Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Ciao, il Maratoneta, allora vediamo chi sono questi coraggiosi: sono coloro che hanno avuto e hanno fiducia nel salvataggio e nella ripresa della Grecia (in base a convinzioni economiche, storiche e culturali) e del suo futuro di partecipante a pieno titolo nella UE e nell'Euro. Sulla base di queste convinzioni hanno di conseguenza ritenuto opportunità di acquisto i prezzi in forte calo dei titoli, mediando anche al ribasso (violando quindi le regole dell'AT), nei limiti della propria liquidità, per abbassare in modo progressivo il pmc dei titoli in portafoglio.

Sulla base di quanto sopra, in base all'operatività letta o dichiarata in questo thd, a me risultano i seguenti coraggiosi (o pazzi incoscienti, secondo la definizione di Gaudente):
Frmaoro, G.ln, Ferdo, Discipline, Dierre e Nobody's (ultimo arrivato).

Se qualcuno si ritiene escluso, lo faccia presente.

Ciao, ciao, Giuseppe


Ci sono anch'io, con pochetto ma ci sono :D:D:D
 
GRECIA: VENIZELOS, OSTACOLO FINLANDIA PER NUOVI PRESTITI EUROPEI


(ASCA-Afp) - Atene, 30 giu - Anche se oggi il parlamento greco approvasse, come largamente atteso, tutti gli articoli del piano di risanamento dei conti pubblici, dopo il voto positivo di ieri sul provvedimento generale, la Grecia dovra' superare ancora degli ostacoli per ottenere un secondo piano di salvataggio dai partner europei, quantificabile in almeno 100 miliardi di euro. Lo ha spiegato il ministro delle finanze greco Evangelos Venizelos.

''Tra i membri dell'unione monetaria ci sono certi paesi, nemmeno i piu' grandi, come la Finlandia, che vogliono garanzie ulteriori a quelle compatibili con le regole europee'' ha detto il ministro.

Secondo i media greci, Helsinki vuole che i nuovi prestiti europei vengano garantiti da ipoteche sui beni pubblici della Grecia. Una proposta gia' rifiutata dal premier ellenico George Papandreou.
 
Allora, visto il documento, e concordando grosso modo con la tua analisi quale la hai esposta, due parole sul senso "politico" di questa proposta, che andrebbe correttamente chiamata - secondo me - "proposta di salvataggio del sistema bancario europeo nel probabile caso di default greco con ritorno alla dracma".

E' quest'ultimo infatti il principale scenario di riferimento della proposta in questione, atteso che:

1) questa proposta, come avevo scritto ieri senza conoscerne il testo, non cambia nulla in ordine al debito greco, che quello era e quello resterebbe ove la proposta passasse, e neanche sul suo costo in termini di interessi da corrispondere, se parametrato a quello della prima fase della crisi greca.

Vale in merito ricordare che il cash con il quale la Grecia ripagherà quel 30% di debito detenuto dalle banche proverrà dai finanziamenti di paesi eurolandia/organismi comunitari ed FMI, finanziamenti sui quali la Grecia corrisponderà interessi. Sul 70% (proposta GGBpg) o sul 90-100% (proposta 2, GGB) la Grecia paga il 5,5%.

2) la Grecia resta pertanto nella condizione in cui era prima della proposta: dover azzerare in 5 anni il deficit pubblico, nella difficile situazione che la ha vista nello scorso anno ridurre le proprie entrate (di poco più del 10%, se non vado errato) a fronte degli incrementi di imposta varati per ottenere una crescita delle stesse.

3) il sistema bancario ha ragionato evidentemente in termini di recovery garantito.

In altre parole, la filosofia dell'accordo fra banche francesi e stato francese (tale è, in sostanza quel documento) è la seguente: "noi banche acconsentiamo al rollover se tu stato (insieme con gli altri stati di eurolandia) ci garantisci un recovery minimo sul debito di partenza in scadenza 2011 - 2014 pari a: 30% (cash) + 21-23% (garanzia sul 30% del 70% del debito detenuto in caso di default a breve scadenza, mettiamo caso dopo elezioni USA) + 3,5-7% (recovery su 70% in caso default greco con ritorno alla dracma) + varie ed eventuali (eventuale cedolare incassato dalla Grecia prima del default).

Recovery ultimo stimabile attorno ad un 60/100, la gran parte appunto garantito, tutt'altro che disprezzabile se comparato con quello che prenderebbero i bondholders non istituzionali che, da quanto si intende, non verranno abilitati a partecipare al piano, e che peraltro pagheranno con le loro tasse il salvataggio delle banche.

Ieri, mentre scrivevo che fra gli effetti del piano, per quanto descritto dalla stampa, c'era il salvataggio temporaneo delle banche greche (temporaneo perché quando poi si verificasse il default le banche defaulterebbero comunque con l'ente sovrano) mi chiedevo che senso avesse mettere degli euro dentro le banche greche, come succederebbe se queste accedessero all'ipotesi 1 del piano.

Oggi la lettura del piano ha fugato i miei dubbi: l'ipotesi 2 è per le banche greche, che faranno "all in" nel debito pubblico del proprio paese, come dicono i nostri amici pokeristi frequentatori del 3D.

Si eviterà così di mettere soldi di altri stati europei nelle banche greche dato che, al momento del default, questi sarebbero soldi buttati via.

Credo quindi che nessuna altra banca o assicurazione di eurolandia aderirà all'ipotesi 2). :)

Bell'analisi Imark, condivido quasi tutto.
A mio modo di vedere, visto che cmq l'intenzione è quella di trasferire il rischio dai soggetti privati (banche & assicurazioni) ai soggetti pubblici (EU & taxpayers), sarebbe meglio ammetterlo e ricomprare sul secondario il debito greco con i soldi EU.
Mi sembra l'unico modo per ridurre il peso del debito stesso, tutte le altre ipotesi + o - fantasiose affrontano il problema della liquidità ma non della solvibilità.
Ma evidentemente la partita che si gioca è un'altra: non il salvataggio della Grecia, bensì la spartizione dei suoi asset tramite le privatizzazioni.
E' l'esatto contrario del burden sharing tanto invocato: rischio ai taxpayers, sacrifici alla popolazione greca (categorie deboli in prima linea perché più facili da salassare), garanzie agli investitori istituzionali e profitti futuri ai grossi investitori che potranno entrare sul mercato greco a prezzi da firesale.

Da un punto di vista macroeconomico condivido quindi in toto la tua bocciatura della proposta francese, però non possiamo ignorare che per il retail che detiene i titoli 2011-2014 è sicuramente più vantaggiosa dello status quo, visto che rende molto più probabile un recovery a 100%.

Per chi ha titoli + lunghi (personalmente GGbei 2025) la valutazione si complica...
 
Ultima modifica:
Ipotecare le isole e il Partenone??

GRECIA: VENIZELOS, OSTACOLO FINLANDIA PER NUOVI PRESTITI EUROPEI


(ASCA-Afp) - Atene, 30 giu - Anche se oggi il parlamento greco approvasse, come largamente atteso, tutti gli articoli del piano di risanamento dei conti pubblici, dopo il voto positivo di ieri sul provvedimento generale, la Grecia dovra' superare ancora degli ostacoli per ottenere un secondo piano di salvataggio dai partner europei, quantificabile in almeno 100 miliardi di euro. Lo ha spiegato il ministro delle finanze greco Evangelos Venizelos.

''Tra i membri dell'unione monetaria ci sono certi paesi, nemmeno i piu' grandi, come la Finlandia, che vogliono garanzie ulteriori a quelle compatibili con le regole europee'' ha detto il ministro.

Secondo i media greci, Helsinki vuole che i nuovi prestiti europei vengano garantiti da ipoteche sui beni pubblici della Grecia. Una proposta gia' rifiutata dal premier ellenico George Papandreou.

Bisogna che in futuro la UE si ricordi, oltre che della Cechia, anche della Finlandia!
Non credo proprio che la Finlandia riuscirà a bloccare alcunchè!
Ciao, ciao, Giuseppe
 
German Banks, Government Strike Deal on Greek Debt




By EYK HENNING

BERLIN—German banks and the government have reached a deal on a draft plan for participation of the private sector in a rescue package for Greece, two people familiar with the matter said Thursday.
The plan will be presented later Thursday, said one of the people familiar with the matter.
German Finance Minister Wolfgang Schäuble will make a statement at 9:00 a.m. EDT regarding discussions between government officials and German banks on their potential participation in a future aid program for Greece, his office said.
One of the persons also said it is still unknown which maturities of Greek sovereign debt will be rolled over under the German plan.
The second person said the volume of debt rolled over could be between €2 billion and €5 billion ($7.22 billion) if involving Greek debt maturing between now and 2014. If it involves debt maturing between now and 2020, the volume would be between €4 billion and €8 billion. Both individuals said there could still be changes to the plan as negotiations continue.
On Wednesday at an economic conference at the German parliament on Wednesday that was sponsored by Chancellor Angela Merkel's Christian Democratic Party, top bankers said they were confident they would reach an agreement Thursday along the lines of a plan that French officials are promoting for banks and insurers.
Under the French proposal, holders of maturing bonds would agree to reinvest half the proceeds in 30-year Greek bonds, with a base interest rate of 5.5%, which would rise if Greece's economy grows, according to a person familiar with the proposal. The ceiling interest rate would be 8%.
Deutsche Bank AG Chief Executive Josef Ackermann Wednesday said banks are "aware of their responsibility on Greece" and that he is confident banks will "offer a hand" to European governments.
Ms. Merkel, as well as leaders from countries including the Netherlands and Finland, has insisted that taxpayers not bear the burden of a second Greek aid package alone. Mr. Ackermann on Wednesday added that German banks would likely be ready to disclose the role they had agreed to play in that package on Thursday.
Greece has €64 billion of bonds maturing by 2014, and will need more aid on top of the €110 billion program it received from its euro-zone partners and the International Monetary Fund to meet those commitments. Euro-zone officials have acknowledged Greece will need new help, and made it conditional on a tough new round of economic reforms that Greece's parliament approved Wednesday.
Euro-zone finance ministers are aiming to conclude talks with banks and insurers holding Greek debt by Sunday, when they plan to meet in Brussels to set the broad terms for Greece's second aid program.



(Wall Street Journal)
 
German Banks,Govt Reach Deal On Draft Greek Debt Plan



FRANKFURT (Dow Jones)--German banks and the government have reached a deal on a draft plan for participation of the private sector in a rescue package for Greece, two people familiar with the matter told Dow Jones Newswires Thursday.

The plan will be presented later Thursday, said one of the people familiar with the matter.

German Finance Minister Wolfgang Schaeuble will make a statement at 1300 GMT regarding discussions between government officials and German banks on their potential participation in a future aid program for Greece, his office said.

One of the people also said it is still open regarding which maturities of Greek sovereign debt will be rolled over under the German plan.

The second person said the volume of debt rolled over could be a low single-digit-billion euro amount if involving Greek debt maturing between now and 2014. If it involves debt maturing between now and 2020, the volume would be a mid-digit-billion euro amount. Both individuals said there could still be changes to the plan as negotiations continue.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto