Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Non ho capito bene i passaggi grassettati, specie le frasi sottolienate.

Parliamo di cose astratte, che non meritano tempo, in attesa che istituzionalmente si definiscano i dettagli della cosa.

Credo saranno offerte pubbliche di acquisto di tds emessi effettuate sotto la pari. Almeno questo... nel senso che mi sembra impraticabile l'ipotesi che il fondo possa acquistare a mercato aperto, come fosse un hedge fund qualunque.

Credo che questo meccanismo abbia delle implicazioni tecniche da valutare (a partire dal fatto che il lancio di un'offerta di questo tipo da parte di un fondo di salvataggio con finalità di riduzione del debito sono convinto valga default tecnico sui titoli soggetti a riacquisto).

Se è questo il meccanismo (ridurre il debito dei paesi in difficoltà offrendone pubblicamente il riacquisto sotto la pari) sono convinto che il meccanismo crei aspettative ulteriori, per i paesi europeriferici, che il debito non sarà onorato con il ripagamento a scadenza al 100 e questo, secondo me, costituisce incentivo a vendere piuttosto che a tenere in portafoglio questi titoli per investitori quali i fondi pensione o altri con una prospettiva di lungo termine.

Penso anch'io.
Però non dimentichiamoci che anche la BCE comprava a "mercato aperto" ...
 
Non ho capito bene i passaggi grassettati, specie le frasi sottolienate.

Parliamo di cose astratte, che non meritano tempo, in attesa che istituzionalmente si definiscano i dettagli della cosa.

Credo saranno offerte pubbliche di acquisto di tds emessi effettuate sotto la pari. Almeno questo... nel senso che mi sembra impraticabile l'ipotesi che il fondo possa acquistare a mercato aperto, come fosse un hedge fund qualunque.

Credo che questo meccanismo abbia delle implicazioni tecniche da valutare (a partire dal fatto che il lancio di un'offerta di questo tipo da parte di un fondo di salvataggio con finalità di riduzione del debito sono convinto valga default tecnico sui titoli soggetti a riacquisto).

Se è questo il meccanismo (ridurre il debito dei paesi in difficoltà offrendone pubblicamente il riacquisto sotto la pari) sono convinto che il meccanismo crei aspettative ulteriori, per i paesi europeriferici, che il debito non sarà onorato con il ripagamento a scadenza al 100 e questo, secondo me, costituisce incentivo a vendere piuttosto che a tenere in portafoglio questi titoli per investitori quali i fondi pensione o altri con una prospettiva di lungo termine.

quale sarebbe la differenza con la BCE di qualche mese fa?!
 
CRISI: LAGARDE, NUMERI ITALIANI ECCELLENTI MA CRESCITA DEVE MIGLIORARE

di: Asca Pubblicato il 12 luglio 2011| Ora 11:58
Share

print.jpg
STAMPA
invia.jpg
INVIA 0



(ASCA-AFP) - Washington, 12 lug - Il debito italiano ''ha caratteristiche molto particolari'', perche' ''una grande parte e' detenuto all'interno del Paese. Alcuni dei numeri italiani sono eccellenti'', ma ''e' un dato di fatto che la crescita italiana deve migliorare''. Cosi', il direttore del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, in un incontro stampa avvenuto ieri a Washington, spiegando che le difficolta' economiche dell'Italia sono ''essenzialmente determinate dai mercati''. Lagarde ha dunque ammesso che la crescita economica italiana ha la necessita' di migliorare per poter assicurare stabilita': ''e' fondamentale per ristabilire la situazione, oltre alle misure gia' decise con l'obiettivo di riportare il deficit al 3% nel 2012. Certe cifre dell'Italia sono eccellenti. Il deficit primario e' uno dei piu' bassi. Una grande parte del debito e' detenuto all'interno del Paese''. Sulle agenzie di rating, la Lagarde ha detto che nella crisi europea ''giocano un ruolo, non c'e' dubbio''. Per quanto riguarda la Grecia, Lagarde ha invece affermato che lo sforzo di Atene per ridurre il suo deficit di bilancio ''non e' ancora sufficiente''. ''La Grecia ha fatto molto per ridurre il deficit e conseguire un riequilibrio del bilancio di circa 5 punti percentuali del Pil - ha spiegato l'ex ministro delle Finanze francese -. Questo e' un risultato considerevole, ma sappiamo tutti che non e' sufficiente''.
 
ma secondo voi è un fatto buono che oggi il rendimento dei bot collocati è del 3,67% ?? :help: Non dal punto di vista di un risparmiatore ovviamente :rolleyes:

Capisco che c'è stato il secondo rialzo dei tassi quest'anno :help:
 
Non ho capito bene i passaggi grassettati, specie le frasi sottolienate.

Parliamo di cose astratte, che non meritano tempo, in attesa che istituzionalmente si definiscano i dettagli della cosa.

Credo saranno offerte pubbliche di acquisto di tds emessi effettuate sotto la pari. Almeno questo... nel senso che mi sembra impraticabile l'ipotesi che il fondo possa acquistare a mercato aperto, come fosse un hedge fund qualunque.

Credo che questo meccanismo abbia delle implicazioni tecniche da valutare (a partire dal fatto che il lancio di un'offerta di questo tipo da parte di un fondo di salvataggio con finalità di riduzione del debito sono convinto valga default tecnico sui titoli soggetti a riacquisto).

Se è questo il meccanismo (ridurre il debito dei paesi in difficoltà offrendone pubblicamente il riacquisto sotto la pari) sono convinto che il meccanismo crei aspettative ulteriori, per i paesi europeriferici, che il debito non sarà onorato con il ripagamento a scadenza al 100 e questo, secondo me, costituisce incentivo a vendere piuttosto che a tenere in portafoglio questi titoli per investitori quali i fondi pensione o altri con una prospettiva di lungo termine.

Ok ora ho capito. Tu pensi si proceda con offerte pubbliche di acquisto, non riacquisto sui book come quando la BCE annunciava di averne comprati.
Ma comunque offerte volontarie? Vabbe' ma magari sempre con le pretese di soglie di adesione, magari molto alte, che ti mettono nella spiacevole posizione da teoria dei giochi e decisioni, se fare hold out e il tuo interesse o decidere in modo cooperativo, che se poi troppi fanno hold-out magari finisce a schifo....
Ma secondo te tutta questa attenzione ai risvolti tecnici per evitare il rating D, ribadendo spesso da più parti che alla fine si cercherà l'adesione volontaria, alla fine si rivelerà una fregatura e si passerà all'adesione "spintanea" come ama dire Russiabond ? :D Voglio dire, porcate tipo le subordinate Irlandesi? Alla cronaca quella vicenda se non erro è passata come Offerta di pubblico scambio "volontaria" (con un revolver alla tempia) :wall:
 
Ultima modifica:
ma secondo voi è un fatto buono che oggi il rendimento dei bot collocati è del 3,67% ?? :help: Non dal punto di vista di un risparmiatore ovviamente :rolleyes:

Capisco che c'è stato il secondo rialzo dei tassi quest'anno :help:

No è una notizia pessima. Ma d'altronde se sul secondario c'erano i morti, non è che nel primario i rendimenti potevano non alzarsi.
Il nostro listino sta cercando un rimbalzo, ma dal contesto....temo sia una bull trap.
 
Penso anch'io.
Però non dimentichiamoci che anche la BCE comprava a "mercato aperto" ...

quale sarebbe la differenza con la BCE di qualche mese fa?!

Mi piacerebbe trattenermi con voi, ma dopo questa devo andare... ;)

La differenza sta nel fatto che la BCE ha operato nel presupposto che la Grecia fosse già stata salvata: c'era un piano di salvataggio internazionale il cui obiettivo era un pieno ritorno a condizioni di solvibilità del paese, superata la temporanea crisi di fiducia dei mercati (e di liquidità) che esso stava vivendo.

Una tragica farsa, le cui conseguenze stiamo scontando proprio in questi giorni, con una ulteriore caduta di credibilità delle istituzioni europee.

Di fatto, il sostegno dato dalla BCE ai corsi dei tds greci sul secondario è servito per consentire alle banche ed assicurazioni europee e non di vendere tds greci a mani basse portando a casa prezzi più alti di quelli che avrebbero spuntato altrimenti.

Ad un certo punto, quando si è capito che il cerino dei tds greci riacquistati sarebbe rimasto in mano alla Bce, Trichet & friends (incluso l'ottimo Bini Smaghi) da un lato hanno smesso di comprare tds greci sul secondario, dall'altro hanno cominciato a fare la voce grossa circa l'esigenza di scongiurare un default sostanzialmente inevitabile.

Non mi pare un'esperienza da ripetere dato che, ripeto, i risultati sono stati pesanti in termini di perdità di credibilità e di ulteriori "problemi" legati alla gestione della esposizione della Bce al debito greco.

Se i titoli comprati dalla Bce fossero invece finiti ad hedge funds, fondi Hy ed altri soggetti privati, le banche ed assicurazioni venditrici avrebbero forse spuntato prezzi più bassi, ma avremmo oggi minori difficoltà.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto