Default Grecia: la ristrutturazione potrebbe essere solo la prima parte di un taglio del nominale ben superiore
Ma tu guarda… Proprio ieri,
nel post sulla ristrutturazione del debito greco, dicevamo che l’
haircut non era sufficiente, era solo una forma di tutela nei confronti del sistema bancario europeo e che quindi si doveva e poteva osare di più.
E proprio stamattina
la ben nota S&P se ne esce con un’interessante analisi. Secondo la nota casa USA, sarebbe molto vicino un secondo
“haircut”. Non subito , ma successivo a quello attuale.
(Reuters) – A new and bigger restructuring of Greek debt is likely within the next two years, an official from credit ratings agency Standard & Poor’s said on Tuesday, adding a further downgrade of Greece’s sovereign debt rating was “pretty certain.” (SOURCE)
Visto?
La vicenda greca non è ancora assolutamente archiviabile. Quato visto fino ad ora sarebbe un “primo passaggio” che porta ad un altro “
haircut” nei prossimi 24 mesi, visto che la
Grecia (ovviamente) non può comunque sostenere i volumi del debito strutturato.
Adesso è necessario un ulteriore sforzo, un ulteriore passo avanti:
EFSF che diventa operativo come il TARP salva-tutto. Il mercato ha bisogno di segnali forti e questo sarebbe un buon segnale. L’asta dei BOT-CTZ di ieri come temevo è andata maluccio per i rendimenti, male l’asta spagnola. Occorre correre ai ripari. In fretta. La speculazione corre a velocità quadrupla…