Ieri OTC passo indietro dei Tds greci, con cali compresi mediamente fra 0,8 e 2 punti pct.
Particolarmente male sono andati i lunghissimi, con cali di 1,5 punti pct in media, ma più forti se calcolati sul solo dato BBML, con il 2037 a quota 41,15 (BBML) 41,50 (Xtrakter) ed il 2040 a quota 40,99 (BBML) e 41,42 (Xtrakter).
Su questi titoli, i cui prezzi sono indicativi del del sentiment del mercato circa il recovery assumibile in caso di default, siamo su nuovi minimi, prossimi a quota 40.
Manca ancora al mercato visibilità sui tempi di definizione della crisi greca, ed in specie sulla possibilità che questa abbia un esito più o meno ravvicinato.
Tuttavia, ove si dovesse arrivare ad un'altra soluzione-tampone che eviti il default a luglio ma rinvii a settembre decisioni di più lungo respiro, vedremmo un ulteriore declino dei titoli lunghi, fintanto che il mercato rimane convinto della ineluttabilità della ristrutturazione e nutre dubbi soltanto sulla data dell'evento.
Giornata OTC dall'andamento positivo quella di ieri per i Tds greci, su aspettative rivelatesi fondate circa l'ottenimento da parte del governo di un voto di fiducia che sostanzialmente sgombra il campo rispetto all'ipotesi di un default a luglio.
All'insegna del primum vivere e della festa per lo scampato pericolo, per quanto la notizia fosse attesa, è rimbalzato nuovamente tutto, con risalite comprese fra gli 0,3 e gli 1,5 punti pct.
E' presumibile che il rimbalzo continui anche oggi, sfruttando il newsflow favorevole per un "alleggerimento" tecnico della situazione, dato che si è reduci da molte settimane segnate dalle vendite.
Particolarmente bene sono andati i titoli lunghissimi, la cui risalita si attesta, su prezzi BBML, sugli oltre 2 punti pct. Tale rimbalzo, pure consistente, riporta tuttavia i prezzi attorno ai valori visti sul finire della settimana scorsa. Il 2037 ha chiuso a 42,15 (BBML) 42,17 (Xtrakter). Il 2040 a quota 41,96 (BBML) 42,16 (Xtrakter).
La caduta di questi titoli in particolare proseguiva ininterrotta - quasi priva di movimenti di alleggerimento della pressione ribassista - da metà marzo scorso, e la reazione tecnica potrebbe proseguire per alcuni giorni.
Per chi non fa trading stretto, più interessante cogliere la tendenza che sarà espressa dai prezzi nelle prossime settimane, onde verificare la reazione alle notizie circa il nuovo piano di aiuti della troika e la sua eventuale approvazione, tanto da parte dei greci che dei finanziatori della Grecia.