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Forumer storico
Non sono interamente d'accordo su questo stock. Per motivi puramente gnoseologici.
Perché se io parlo di una tecnica parlo appunto di una tecnica che è un qualcosa che descrive un'operazione mentale differente da quello che può essere un puro e semplice kratos di un demos.
In altre parole, se tu con le parole demos o techne espliciti operazioni mentali differenti, potrebbe apparire contraddittorio che tu voglia far convivere i due concetti. Una democrazia, per come la costituiamo, non può essere anche una tecnocrazia a mio avviso. Altrimenti uno dei due termini cadrebbe![]()
Voglio dire che il mondo è complesso. Sempre più complesso.
E per guidare la cosa pubblica serve quindi scienza e coscienza.
Inoltre un curriculum di preparazione tecnica, che intendo comunque nella più ampia accezione di preparazione culturale, sia chiaro, mi da anche un minimo di informazione sulla persona in questione, in termini di qualità umane, che avrà passato anni su sudate carte a prepararsi. Poi per carità, come dice De Andrè, potrebbe essere anche una preparazione coltivata al lume del rancore, che va a frormare personalità pericolose e aberranti, ma così a primo achito, mi prendo il rischio e tendo a preferirlo al politicante medio che tutto ignora, ma pur tuttavia di tutto parla, nei suoi comizietti, per strappare consenso e guadagnarsi il suo scranno come rappresentante del popolo. Tanto poi per l'attuazione pratica di qualunque legge o riforma, subentrano nuovamente i tecnici....allora tanto vale....
Basta vedere quante volte tocca subire l'appunto di incostituzionalità rispetto alle leggi che la fantasia malata di chi ci governa è in grado di partorire (e qui parlo proprio nello specifico e contingente, ogni riferimento a fatti e persone è puramente voluto
![Lol :lol: :lol:](/images/smilies/lol.gif)
Concludo poi sottolineando che la natura di molti ministeri è tecnica e proprio per questo sarebbe sempre opportuno che se ne occupi un tecnico.
Non a caso per un ministero così delicato come quello dell'economia e finanze, difficilmente si fa eccezione a questa regola. Ma così dovrebbe essere per tutti gli altri.
Non vedo perchè per i funzionari nel pubblico, e dirigenti e manager nel privato, in genere sono richieste competenze più o meno specifiche per gli uffici che andranno a ricoprire e così non debba essere per le massime cariche di uno stato. A nessuno verrebbe in mente di far amministrare il potere giudiziario a chi non fosse preparato sulla legge. Perchè il potere legislativo, ma soprattutto esecutivo deve essere in mano a totali sprovveduti? Poi per il resto sono per una partecipazione il più possibile diretta ad alcune decisioni sensibili per lo stato, anche frequentissima: chissà che la tecnologia un domani non ci aiuterà ad indirre referendum a costo zero, anche su base mensile o settimanale con un televoto magari tramite PC.
Il punto è, facendo l'esempio dell'ultima manovra portata a 70-80 mld, come sarebbe uscito il voto da un referendum di massa? Il popolo ne avrebbe capito l'inderogabile necessità? In Grecia come avrebbero votato i manifestanti della piazza Syntagma?
Comunque il discorso è abbastanza OT e ci porterebbe lontano...
anche se qui non è che ci sia troppo In Topic da aggiungere al momento: ci tocca stare lungo la riva del fiume ad aspettare il cadavere del nemico, sperando che invece alla fine il cadavere non sia il nostro
Pantha Rei, non c'entra niente, ma parlando di fiume ci stava bene...
Anzi visto che siamo nel 3d greco meglio: πάντα ῥεῖ.
![Che stia per naufragare? :titanic: :titanic:](/images/smilies/titanic.gif)
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