da 50 miliardi e di tagliare il deficit sotto il 3% del Pil entro il 2013.

* UE:
-- I leader dell'Unione europea si incontreranno il prossimo 11 febbraio a Bruxelles.
-- Il punto principale sarà la definizione di una strategia UE per sostenere la crescita e rendere l'economia europea più competitiva. Ma potrebbero essere affrontati anche altre questioni, come i problemi finanziari della Grecia.
 

METHOS

Forumer storico
Ok, concordo con quanto scritto, la campanella sta per suonare anche da noi...


QUEI CATTIVONI SPECULATORI ANTI-ITALIANI
di Superbonus
P.I.I.G.S? Gli investitori internazionali stanno passando al setaccio i conti italiani. E non ci metteranno molto a scoprire che nelle proiezioni dei prossimi 3 anni il governo ha peccato di ottimismo e c’è un buco di almeno 15 miliardi all’anno.

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell' autore e non necessariamente rappresenta la linea editoriale di Wall Street Italia, che rimane autonoma e indipendente.

(WSI) – Se una banca vi avesse offerto un mutuo di due anni al tasso dell’Euribor più uno spread del 5 per cento probabilmente avreste protestato dal prefetto così come consigliato dal ministro Giulio Tremonti.

Da mercoledì la Grecia paga questo tasso per finanziare il proprio debito pubblico. Gli investitori internazionali hanno capito che Germania e Francia non sono disponibili a garantire il debito degli altri paesi europei e hanno iniziato a chiedere tassi più elevati per continuare a finanziarli. Il Portogallo e la Spagna sono state le prime vittime con tassi sul debito che crescono a vista d’occhio.


L'Italia sta entrando nel mirino. L’ottimismo ostentato dal governo non convince i mercati che l’Italia è meglio di Spagna e Portogallo. Gli investitori internazionali stanno passando al setaccio i conti dell’Italia e non ci metteranno molto a scoprire che nelle proiezioni dei prossimi 3 anni il governo ha peccato di ottimismo e c’è un buco di almeno 15 miliardi all’anno.

Lo sa Tremonti, lo ha spiegato nei consigli dei ministri dove si vagheggiavano abbassamenti delle tasse e abolizione dell’Irap. Anche perché la struttura di spesa pubblica che il centrodestra aveva promesso di smantellare con un drastico dimagrimento è ancora lì.

La moneta unica, che Tremonti ha spesso attaccato, ci ha consentito di finanziare il nostro debito a tassi bassi, grazie a una implicita fideiussione che ci era stata rilasciata dalla Germania quando ci fece entrare nella moneta unica convinta dai nostri buoni propositi sulla finanza pubblica.

L’euro ci ha permesso di emettere titoli di Stato per pagare non solo il debito pregresso ma anche per pagarne gli interessi. Ci siamo comportati per dieci anni come una famiglia che per pagare gli interessi di un mutuo, contrae nuovi debiti.

I governi presieduti da Silvio Berlusconi hanno aumentato il debito di 400 miliardi di euro senza aver prodotto alcun aumento di benessere e sviluppo. I mercati internazionali stanno per presentarci il conto ed i nostri partner europei non alzeranno un dito per difenderci.

Preparatevi: Lega, Pdl, Tremonti, Brunetta, Scajola, Baldassarri e tutti gli altri grideranno tutti contro la speculazione internazionale, contro quei cattivoni che non compreranno più i titoli di Stato italiani a tassi bassi. Tenteranno di dare la colpa agli avidi banchieri se dovranno fare una manovra da 50 miliardi, se la pressione fiscale aumenterà e il nostro paese passerà momenti veramente difficili.

Questo governo dovrà poi affrontare la sfida più difficile, quella di guidare l’Italia, con un debito pubblico mostruoso, in una nuova Unione europea dove ognuno è giudicato per quello che è non da quale moneta usa.

L’esecutivo dovrà mantenere la coesione sociale anche con i tagli alla spesa, dovrà recuperare l’evasione fiscale con durezza, dovrà dimenticarsi grandi opere, consulenze e prebende varie ai grandi gruppi d’interesse. Ce la farà ? Fate la vostra scommessa perché i giochi stanno per chiudersi.
 

tommy271

Forumer storico
Methos, cosa vuoi che sia un "buco" di 15 miliardi su un debito di 2.000?
Noccioline ... :lol:
Un aumento di tassazione sui capital gain, ritenute cedolari, patrimoniali varie ecc. ne tirano fuori almeno il doppio in un colpo solo. Tutto con il plauso dell'opinione pubblica contro gli speculatori ...

Comunque quelli di Wall Street Italia non sono troppo affidabili. Specie nel fare i conti ...
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

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