La situazione è talmente ingarbugliata che è difficile trovare il filo di uscita.
La BCE non vuole l'intervento del FMI che sarebbe risolutivo, ma nel frattempo nega qualsiasi aiuto ufficiale.
Interverranno alcuni paesi UE?
Una cosa è certa: da un euro debole le economie del Mediterraneo riprenderebbero fiato.
Qualcosa di strano c'è. Dunque, la speculazione internazionale attacca la grecia che ha i onti disastrati, questo attacco fa si che la grecia faccia fatica a rifinanziarsi e quando lo fa deve dare rendimenti molto alti, il che la strangola ancora. La bce e l'unione in genere oltre che dichiarazioni di massima al momento non stendono nessun ombrello protettivo ma anzi chiudono loro le porte ad un intervento del fmi definendolo umiliante. Da parte sua il fmi si dice pronto e immagina un intervento di 20-25 mld per sostenere la grecia. Un intervento direi nemmeno troppo forte visto che per la sola lettonia (molto più piccola) l'intervento è stato di 7,5 mld.
Davvero l'europa non trova il modo di convogliare 20-25 mld alla grecia? Ma stiamo scherzando?
Allora la situazione potrebbe essere così:
1. l'europa vuole esercitare la massima pressione sulla grecia prima di aiutarla. Sapendo che è uno stato indisciplinato vuole metterlo con le spalle al muro e metterlo in riga.
2. in europa e alla bce sanno che la grecia non è un caso isolato e molte altre economie sono allo sbando per cui è del tutto inutile salvare la grecia, anzi la grecia deve essere un monito a tutti. Da oggi non si scherza
3. c'è un ragionamento di fondo dove la francia e la germania si sono stancate di sopportare stati deboli e presuntuosi e vogliono arrivare alla cosidetta europa a due velocità. La prima forte con una moneta stabile, bassa inflazione, con uno sviluppo costante e un welfare decente e senza difficoltà nel rifinanziarsi nei mercati. La seconda meno ordinata con momenti di crescita e momenti di debolezza, con una moneta più debole che permetta di esportare, inflazione più alta e tassi ovviamente più alti.