Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (5 lettori)

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tommy271

Forumer storico
Grecia, serve soluzione rapida su impasse aiuti - Merkel

venerdì 17 giugno 2011 12:55






(Aggiunge altre dichiarazioni Merkel e Sarkozy)

BERLINO, 17 giugno (Reuters) - La Germania punta a una soluzione rapida all'impasse riguardo a un nuovo pacchetto di aiuti per la Grecia e assicurerà che qualunque coinvolgimento del settore privato sia deciso in coordinamento con la Bce, secondo quanto ha detto il cancelliere tedesco Angela Merkel.
"Se si trova una soluzione più veloce è meglio", ha detto la Merkel in una conferenza stampa congiunta con il presidente francese Nicolas Sarkozy.
Secondo il cancelliere tedesco, la partecipazione volontaria del settroe privato sulla base dell'iniziativa di Vienna è una buona base per un nuovo accordo per la Grecia.
"L'iniziativa di Vienna...è una buona base e credo che possiamo andare avanti su questo ora e credo che abbia senso coinvolgere il settore privato. Questo è importante per noi", ha aggiunto.
Il presidente francese ha poi ribadito che Francia e Germania hanno una posizione comune su Grecia e l'euro.
"Vogliamo procedere il più velocemente possibile senza fissare una data", ha detto Sarkozy dopo l'incontro con la Merkel. "Non c'è tempo da perdere". Sarkozy si è detto d'accordo a un piano per la Grecia e l'accordo va trovato al massimo entro luglio. Secondo il presidente francese, qualunque coinvolgimento del settore provato dovrebbe essere su base volontaria.
 

Nobody's

Γένοιο οἷος εἷ
INTERVISTA-Goldman, politici fanno salire rischio default Grecia
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Reuters - 17/06/2011 13:32:43
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SAN PIETROBURGO, Russia, 17 giugno (Reuters) - Per la Grecia il rischio di default continuerà ad aumentare se i politici dell'Unione Europea non smetteranno di confrontarsi in pubblico sulla crisi del debito.

Lo ha detto il presidente di Goldman Sachs Asset Management, Jim O'Neill, aggiungendo che se Spagna e Italia fossero trascinate nella crisi ci sarebbe un grosso problema.

"E' una specie di teatro", ha detto O'Neill a Reuters Insider in un intervista all'International Economic Forum di San Pietroburgo in Russia.

"Penso che il rischio possa aumentare, a meno che i politici europei non siano un po' più ragionevoli", ha detto in merito al possibile default della Grecia.

E' necessario che smettano "di confrontarsi pubblicamente, é come una teoria dei giochi tra Bce, Francia e Germania".

Per O'Neill la possibilità che la Grecia lasci l'euro è "lontana" e che il problema è il contagio.

Se fossero coinvolte Italia e Spagna sarebbe "un grosso problema"
O'Neill vede l'euro sotto quota 1,40.
 

Nobody's

Γένοιο οἷος εἷ
MARKET TALK: finanziari p.Affari, esposizione a Grecia limitata (Barclays)
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MF-Dow Jones - 17/06/2011 13:33:21
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Nobody's

Γένοιο οἷος εἷ
Grecia annuncia asta 1,25 miliardi a 13 settimane martedì 21
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Reuters - 17/06/2011 13:33:12
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ATENE, 17 giugno (Reuters) - La Grecia offrirà martedì prossimo 21 giugno titoli di Stato a 13 settimane per 1,25 miliardi di euro, portando avanti il proprio programma di emissioni mensili di breve termine.

Lo annuncia l'agenzia per la gestione del debito Pdma, precisando che l'asta è riservata agli operatori 'primary' e ha regolamento sul 24 giugno.
 

tommy271

Forumer storico
UniCredit aperta ad aiuti settore privato a Grecia

venerdì 17 giugno 2011 12:49






(aggiunge dichiarazioni Ghizzoni)

VIENNA, 17 giugno (Reuters) - L'AD di UniCredit (CRDI.MI: Quotazione) Federico Ghizzoni è aperto all'idea di un contributo del settore privato alla crisi greca e ritiene importante che Atene abbia liquidità sufficiente per rispettare i suoi impegni.
Ghizzoni invita le autorità a decidere su un piano di salvataggio per la Grecia e afferma che banche e compagnie assicurative potrebbero fare la loro parte.
"Finora non abbiamo ricevuto richieste", ha detto il banchiere, aggiungendo di non sapere cosa emergerà dalle discussioni.
"Se si parla di un riscadenziamento del debito su base volontaria credo che il settore privato - banche e assicurazioni - potrebbe considerare una proposta di questo tipo. Non sono in principio contrario a un coinvolgimento del settore privato", ha dichiarato Ghizzoni ieri sera a Vienna in dichiarazioni embargate a oggi.
La cosa più importante è garantire che la Grecia abbia liquidità sufficiente per rispettare gli impegni mentre ha imposto un pacchetto di riforme che potrebbero contribuire a ridare accesso ai mercati dei capitali.
A chi gli chiedeva se nel lungo termine si potrebbe evitare un "haircut" del debito greco, l'AD ha risposto: "Non escludo questa possibilità. Probabilmente un anno fa sarebbe stata accettata, oggi no".
Se dopo un anno di discussioni inconcludenti le autorità decidessero per un "haircut" adesso questo porterebbe a "un massacro di Irlanda e Portogallo e forse altri paesi", ha detto.
Per Ghizzoni non si dovrebbe permettere un default della Grecia, che "potrebbe avere un impatto molto negativo sull'economia europea, a partire dai paesi più deboli come Portogallo e Irlanda".
UniCredit ha soltanto circa 800 milioni di euro di esposizione alla Grecia su un totale dell'attivo di 1.000 miliardi di euro, ha detto Ghizzoni, aggiungendo che la questione riguarda di più l'impatto che un eventuale collasso della Grecia potrebbe avere sul resto d'Europa.
Ghizzoni ha confermato che gli utili di Unicredit continueranno a migliorare quest'anno e il core tier 1 salirà rispetto al 9,1% di fine marzo.
Anche se la banca è ben capitalizzata, l'istituto è attento alle discussioni sul capitale addizionale che potrebbe essere richiesto alle banche ritenute di importanza sistemica, ha aggiunto, dicendo di aspettarsi di sapere di più sul tema alla fine di luglio.
Non è soltanto una questione di capitale, ma anche di come trattare gli strumenti ibridi e i buffer anticiclici. "E questa è anche la ragione per cui non vogliamo procedere a un aumento di capitale adesso. Il nostro livello di capitale è molto alto", ha affermato.
Ghizzoni ha sottolineato che la banca sta facendo buoni progressi sul mercato italiano, dove i margini in passato sono stati insoddisfacenti ma dove nel primo trimestre ha registrato una ripresa di profittabilità rispetto agli ultimi tre mesi del 2010.
Le richieste di prestiti sono in recupero, con i volumi di impieghi di aprile in rialzo del 7% rispetto a volumi stabili in Austria.
L'AD ha detto che UniCredit ha bisogno di "un paio d'anni di lavoro intenso per raggiungere quello che vogliamo raggiungere" in Italia. "Ma il trend è positivo, e anche maggio va meglio di aprile".
Tuttavia, i tassi dei non-performing loan sono in leggera crescita, a fronte di un calo in Austria e Germania. "Il problema è che il costo del rischio (in Italia) è ancora alto rispetto a qualche tempo fa. E' soprattutto lì che dobbiamo lavorare".

(Michael Shield)
 

tommy271

Forumer storico
Merkel and Sarkozy agree on private help for Greece



Leaders say voluntary participation, based on Vienna initiative, would be acceptable


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German Chancellor Angela Merkel and French President Nicolas Sarkozy have united behind the idea of providing further assistance to Greece and that private investors should participate in the scheme on voluntary basis.
The two leaders said at a joint news conference on Friday that the private sector participation could happen on the basis of the so-called «Vienna Initiative».
Merkel said this approach, based on the 2009 agreement by banks to maintain their exposures in central Europe at the height of the financial crisis, was a «good foundation» for a Greek deal and dispelled rumors earlier this week that Germany wanted to wait until September before making a decision.
"The Vienna Initiative ... is a good foundation and I believe that we can move forward on this basis,» she said.
Her backing of the Vienna solution represented a shift for Berlin, which earlier this month had said in a letter to its eurozone partners that they wanted a more far-reaching bond swap to ensure fair burden-sharing from the banks that hold Greek sovereign debt.
"We have to move forward on this now and I think it makes sense to involve the private sector. This is important for us,» she said.
Sarkozy listed four criteria that must be met to ensure a role for the private sector, including that it be voluntary, avoid creating a «credit event», have the backing of the European Central Bank and be sealed rapidly.
"We want to go as quickly as possible without fixing a date,» Sarkozy said. «Since September is not as quickly as possible and we may have other concerns in August and we are in the second half of June, you see what I mean."






ekathimerini.com , Friday June 17, 2011 (14:28)
 
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