Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (16 lettori)

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LUP1051

Guest
e chi glielo impedirebbe ? I proclami di Bini Smaghi ? Se un domani (spero molto presto) la Grecia volesse tornare alla dracma potrebbe farlo benissimo, e' un paese sovrano.


Non credo che si possa tirare fuori, se non sbaglio per entrare nell'EU. bisogna candidarsi, nessuno ha pregato la Grecia e/o altre nazioni ad aderire.
Qualcuno poi, avrebbe dovuto controllare le garanzie fornite, ecc,,,,,forse è più semplice e meno dispendiosa salvarla.
Dulcis in fondo, permettimi,. se mano di ferro si voleva usare, perchè non è stato fatto quando si sono scoperti "trucchi" di bilancio e/o altro, cioè a Maggio 2010????.

La Germania, stia brava e paghi il conto, compreso il lavaggio stoviglie; forse mi sbaglio, ma ricordami chi fù l'anno scorso a.........

Torno a ripeterti caro sig. Gaudente, come operatività di trading hai ragione da vendere, per il resto ci sono responsabilità enormi e non solo greche!!.

Comunque, speriamo che Eu e l'euro, si salvi; per il bene nostro e di tutta la sua Santa territorialità............ed anche per il tuo bene, forse non ti rendi conto abbastanza di cosa significherebbe se tu per davvero hai ragione...............

Secondo tempo di Salertina - Verona, a dopo!!!!
 

tommy271

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Grecia: premier chiede fiducia e intesa

Papandreu, necessari per superare crisi in momento cruciale

19 giugno, 13:01


(ANSA) - ATENE, 19 GIU - Il premier greco George Papandreu ha chiesto oggi la fiducia del Parlamento e un ''accordo nazionale'' tra tutti i partiti, necessari per superare la crisi giunta ad un ''momento cruciale''. Papandreu ha aggiunto che il nuovo governo correggera' le ingiustizie che sono emerse dai provvedimenti adottati per fa fronte alla crisi. Secondo Papandreu in seno alla crisi si sono annidati ''speculatori che fanno fosche proiezioni e che vogliono il fallimento della Grecia''.
 
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tommy271

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Salvataggio della Grecia sul tavolo dei ministri dell'Eurogruppo

Da stasera a Lussemburgo vera e propria 'riunione di crisi' di due giorni. Atteso 'via libera' a quinta tranche prestito Ue-Fmi



Bruxelles, 19 giu. (TMNews) - Comincia stasera, a partire dalle 19 a Lussemburgo, una vera e propria 'riunione di crisi' di due giorni dei ministri finanziari dell'Eurozona, da cui si attende il 'via libera' alla quinta tranche (12 miliardi) del prestito Ue-Fmi da 110 miliardi di euro concesso un anno fa alla Grecia. Su questo non dovrebbero esservi più dubbi, anche perché, nonostante non abbia centrato in pieno gli obiettivi di bilancio a causa di una recessione più pesante del previsto, lo sforzo di risanamento è stato "colossale, con una riduzione del deficit dai 5 ai 7 punti del Pil", come notava oggi in un'intervista a 'La libre Belgique' il presidente dell'Eurogruppo e premier lussemburghese Jean-Claude Juncker.

E' ormai certo anche che i ministri finanziari non decideranno oggi il secondo prestito di cui la Grecia ha bisogno per finanziarsi fino al 2015, ma discuteranno in profondità, con la speranza di arrivare a un accordo, sui meccanismi ancora controversi di questo nuovo piano (sulla cifra, forse 80 miliardi di euro, non ci sono grandi problemi). E' chiaro, dopo le dichiarazioni del cancelliere tedesco Angela Merkel alla fine del vertice bilaterale con il presidente francese Sarkozy, l'altroieri a Berlino, che questo secondo prestito sarà approvato dall'Eurogruppo l'11 luglio (sempre che il Parlamento greco approvi un nuovo, pesantissimo programma di austerità) e che prevederà anche un coinvolgimento dei creditori privati, ma su base volontaria, e non coercitiva (come all'inizio proponevano i tedeschi, scontrandosi con la forte contrarietà della Bce, della Commissione europea e della Francia).
 

tommy271

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Grecia/ Venizelos: Manterremo impegni per ridurre il debito

In Lussemburgo si riunisce stasera l'Eurogruppo



Lussemburgo, 19 giu. (TMNews) - Il nuovo ministro delle Finanze greco, Evangelos Venizelos, ha promesso oggi che la Grecia manterrà gli impegni presi per la riduzione del suo debito pubblico. "Si tratta per me di una buona occasione per ribadire l'impegno del governo greco e la ferma volontà della popolazione greca di attuare" il programma per raddrizzare i conti pubblici deciso con l'Unione Europea e il Fondo monetario internazionale, ha detto il ministro greco ai giornalisti, al suo arrivo alla riunione con i suoi omologhi dell'Eurozona.

"Possiamo raggiungere i nostri obiettivi grazie agli sforzi dei nostri cittadini e grazie alla cooperazione e all'aiuto dei nostri partner", ha aggiunto il ministro.

Stasera alle 19 si apre in Lussemburgo una vera e propria 'riunione di crisi' di due giorni dei ministri finanziari dell'Eurozona, da cui si attende il 'via libera' alla quinta tranche (12 miliardi) del prestito Ue-Fmi da 110 miliardi di euro concesso un anno fa alla Grecia, per fronteggiare la sua grave crisi del debito.
 
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