Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

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Questo punto di vista mi interessa molto,se io ho un ggba 75 e lo vendo a 43,incasso 33 punti di loss,poi posso anche switchare su qlc altro ma il loss è certificato,perchè dici che lo switc non è un Loss?Grazie

Credo intenda, partendo dal presupposto di avere fede che non ci sia default. Nel caso dell'esempio fatto da AAAA47 se due differenti emissioni, con così diversa maturity e cedola facciale, finiscono in modo aberrante per essere allineate nel prezzo assoluto, switchare da una all'altra, tipo dalla più lontana e a più bassa resa a quella più vicina con rendimento più alto, ti fa recuperare e anzi guadagnare sul Net Present Value man mano che le cose si sistemano.
Credo che il presupposto del ragionamento sia comunque che poi l'emittente alla fine pagherà o al limite ristrutturerà in modo omogeneo su tutte le scadenze (perchè se così non fosse nessuno può sapere quale switch è più conveniente).

E' un po' come quando si dice che il loss è reale solo dopo che hai venduto, mentre finché non vendi è virtuale (ragionamento che nella maggior parte dei casi trovo sbagliato). Se vendi per rientrare su un'altra emissione che a parità di prezzo rende di più come flusso cedolare o come rendimento a scadenza, non hai perso perchè sei ancora a bordo della stessa vicenda (in questo caso la "tragedia Greca" ;) ) e magari hai migliorato la tua posizione in termini di flussi di cassa futuri. Ma il presupposto comunque deve rimanere la fiducia che tutto si risolva.
 
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nerone, leggo con piacere il tuo post; da quando ci hai raggiunto sul 3d ad ora ti vedo profondamente cambiato: direi quasi ragionevolmente positivo. sicuramente, nella difficoltà della situazione attuale per la grecia, hai comunque percepito quel sentiment di fondo, che lega comunque le nazioni che hanno operato la scelta di una unione europea.:)

Da parte mia non ho mai parlato di default della Grecia (puoi leggerti tutti i miei post precedenti non la nomino per nulla) insisto dall'inizio che una sorta di ristrutturazione ci sarà, poi che la chiamano soft,pop,hard,rock non so.

Il problema è grosso, ma anche i guadagni e le perdite possono esserlo in base a come ci si muove.

MARATONETA accetto il tuo "quasi ragionevolmente positivo":) cmq
 
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Non so se è stato già postato ma la sua lettura nei momenti bui infonde speranza...

Da Maggio 2010 a maggio 2011...

http://www.minfin.gr/content-api/f/...09/application/pdf/HEPP_NEWSLETTER_issue8.pdf


Interessante. Se la realtà è questa bisogna dargli atto che comunque molta carne è stata messa sul fuoco e si è andati ad incidere fortemente anche sulla struttura amministrativa. Il problema è la continuità della azione di governo con gli opportuni periodici aggiustamenti e l'avere un pò di anni davanti per il risanamento (quindi con il rollover certo delle scadenze, etc.). Continuo a pensare ad un decennio come tempo per rimmettersi in sesto.
 
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Credo che comunque il presupposto del ragionamento sia comunque che poi l'emittente alla fine pagherà o al limite ristrutturerà in modo omogeneo su tutte le scadenze (perchè se così non fosse nessuno può sapere quale switch è più conveniente).


esatto. E anche con ristrutturazione omogenea non è detto che ci sia convenienza. La 18 scambia a circa 52, la 19 6,5% circa 55 e la 40 a circa 43. Con un semplice haircut del 50% (attualmente ottimistico) già diventa diverso. Ma se aggiungiamo un riscadenziamento + 7 anni a tutte le scadenze?

Il discorso di aaaa47 è corretto per chi come lui fa trading e arbitraggi.
 
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Questo punto di vista mi interessa molto,se io ho un ggba 75 e lo vendo a 43,incasso 33 punti di loss,poi posso anche switchare su qlc altro ma il loss è certificato,perchè dici che lo switc non è un Loss?Grazie

io la penso come AAAA, lui intende dire che, a parte il computare un loss fiscale, a livello di contabilità di portafoglio non è un loss vero in quanto switcha su un titolo analogo e quindi è come se continuasse con lo stesso investimento
 
Credo intenda, partendo dal presupposto di avere fede che non ci sia default. Nel caso dell'esempio fatto da AAAA47 se due differenti emissioni, con così diversa maturity e cedola facciale, finiscono in modo aberrante per essere allineate nel prezzo assoluto, switchare da una all'altra, tipo dalla più lontana e a più bassa resa a quella più vicina con rendimento più alto, ti fa recuperare e anzi guadagnare sul Net Present Value man mano che le cose si sistemano.
Credo che il presupposto del ragionamento sia comunque che poi l'emittente alla fine pagherà o al limite ristrutturerà in modo omogeneo su tutte le scadenze (perchè se così non fosse nessuno può sapere quale switch è più conveniente).

E' un po' come quando si dice che il loss è reale solo dopo che hai venduto, mentre finché non vendi è virtuale (ragionamento che nella maggior parte dei casi trovo sbagliato). Se vendi per rientrare su un'altra emissione che a parità di prezzo rende di più come flusso cedolare o come rendimento a scadenza, non hai perso perchè sei ancora a bordo della stessa vicenda (in questo caso la "tragedia Greca" ;) ) e magari hai migliorato la tua posizione in termini di flussi di cassa futuri. Ma il presupposto comunque deve rimanere la fiducia che tutto si risolva.
Non ho ben capito le ultime righe del tuo pensiero....se parti dal presupposto che tutto si sistemerà, che rimborseranno regolarmente 100 con cedole standard, è inoppugnabile dire che il loss attuale è solo virtuale e diventa reale solo se vendi (ripeto, solo se si valuta che la situazione si normalizzerà).
 
io la penso come AAAA, lui intende dire che, a parte il computare un loss fiscale, a livello di contabilità di portafoglio non è un loss vero in quanto switcha su un titolo analogo e quindi è come se continuasse con lo stesso investimento
Hai fatto bene puntualizzare le minusvalenze che si realizzano quando si vende in loss, è un argomento di cui non si parla mai ma è sempre utile ricordarlo e perlomeno serve ad alleviare le sofferenze del loss.
 
Non ho ben capito le ultime righe del tuo pensiero....se parti dal presupposto che tutto si sistemerà, che rimborseranno regolarmente 100 con cedole standard, è inoppugnabile dire che il loss attuale è solo virtuale e diventa reale solo se vendi (ripeto, solo se si valuta che la situazione si normalizzerà).

Si. Appunto. Infatti è il presupposto del ragionamento di AAAA47, e nelle oscillazioni dei prezzi, che talvolta seguono la logica del newsflow e delle varie possibili modalità di ristrutturazione soft, hard o quant'altro che si ipotizzano via via, altre volte possono avere carattere del tutto random dovuto magari a una vendita al meglio casuale su una emissione, magari per un attaco di profondo scoraggiamento di un obbligazionista ;), si possono creare occasioni di arbitraggio e a parità di prezzo migliorare persino la propria posizione in termini di net present value potenziale.
Ma sempre sul presupposto che tutto si sistemi.

Non capisco cosa non capivi del mio pensiero.
Forse la frase tra parentesi in cui mi dichiaro in disaccordo con l'assunto, nella maggior parte dei casi, che un loss finché non vendi è solo virtuale.
In senso generale è sbagliato, specie se applicato all'azionario.
Se sei in perdita sei in perdita. (Specie per i comuni mortali, poi mi spiego meglio ;) ).
Poi è chiaro che, proporzionalmente al grado di fiducia che nutri in una soluzione della vicenda, compatibilmente con la tua view, la perdita è potenziale. Specie nell'obbligazionario distressed ti trovi nella duplice condizione di una perdita reale attuale a fronte di un guadagno potenziale futuro se tutto va come credi.
Ma è anche il pericolo che celano le obbligazioni. Che ti possono indurre a tenere a oltranza crogiolandoti nella speranza che tutto si sistema, al limite portandoti anche a mediare al ribasso.
Comunque la frase "un loss è virtuale finché non vendi" in genere è la madre delle più grandi perdite. Però è facile immaginare delle eccezioni in senso puramente logico, per questo ho detto "è QUASI sempre sbagliata".
Ponendo il caso estremo, per assurdo, che tu su un titolo azionario hai notizie da insider e te ne riempi le tasche in fase di accumulazione, durante le discese, è chiaro che nell'alta volatilità delle fasi di panico potrai registrare anche tu un momentaneo loss e quello si che è virtuale e anzi per te occasione di nuovo accumulo. Perchè tu da insider sei bene fra sei mesi a quanto potrai rivendere il titolo ;)
 
Comunque la frase "un loss è virtuale finché non vendi" in genere è la madre delle più grandi perdite. Però è facile immaginare delle eccezioni in senso puramente logico, per questo ho detto "è QUASI sempre sbagliata".:rolleyes:

Stock sei sempre molto professional, con una preparazione invidiabile e ti leggo sempre con molta attenzione perchè devo imparare....ma la frase sopra secondo me va bene se contestualizzata ad una situazione hard come quella che stiamo vivendo sui ggb, non la estenderei in modo generalista su bond di un emittente , chessò A o ancora meglio. Che dici ?
Sull'azionario sono d'accordo con te perchè nessuno ti da garanzie, in teoria l'azione potrebbe andare anche a zero, ma in genere i tds sono diversi (non ne sono più tanto convinto)- Grecia a parte-
 
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