Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (4 lettori)
- Creatore Discussione Imark
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Nobody's
Γένοιο οἷος εἷ
Perlomeno, questo venerdì non sarà
Mi domando se non è stato voluto
Ma sono diffidente.......
Abulico
Forumer storico
Visto quanto accadeva solitamente negli scorsi venerdi' e constatato il fatto che oggi e' venerdi' 17...beh, la superstizione e' andata a farsi friggere
Comunque sia, piedi a terra....c'e' da attendere prima il voto di fiducia al nuovo governo greco, quindi il "via libera" al memorandum siglato con la troika....poi tocchera' ai politici europei passare dalle chiacchiere ai fatti.
Strada ancora lunga ed impervia...ma come diceva Steve McQueen nel finale del bellissimo film "Papillon"...."maledetti bastardi, sono ancora vivo"
P.S. Gaudente, non ti scomodare, so gia' la tua risposta..."vivo si', ma ancora per poco"...
Comunque sia, piedi a terra....c'e' da attendere prima il voto di fiducia al nuovo governo greco, quindi il "via libera" al memorandum siglato con la troika....poi tocchera' ai politici europei passare dalle chiacchiere ai fatti.
Strada ancora lunga ed impervia...ma come diceva Steve McQueen nel finale del bellissimo film "Papillon"...."maledetti bastardi, sono ancora vivo"
P.S. Gaudente, non ti scomodare, so gia' la tua risposta..."vivo si', ma ancora per poco"...
tommy271
Forumer storico
Mi domando se non è stato voluto
Ma sono diffidente.......
La strada del recupero è lunga, vedremo se nel week-end riusciranno a mettersi d'accordo a livello europeo.
Poi, non dimentichiamoci, Papandreou con il nuovo esecutivo dovrà mettere il massimo impegno per passare il voto del Parlamento, possibilmente aggregando qualcun'altro.
Certamente un'accelerazione del processo decisionale sarebbe un grosso favore al Pasok, visto l'atteggiamento demagogico di ND.
Spero che la Merkel abbia capito chi è l'interlocutore con il senso dello Stato ...
tommy271
Forumer storico
Visto quanto accadeva solitamente negli scorsi venerdi' e constatato il fatto che oggi e' venerdi' 17...beh, la superstizione e' andata a farsi friggere
Comunque sia, piedi a terra....c'e' da attendere prima il voto di fiducia al nuovo governo greco, quindi il "via libera" al memorandum siglato con la troika....poi tocchera' ai politici europei passare dalle chiacchiere ai fatti.
Strada ancora lunga ed impervia...ma come diceva Steve McQueen nel finale del bellissimo film "Papillon"...."maledetti bastardi, sono ancora vivo"
P.S. Gaudente, non ti scomodare, so gia' la tua risposta..."vivo si', ma ancora per poco"...
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Nobody's
Γένοιο οἷος εἷ
Grecia sostenga riforme, faccia la propria parte - Barroso
Reuters - 17/06/2011 13:54:44
BRUXELLES, 17 giugno (Reuters) - Il presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso chiede alle autorità greche di sostenere il processo delle riforme, spiegando che a garanzia della stabilità finanziaria devono lavorare sia Atene sia l'Unione europea.
"Invito tutte le forze politiche a fare il possibile per garantire l'appoggio alle riforme economiche di cui la Grecia ha bisogno. Si tratta di riforme a favore dei cittadini e del paese", dice alla stampa.
"La Grecia deve fare la propria parte e l'Unione europea la propria per preservare la stabilità finanziaria e la ripresa economica greca ed europea".
Barroso dichiara infine di prevedere che l'Eurogruppo di domenica risolva gli ultimi punti di contrasto tra le parti per arrivare a un "accordo responsabile" sull'assistenza finanziaria da destinare ad Atene.
"Invito tutte le forze politiche a fare il possibile per garantire l'appoggio alle riforme economiche di cui la Grecia ha bisogno. Si tratta di riforme a favore dei cittadini e del paese", dice alla stampa.
"La Grecia deve fare la propria parte e l'Unione europea la propria per preservare la stabilità finanziaria e la ripresa economica greca ed europea".
Barroso dichiara infine di prevedere che l'Eurogruppo di domenica risolva gli ultimi punti di contrasto tra le parti per arrivare a un "accordo responsabile" sull'assistenza finanziaria da destinare ad Atene.
Nobody's
Γένοιο οἷος εἷ
Le Borse europee accelerano, Milano e Madrid guidano il rialzo
Websim - 17/06/2011 13:56:15
Le Borse europee accelerano in prossimità dell'apertura di WallStreet.
A Milano l'indice Ftse-Mib sale dell'1,5%, Madrid +1,7%. Parigi +1%, Francoforte +1,2%, Londra è solo lambita dalla dinamiche continentali e resta indietro: l'indice Ftse Mib sale dello 0,4%.
Quanto affermato nel corso della conferenza stampa successiva all'incontro tra Angela Merkel e Nicolas Sarkozy ha contribuito al rimbalzo dei mercati azionari. La cancelliera tedesca ha ribadito la sua posizione sul salvataggio della Grecia, insistendo sulla necessità di coinvolgere anche i privati "su base volontaria" e in accordo con la Bce. La soluzione, ha aggiunto la Merkel, deve essere rapida.
L'euro recupera rispetto a questa mattina, il cambio con il dollaro è fissato a 1,427, sopra la chiusura di ieri sera a 1,421. Recupera anche rispetto al franco svizzero posizionandosi a 1,207 (+0,3%).
Si allenta la tensione sui mercati obbligazionari periferici: lo spread tra Btp e Bund a 10 anni si stringe di 10 punti base a 184 punti base. Il bond della Grecia con scadenza 10 anni rimbalza e il suo rendimento scende di 111 punti base a 16,31%. Poco fa il premier George Papandreu ha rimosso George Papacostantinou dalla guida del ministero delle finanze e lo ha sostituito con Evangelos Venizelos, in precedenza ministro della Difesa. Papacostantinou paga per tutti in quanto, agli occhi della popolazione, è stato lui, in accordo con Ue e Fondo Monetario Internazionale a mettere a punto i severi piani di austerità. La nomina di Venizelos mira ad assicurare il sostegno del Pasok, il partito socialista che guida la maggioranza, al piano che comprende aumenti delle tasse, tagli alla spesa e vendita di asset statali richiesti in cambi dei prestiti di Ue e Fmi per evitare il default.
Il nuovo governo dovrebbe ricevere martedì il voto di fiducia del Parlamento: il Pasok, nonostante le recenti defezioni, ha 155 seggi su 300.
In Europa, l'indice bancario sale dell'1,2% trainato dalle banche italiane. A Milano, Banca Popolare di Milano (PMI.MI) sale del 9%. Secondo Finanza & Mercati la banca sarebbe finita nel mirino di Bnp Paribas: le due società hanno smentito le indiscrezioni. Banco Popolare (BP.MI) sale del 3,8% mentre Unicredit (UCG.MI) mette a segno un rialzo del 4%. Mediobanca (MB.MI) sale del 3,5%.
Partita male, Banca Monte Paschi (BMPS.MI) sale del 2%. Ieri sera il consiglio di amministrazione dell'istituto di credito ha determinato il prezzo delle nuove azioni offerte ai soci nel quadro dell'aumento di capitale: 0,446 euro, uno sconto del 27,88% sul prezzo teorico ex diritto di adesione delle azioni ordinarie calcolato sul prezzo di mercoledì sera. Lo sconto, spiega un analista citato da Reuters, è lievemente migliore di quello atteso e della media di altri aumenti di capitale.
Tra gli assicurativi, Fondiaria-Sai (FSA.MI) sale del 5%. Secondo indiscrezioni di stampa, sembrerebbe ormai una questione di giorni la chiusura dell'accordo tra la holding Sinergia e le banche finanziatrici per il progetto di stand still del debito di Sinergia e Imco (300 milioni di euro).
Tod's (TOD.MI) è in ribasso dell'1,2%. Stamattina Morgan Stanley ha portato la raccomandazione a equalweight da overweight. Nel report, gli analisti scrivono che da qui in avanti ci saranno pochi stimoli positivi per il titolo della società delle calzature e dell'abbigliamento.
Fiat (F.MI) scende e perde lo 0,7%. Le immatricolazioni di auto nei 27 paesi dell'Unione europea (Ue 27) hanno registrato a maggio un aumento del 7,1% annuo a 1,209 milioni di veicoli. Il gruppo Fiat chiude maggio con un rialzo dello 0,4% a 89.335 veicoli e la quota di mercato scende al 7,4% dal 7,9% di maggio 2010. Fiat Industrial -0,5%.
Il petrolio tipo Brent è in ribasso a 112,9 dollari il barile (-1%) ed il Wti tratta a 93,5 dollari (-1,5%). Eni (ENI.MI) sale dell'1,1%.
A Milano l'indice Ftse-Mib sale dell'1,5%, Madrid +1,7%. Parigi +1%, Francoforte +1,2%, Londra è solo lambita dalla dinamiche continentali e resta indietro: l'indice Ftse Mib sale dello 0,4%.
Quanto affermato nel corso della conferenza stampa successiva all'incontro tra Angela Merkel e Nicolas Sarkozy ha contribuito al rimbalzo dei mercati azionari. La cancelliera tedesca ha ribadito la sua posizione sul salvataggio della Grecia, insistendo sulla necessità di coinvolgere anche i privati "su base volontaria" e in accordo con la Bce. La soluzione, ha aggiunto la Merkel, deve essere rapida.
L'euro recupera rispetto a questa mattina, il cambio con il dollaro è fissato a 1,427, sopra la chiusura di ieri sera a 1,421. Recupera anche rispetto al franco svizzero posizionandosi a 1,207 (+0,3%).
Si allenta la tensione sui mercati obbligazionari periferici: lo spread tra Btp e Bund a 10 anni si stringe di 10 punti base a 184 punti base. Il bond della Grecia con scadenza 10 anni rimbalza e il suo rendimento scende di 111 punti base a 16,31%. Poco fa il premier George Papandreu ha rimosso George Papacostantinou dalla guida del ministero delle finanze e lo ha sostituito con Evangelos Venizelos, in precedenza ministro della Difesa. Papacostantinou paga per tutti in quanto, agli occhi della popolazione, è stato lui, in accordo con Ue e Fondo Monetario Internazionale a mettere a punto i severi piani di austerità. La nomina di Venizelos mira ad assicurare il sostegno del Pasok, il partito socialista che guida la maggioranza, al piano che comprende aumenti delle tasse, tagli alla spesa e vendita di asset statali richiesti in cambi dei prestiti di Ue e Fmi per evitare il default.
Il nuovo governo dovrebbe ricevere martedì il voto di fiducia del Parlamento: il Pasok, nonostante le recenti defezioni, ha 155 seggi su 300.
In Europa, l'indice bancario sale dell'1,2% trainato dalle banche italiane. A Milano, Banca Popolare di Milano (PMI.MI) sale del 9%. Secondo Finanza & Mercati la banca sarebbe finita nel mirino di Bnp Paribas: le due società hanno smentito le indiscrezioni. Banco Popolare (BP.MI) sale del 3,8% mentre Unicredit (UCG.MI) mette a segno un rialzo del 4%. Mediobanca (MB.MI) sale del 3,5%.
Partita male, Banca Monte Paschi (BMPS.MI) sale del 2%. Ieri sera il consiglio di amministrazione dell'istituto di credito ha determinato il prezzo delle nuove azioni offerte ai soci nel quadro dell'aumento di capitale: 0,446 euro, uno sconto del 27,88% sul prezzo teorico ex diritto di adesione delle azioni ordinarie calcolato sul prezzo di mercoledì sera. Lo sconto, spiega un analista citato da Reuters, è lievemente migliore di quello atteso e della media di altri aumenti di capitale.
Tra gli assicurativi, Fondiaria-Sai (FSA.MI) sale del 5%. Secondo indiscrezioni di stampa, sembrerebbe ormai una questione di giorni la chiusura dell'accordo tra la holding Sinergia e le banche finanziatrici per il progetto di stand still del debito di Sinergia e Imco (300 milioni di euro).
Tod's (TOD.MI) è in ribasso dell'1,2%. Stamattina Morgan Stanley ha portato la raccomandazione a equalweight da overweight. Nel report, gli analisti scrivono che da qui in avanti ci saranno pochi stimoli positivi per il titolo della società delle calzature e dell'abbigliamento.
Fiat (F.MI) scende e perde lo 0,7%. Le immatricolazioni di auto nei 27 paesi dell'Unione europea (Ue 27) hanno registrato a maggio un aumento del 7,1% annuo a 1,209 milioni di veicoli. Il gruppo Fiat chiude maggio con un rialzo dello 0,4% a 89.335 veicoli e la quota di mercato scende al 7,4% dal 7,9% di maggio 2010. Fiat Industrial -0,5%.
Il petrolio tipo Brent è in ribasso a 112,9 dollari il barile (-1%) ed il Wti tratta a 93,5 dollari (-1,5%). Eni (ENI.MI) sale dell'1,1%.
Nobody's
Γένοιο οἷος εἷ
- Stato