Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

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Salvataggio della Grecia sul tavolo dei ministri dell'Eurogruppo

Al via a Lussemburgo vera e propria 'riunione di crisi' di due giorni. Atteso 'via libera' a quinta tranche prestito Ue-Fmi



Bruxelles, 19 giu. (TMNews) - E' cominciata alle 19 al Lussemburgo, una vera e propria 'riunione di crisi' di due giorni dei ministri finanziari dell'Eurozona, da cui si attende il 'via libera' alla quinta tranche (12 miliardi) del prestito Ue-Fmi da 110 miliardi di euro concesso un anno fa alla Grecia. Su questo non dovrebbero esservi più dubbi, anche perché, nonostante non abbia centrato in pieno gli obiettivi di bilancio a causa di una recessione più pesante del previsto, lo sforzo di risanamento è stato "colossale, con una riduzione del deficit dai 5 ai 7 punti del Pil", come notava oggi in un'intervista a 'La libre Belgique' il presidente dell'Eurogruppo e premier lussemburghese Jean-Claude Juncker.

E' ormai certo anche che i ministri finanziari non decideranno oggi il secondo prestito di cui la Grecia ha bisogno per finanziarsi fino al 2015, ma discuteranno in profondità, con la speranza di arrivare a un accordo, sui meccanismi ancora controversi di questo nuovo piano (sulla cifra, forse 80 miliardi di euro, non ci sono grandi problemi). E' chiaro, dopo le dichiarazioni del cancelliere tedesco Angela Merkel alla fine del vertice bilaterale con il presidente francese Sarkozy, l'altroieri a Berlino, che questo secondo prestito sarà approvato dall'Eurogruppo l'11 luglio (sempre che il Parlamento greco approvi un nuovo, pesantissimo programma di austerità) e che prevederà anche un coinvolgimento dei creditori privati, ma su base volontaria, e non coercitiva (come all'inizio proponevano i tedeschi, scontrandosi con la forte contrarietà della Bce, della Commissione europea e della Francia).
 
Grecia/ Papandreu chiede unita' nazionale per cambiare il paese


Domenica, 19 Giugno 2011 - 20:39

Il premier greco, George Papandreu, ha chiesto all'opposizione un accordo di unita' nazionale e la fiducia al nuovo esecutivo per superare il difficilissimo momento che attraversa il Paese. "Ho chiesto il rinnovo della fiducia al governo perche' il Paese si trova in una fase cruciale", ha detto, aprendo la 'tre giorni' di dibattito in Parlamento che dovra' dare la fiducia al suo nuovo esecutivo e al nuovo ministro delle Finanze. "Giriamo pagina, mettiamo da parte lo scontro politico in questa fase critica, smettiamo di dare l'immagine di un paese lacerato". Papandreu rispondeva al discorso di Antonis Samaras, il leader dell'opposizione conservatrice del partito Nuova Democrazia, che aveva chiesto nuove elezioni e la rinegoziazione del piano di salvataggio per salvare la Grecia dal default. Il premier ha annunciato che convochera' un referendum in autunno su una serie di riforme amministrative e politiche per correggere gli squilibri che hanno causato "i problemi finanziari greci"; criticando l'inefficacia del settore pubblico greco, ha annunciato che chiedera' anche emendamenti costituzionali per facilitare la persecuzione di reati fiscali e dei funzionari corrotti. Si decidera', ha spiegato, sui "cambiamenti nel sistema politico, nel funzionamento del Parlamento, sul numero dei deputati, sul finanziamento ai partiti, il sistema elettorale, l'immunita' dei parlamentari e cosi' realizzare i grandi cambiamenti di cui necessita il Paese"; e dunque ha chiesto al suo gruppo parlamentare e ai partiti dell'opposizione "un consenso nazionale per cambiare il Paese e negoziare il nuovo salvataggio della Grecia con i Paesi europei e il Fondo Monetario Internazionale. Nessuno ci ascoltera' -ha aggiunto - se non vedono che noi stessi correggiamo i nostri errori". Pressato dalle proteste di piazza, Papandreu venerdi' ha fatto un rimpasto di governo nella speranza di ottenere il via libera alle ulteriori misure di austerita'. Ma il premier si trova stretto tra la pressione di Ue e Fmi, che chiedono di introdurre misure crescenti di austerity in cambio del salvataggio finanziario e le proteste popolari a tali misure. Intanto tra oggi e domani e' atteso il varo dall'Eurogruppo della quinta tranche di aiuti da 12 miliardi di euro del prestito da 110 miliardi.

(affaritaliani.it)
 
Salgado Says Spain Is Close to ECB on Greek Bondholder Role

By Anabela Reis - Jun 19, 2011 8:21 PM GMT+0200

Sun Jun 19 18:21:31 GMT 2011




Finance Minister Elena Salgado said the Spanish government’s position on the role bondholders should play in any new rescue package for Greece is close to the stance taken by the European Central Bank.
Salgado spoke to reporters in Luxembourg today before a meeting of euro area finance ministers on Greece.
On Spain’s position:
“There are some differences between the ECB and some countries. We are closer to the ECB, but we are available to work to come to a consensus.”
On voluntary bondholder participation:
“We should follow the Vienna initiative. Basically, if they have the security that they will redeem the bonds even if they are postponed, it’s reasonable that they take that route because the interest rates are high.”
“When we say it’s voluntary it’s not reasonable to think that everyone will follow. There will always be someone that won’t follow, but if there is a sufficient number the measure will have worked.”
On today’s talks:
“What we expect today is at least to unblock the next installment that Greece needs for the next few months.”



(Bloomberg)
 
Germany to pitch compromise to ECB on Greece: report


BERLIN | Sun Jun 19, 2011 8:45am EDT

BERLIN (Reuters) - German Finance Minister Wolfgang Schaeuble intends to propose a compromise to the European Central Bank to permit private sector involvement in a second bailout of Greece, German magazine Der Spiegel said on Sunday.
The European Financial Stability Facility, the euro zone's bailout fund, would issue bonds and provide them to Greek commercial banks through the Greek government, Spiegel reported without citing the source of its information.
The Greek banks, which are heavily dependent on ECB funding, could then use the bonds as collateral to continue obtaining loans from the ECB in its money market operations.
This might remove a major obstacle to a private sector rollover of Greek debt, which the ECB has so far opposed on the grounds that Greek banks would be cut off from funding.
Credit rating agencies have warned they would probably classify any rollover scheme as a default, and the ECB has said a default would mean it was no longer able to accept Greek government bonds as collateral in money market operations.
There was no immediate comment from the ECB or the German finance ministry on the report by Spiegel, which said the proposal was developed by a 10-member group at the ministry.
A German government official, who declined to be named, told Reuters that the euro zone was discussing a variety of ways to involve private creditors in a new bailout, and at one point some aspects of the reported proposal had come up.
"There was an idea in Brussels that in some ways resembled the Der Spiegel account, but in other areas it was completely different," the official said.
On Friday, German Chancellor Angela Merkel and French President Nicolas Sarkozy said they had agreed in principle on a second bailout of Greece that would include private sector participation similar to the "Vienna Initiative," in which foreign banks pledged in 2009 to maintain their exposure to eastern European countries by rolling over loans.
Any Greek debt rollover would be complex and controversial, financially and legally, and key details have not been worked out. Euro zone finance ministers are expected to discuss the scheme at a meeting in Luxembourg on Sunday evening.
 
Swiss Central Bank Warns on Greece Debt Crisis, Sonntag Reports

By Carolyn Bandel - Jun 19, 2011 1:16 PM GMT+0200 Sun Jun 19 11:16:17 GMT 2011




Swiss central bank Vice President Thomas Jordan said Switzerland, which lies outside the eurozone, has a “large interest” in the containment of debt problems in Greece and other states sharing the currency, Der Sonntag said.
“If the whole financial system is affected, this would have considerable consequences for Switzerland,” he said of a possible escalation of the debt crisis in peripheral eurozone nations, the newspaper said, citing Jordan. The report did not quantify the risk to Switzerland.



(Bloomberg)
 
Salvataggio della Grecia sul tavolo dei ministri dell'Eurogruppo

Da stasera a Lussemburgo vera e propria 'riunione di crisi' di due giorni. Atteso 'via libera' a quinta tranche prestito Ue-Fmi



Bruxelles, 19 giu. (TMNews) - Comincia stasera, a partire dalle 19 a Lussemburgo, una vera e propria 'riunione di crisi' di due giorni dei ministri finanziari dell'Eurozona, da cui si attende il 'via libera' alla quinta tranche (12 miliardi) del prestito Ue-Fmi da 110 miliardi di euro concesso un anno fa alla Grecia. Su questo non dovrebbero esservi più dubbi, anche perché, nonostante non abbia centrato in pieno gli obiettivi di bilancio a causa di una recessione più pesante del previsto, lo sforzo di risanamento è stato "colossale, con una riduzione del deficit dai 5 ai 7 punti del Pil", come notava oggi in un'intervista a 'La libre Belgique' il presidente dell'Eurogruppo e premier lussemburghese Jean-Claude Juncker.

E' ormai certo anche che i ministri finanziari non decideranno oggi il secondo prestito di cui la Grecia ha bisogno per finanziarsi fino al 2015, ma discuteranno in profondità, con la speranza di arrivare a un accordo, sui meccanismi ancora controversi di questo nuovo piano (sulla cifra, forse 80 miliardi di euro, non ci sono grandi problemi). E' chiaro, dopo le dichiarazioni del cancelliere tedesco Angela Merkel alla fine del vertice bilaterale con il presidente francese Sarkozy, l'altroieri a Berlino, che questo secondo prestito sarà approvato dall'Eurogruppo l'11 luglio (sempre che il Parlamento greco approvi un nuovo, pesantissimo programma di austerità) e che prevederà anche un coinvolgimento dei creditori privati, ma su base volontaria, e non coercitiva (come all'inizio proponevano i tedeschi, scontrandosi con la forte contrarietà della Bce, della Commissione europea e della Francia).
sera tommy, mi sembra di ricordare che l'erogazione della tranche di 12ml dovrebbe essere subordinata all'approvazione del parlamento greco del piano di austerità; quidi via libera alla tranche, ma prima i greci devono fare la loro parte.
in definitiva:
-fiducia al rimpasto di governo (martedi)
- approvazione del pacchetto austerità (entro fine giugno)
- versamento 12ml
 
Parigi nei PIIGS? Bella questa!

CRISI EURO | Lo ha detto il ministro delle Finanze del Belgio Didier Reynders (nella foto). E' il primo politico Ue a includere anche Parigi nella lista dei PIIGS dopo che Spagna, Italia e Belgio sono state citate come possibili "vittime" del contgio dal capo dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker. Domenica sera falliti i colloqui tra i 17 ministri europei sul salvataggio di Atene, si continua lunedi'. Mercati nervosi, euro sotto 1,43.

Bene, notizie positive per i coraggiosi della Grecia! Ormai tutta l'Europa potrebbe essere vittima del contagio Grecia! Potrebbe essere pandemia!Manca solo la Germania!
Decidetevi pavidi politici europei, se no farete fare ai vostri popoli la fine della Grecia!
Aspettiamo fiduciosi, perchè tutti sembrano aver capito finalmente che cosa significherebbe un default in area Euro!
Buonanotte, Giuseppe
 
Stato
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